Terremoto di magnitudo Md 2.0 del 12-12-2022 ore 07:06:58 (Italia) in zona: 1 km E Fagnano Alto (AQ)

Un terremoto di magnitudo Md 2.0 è avvenuto nella zona: 1 km E Fagnano Alto (AQ), il

  • 12-12-2022 06:06:58 (UTC)
  • 12-12-2022 07:06:58 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.2590, 13.5870 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Fagnano Alto AQ 1 418 418
Prata d'Ansidonia AQ 3 496 914
Fontecchio AQ 3 369 1283
San Demetrio ne' Vestini AQ 4 1854 3137
Villa Sant'Angelo AQ 4 424 3561
Sant'Eusanio Forconese AQ 6 394 3955
San Pio delle Camere AQ 7 661 4616
Caporciano AQ 7 230 4846
Tione degli Abruzzi AQ 7 310 5156
Barisciano AQ 8 1828 6984
Poggio Picenze AQ 8 1136 8120
Rocca di Mezzo AQ 8 1526 9646
Rocca di Cambio AQ 8 533 10179
Fossa AQ 9 721 10900
Carapelle Calvisio AQ 9 87 10987
Ocre AQ 10 1167 12154
Castelvecchio Calvisio AQ 10 153 12307
Santo Stefano di Sessanio AQ 11 111 12418
Calascio AQ 12 137 12555
Navelli AQ 12 554 13109
Secinaro AQ 14 359 13468
Acciano AQ 14 327 13795
Capestrano AQ 15 884 14679
Ovindoli AQ 15 1227 15906
Ofena AQ 16 506 16412
Collepietro AQ 17 237 16649
Castel del Monte AQ 17 413 17062
Molina Aterno AQ 17 386 17448
San Benedetto in Perillis AQ 17 113 17561
Gagliano Aterno AQ 17 254 17815
Villa Santa Lucia degli Abruzzi AQ 18 123 17938
Castelvecchio Subequo AQ 18 982 18920
L'Aquila AQ 19 69753 88673
Celano AQ 20 11017 99690
Aielli AQ 20 1475 101165

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
19 Km a SE di L'Aquila (69753 abitanti)
46 Km a S di Teramo (54892 abitanti)
49 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
54 Km a SW di Montesilvano (53738 abitanti)
56 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
73 Km a E di Tivoli (56533 abitanti)
77 Km a E di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
84 Km a E di Terni (111501 abitanti)
92 Km a NE di Velletri (53303 abitanti)
100 Km a E di Roma (2864731 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
Md 2.0 2022-12-12
06:06:58
42.2588 13.5872 10 2022-12-12
06:40:28
Sala Sismica INGV-Roma 112753351
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-12-12 06:06:58 ± 0.25
Latitudine 42.2588 ± 0.0108
Longitudine 13.5872 ± 0.0207
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 112753351

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 2035
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 350
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 58
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2040.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 198
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 31
Numero di fasi 15
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.33
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.51711
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 24
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 8
Parametri della magnitudo

Md:2.0

Campo Valore
Valore 2.0
Incertezza 0.8
Num. stazioni usate 7
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 112753351
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-12-12 06:40:28
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.VARE.HHZ. 2022-12-12T06:08:22.91 3.0 undecidable manual Sn -1.9 0
IV.ACATE.EHZ. 2022-12-12T06:08:01.02 3.0 undecidable manual Pg 13.4 0
IV.GIB.HHZ. 2022-12-12T06:07:56.60 3.0 positive manual Pg 21.49 0
MN.VAE.HHZ. 2022-12-12T06:07:48.09 3.0 undecidable manual Pn 6.38 0
GU.RORO.HHZ. 2022-12-12T06:07:46.84 3.0 positive manual Pg 18.959999 0
GU.RNCA.HHZ. 2022-12-12T06:07:36.31 3.0 positive manual Pg 16.73 0
GU.CANO.HHZ. 2022-12-12T06:07:36.21 3.0 negative manual Pg 9.95 0
IV.GIUL.HHZ. 2022-12-12T06:07:34.50 3.0 undecidable manual Sg 11.49 0
IV.SERS.HHZ. 2022-12-12T06:07:33.45 3.0 undecidable manual Pg 12.16 0
1J.FX14.HHZ.00 2022-12-12T06:07:33.12 3.0 undecidable manual Pn -1.99 0
IY.OPPI.HHZ. 2022-12-12T06:07:28.82 3.0 negative manual Pn -1.76 0
IV.SPS2.HHZ. 2022-12-12T06:07:25.10 3.0 negative manual Pn 7.96 0
IV.MTRA.EHE. 2022-12-12T06:07:17.36 0.1 undecidable manual S 344 0.5171 50 0.61 82
IV.SMA1.EHZ. 2022-12-12T06:07:13.99 0.3 undecidable manual S 334 0.4155 50 0.25 69
IV.TERO.HHE. 2022-12-12T06:07:11.86 0.1 undecidable manual S 2 0.3642 50 -0.36 91
IV.INTR.HHZ. 2022-12-12T06:07:11.52 0.1 undecidable manual S 136 0.3408 50 -0.03 98
IV.CAMP.HHE. 2022-12-12T06:07:10.75 0.1 undecidable manual S 335 0.3067 50 0.24 94
IV.MTRA.EHE. 2022-12-12T06:07:09.29 0.1 undecidable manual P 344 0.5171 50 0.18 91
IV.SMA1.EHZ. 2022-12-12T06:07:07.58 0.1 undecidable manual P 334 0.4155 50 0.21 93
IV.TERO.HHE. 2022-12-12T06:07:06.01 0.1 undecidable manual P 2 0.3642 50 -0.49 88
IV.GIGS.HHZ. 2022-12-12T06:07:06.73 0.1 undecidable manual S 357 0.1943 114 -0.16 98
IV.INTR.HHZ. 2022-12-12T06:07:05.85 0.1 undecidable manual P 136 0.3408 50 -0.26 93
IV.CAMP.HHE. 2022-12-12T06:07:05.14 0.1 undecidable manual P 335 0.3067 50 -0.37 92
IV.T0110.HHZ. 2022-12-12T06:07:05.66 0.3 undecidable manual S 102 0.1430 121 0.52 68
IV.VCEL.EHZ. 2022-12-12T06:07:04.12 0.1 undecidable manual P 54 0.2311 111 -0.06 99
IV.GIGS.HHZ. 2022-12-12T06:07:03.28 0.1 undecidable manual P 357 0.1943 114 -0.14 98
IV.T0110.HHZ. 2022-12-12T06:07:02.51 0.1 undecidable manual P 102 0.1430 121 0.1 100
IX.SCL3.EHZ.02 2022-12-12T06:06:56.55 3.0 negative manual Pn -0.44 0
IV.PP3.EHZ. 2022-12-12T06:06:49.95 3.0 undecidable manual S -0.25 0
IV.NARO.HHZ. 2022-12-12T06:06:42.16 3.0 positive manual Pg -0.77 0
IV.ARVD.HHZ. 2022-12-12T06:06:33.22 3.0 undecidable manual Pn -6.26 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
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