Terremoto di magnitudo ML 1.9 del 22-12-2022 ore 03:03:21 (Italia) in zona: 4 km NE Longobucco (CS)

Un terremoto di magnitudo ML 1.9 è avvenuto nella zona: 4 km NE Longobucco (CS), il

  • 22-12-2022 02:03:21 (UTC)
  • 22-12-2022 03:03:21 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.4810, 16.6410 ad una profondità di 35 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Longobucco CS 4 3183 3183
Paludi CS 7 1062 4245
Cropalati CS 8 1084 5329
Caloveto CS 11 1263 6592
Rossano CS 11 36842 43434
Bocchigliero CS 12 1298 44732
Crosia CS 15 9762 54494
Pietrapaola CS 15 1141 55635
Corigliano Calabro CS 16 40427 96062
Calopezzati CS 16 1369 97431
Mandatoriccio CS 17 2872 100303
Campana CS 18 1813 102116
San Giorgio Albanese CS 19 1432 103548

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
39 Km a NE di Cosenza (67546 abitanti)
61 Km a NW di Crotone (62178 abitanti)
63 Km a NE di Lamezia Terme (70714 abitanti)
64 Km a N di Catanzaro (90612 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.9 2022-12-22
02:03:21
39.4813 16.6408 35 2022-12-22
02:14:27
Sala Sismica INGV-Roma 113009901
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-12-22 02:03:21 ± 0.34
Latitudine 39.4813 ± 0.0099
Longitudine 16.6408 ± 0.0163
Profondità (km) 35 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 113009901

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1213
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1031
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 223
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1210.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 118
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 23
Numero di fasi 15
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.37
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.53150
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 16
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 8
Parametri della magnitudo

ML:1.9

Campo Valore
Valore 1.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 26
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 113009901
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-12-22 02:14:27
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.SNAL.HHZ. 2022-12-22T02:04:14.22 3.0 undecidable manual Sn -0.39 0
IV.MSRU.HHZ. 2022-12-22T02:03:48.55 3.0 negative manual Pg 0.55 0
IV.NOCI.HHZ. 2022-12-22T02:03:45.90 3.0 negative manual Pn -0.17 0
IV.MIGL.HHZ. 2022-12-22T02:03:44.01 3.0 positive manual P 1.12 0
OT.TAR1.HHZ. 2022-12-22T02:03:43.24 3.0 negative manual Pn -0.34 0
IV.SIRI.HHZ. 2022-12-22T02:03:42.80 3.0 positive manual P 3.13 0
IV.CET2.HHZ. 2022-12-22T02:03:42.43 0.3 undecidable manual S 275 0.5315 116 0.94 54
IV.PLAC.HHZ. 2022-12-22T02:03:42.92 3.0 negative manual P 0.92 0
IV.SELL.HHZ. 2022-12-22T02:03:41.38 0.3 undecidable manual S 181 0.4982 118 0.76 57
IV.SALB.HHZ. 2022-12-22T02:03:39.35 0.3 undecidable manual S 330 0.4560 120 -0.18 69
IV.CAR1.HHZ. 2022-12-22T02:03:38.12 0.6 undecidable manual S 236 0.4020 124 -0.06 48
IV.TDS.HHZ. 2022-12-22T02:03:36.04 0.6 undecidable manual S 308 0.2941 133 0.38 46
IV.GRIS.EHZ. 2022-12-22T02:03:35.62 3.0 negative manual P 0.08 0
IV.PIPA.HHZ. 2022-12-22T02:03:33.29 0.3 undecidable manual S 88 0.1349 155 0.43 70
IV.CET2.HHZ. 2022-12-22T02:03:33.25 0.3 undecidable manual P 275 0.5315 116 0.08 69
IV.SELL.HHZ. 2022-12-22T02:03:32.70 0.3 undecidable manual P 181 0.4982 118 0.04 70
IV.CELI.HHZ. 2022-12-22T02:03:32.37 0.3 undecidable manual S 232 0.1286 156 -0.41 70
IV.SALB.HHZ. 2022-12-22T02:03:32.11 0.1 undecidable manual P 330 0.4560 120 0.08 94
IV.CAR1.HHZ. 2022-12-22T02:03:30.90 0.1 undecidable manual P 236 0.4020 124 -0.35 90
IV.TDS.HHZ. 2022-12-22T02:03:29.46 0.1 undecidable manual P 308 0.2941 133 -0.34 92
IV.SPS2.HHZ. 2022-12-22T02:03:29.30 0.6 negative manual P 231 0.3013 133 -0.59 43
IV.PIPA.HHZ. 2022-12-22T02:03:28.26 0.1 negative manual P 88 0.1349 155 0.08 100
IV.CELI.HHZ. 2022-12-22T02:03:27.83 0.1 undecidable manual P 232 0.1286 156 -0.31 96
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.CELI.HNE. ML:1.7 0.00020600000000000002 0.4 AML other m 2022-12-22T02:03:32.67
IV.CELI.HHE. ML:1.7 0.0002085 0.4 AML other m 2022-12-22T02:03:32.67
IV.CELI.HNN. ML:1.8 0.000249 1.1 AML other m 2022-12-22T02:03:33.15
IV.CELI.HHN. ML:1.8 0.0002585 1.1 AML other m 2022-12-22T02:03:33.15
IV.PIPA.HNE. ML:2.4 0.0009745 0.22 AML other m 2022-12-22T02:03:34.17
IV.PIPA.HHE. ML:2.4 0.0009550000000000001 0.2 AML other m 2022-12-22T02:03:34.16
IV.PIPA.HNN. ML:2.2 0.000624 0.18 AML other m 2022-12-22T02:03:34.61
IV.PIPA.HHN. ML:2.2 0.000689 1.08 AML other m 2022-12-22T02:03:34.61
IV.SPS2.HHE. ML:1.7 0.00014600000000000003 0.34 AML other m 2022-12-22T02:03:36.68
IV.TDS.HHN. ML:1.7 0.00013805 0.54 AML other m 2022-12-22T02:03:36.61
IV.TDS.HHE. ML:1.5 0.0000969 0.58 AML other m 2022-12-22T02:03:36.69
IV.CAR1.HNN. ML:2.0 0.0002495 0.36 AML other m 2022-12-22T02:03:39.76
IV.CAR1.HHN. ML:2.1 0.0002695 0.36 AML other m 2022-12-22T02:03:39.76
IV.SPS2.HHN. ML:1.6 0.00011755000000000001 0.26 AML other m 2022-12-22T02:03:39.70
IV.CAR1.HHE. ML:2.1 0.0003085 0.3 AML other m 2022-12-22T02:03:40.19
IV.CAR1.HNE. ML:2.1 0.00030649999999999997 0.3 AML other m 2022-12-22T02:03:40.19
IV.CET2.HHN. ML:2.2 0.00028149999999999996 0.62 AML other m 2022-12-22T02:03:43.41
IV.CET2.HHE. ML:2.1 0.00021349999999999999 0.56 AML other m 2022-12-22T02:03:43.38
IV.SELL.HHE. ML:1.4 0.0000485 1.5 AML other m 2022-12-22T02:03:43.14
IV.SELL.HHN. ML:1.3 0.0000374 0.9 AML other m 2022-12-22T02:03:47.30
IV.SALB.HHE. ML:1.6 0.00008905 0.26 AML other m 2022-12-22T02:03:47.80
IV.SALB.HHN. ML:1.5 0.00005955 0.26 AML other m 2022-12-22T02:03:49.45
IV.GRIS.EHE. ML:1.8 0.0000927 0.44 AML other m 2022-12-22T02:03:52.27
IV.GRIS.EHN. ML:1.6 0.00006159365 0.4208 AML other m 2022-12-22T02:03:48.85
OT.TAR1.HHE. ML:1.8 0.000046399999999999996 1.5 AML other m 2022-12-22T02:04:00.20
OT.TAR1.HHN. ML:1.8 0.00003905 0.54 AML other m 2022-12-22T02:04:12.68
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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