Terremoto di magnitudo ML 1.7 del 01-02-2023 ore 04:36:25 (UTC) in zona: 6 km NW Sant'Alfio (CT)

Un terremoto di magnitudo ML 1.7 è avvenuto nella zona: 6 km NW Sant'Alfio (CT), il

  • 01-02-2023 04:36:25 (UTC)
  • 01-02-2023 05:36:25 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.7860, 15.1060 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Sant'Alfio CT 6 1582 1582
Milo CT 7 1087 2669
Piedimonte Etneo CT 7 3963 6632
Linguaglossa CT 7 5403 12035
Mascali CT 9 14282 26317
Fiumefreddo di Sicilia CT 9 9623 35940
Giarre CT 9 27659 63599
Zafferana Etnea CT 10 9517 73116
Riposto CT 11 14838 87954
Castiglione di Sicilia CT 11 3215 91169
Santa Venerina CT 11 8592 99761
Calatabiano CT 12 5308 105069
Francavilla di Sicilia ME 13 3945 109014
Gaggi ME 13 3184 112198
Moio Alcantara ME 14 717 112915
Motta Camastra ME 14 845 113760
Malvagna ME 16 733 114493
Graniti ME 16 1492 115985
Giardini-Naxos ME 16 9415 125400
Castelmola ME 17 1088 126488
Taormina ME 17 10960 137448
Randazzo CT 17 10900 148348
Roccella Valdemone ME 18 666 149014
Trecastagni CT 19 10910 159924
Pedara CT 19 14102 174026
Santa Domenica Vittoria ME 19 980 175006
Viagrande CT 19 8563 183569
Mongiuffi Melia ME 20 600 184169
Aci Sant'Antonio CT 20 17984 202153
Acireale CT 20 52622 254775

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
20 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
31 Km a N di Catania (314555 abitanti)
59 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
60 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
82 Km a N di Siracusa (122291 abitanti)
98 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.7 2023-02-01
04:36:25
37.7863 15.1057 9 2023-02-01
04:42:14
Sala Sismica INGV-Roma 113947641
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-02-01 04:36:25 ± 0.12
Latitudine 37.7863 ± 0.0063
Longitudine 15.1057 ± 0.0091
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 113947641

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 705
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 559
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 72
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 700.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 99
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 21
Numero di fasi 20
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.32
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.62863
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 13
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 12
Parametri della magnitudo

ML:1.7

Campo Valore
Valore 1.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 20
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 113947641
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-02-01 04:42:14
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.SSY.HHZ. 2023-02-01T04:36:47.39 0.6 undecidable manual S 182 0.6286 50 0.18 44
IV.ACATE.EHZ. 2023-02-01T04:36:42.57 3.0 positive manual P -0.58 0
IV.MUCR.HHZ. 2023-02-01T04:36:38.75 0.6 undecidable manual S 325 0.3148 50 0.84 38
IV.SSY.HHZ. 2023-02-01T04:36:38.29 0.6 positive manual P 182 0.6286 50 0.22 44
IV.AIO.HHZ. 2023-02-01T04:36:34.54 0.6 undecidable manual S 29 0.2104 110 0.32 47
IV.EPZF.HHZ. 2023-02-01T04:36:33.65 0.6 undecidable manual S 281 0.1996 111 -0.19 48
IV.MUCR.HHZ. 2023-02-01T04:36:32.31 0.6 negative manual P 325 0.3148 50 -0.39 45
IV.EVRN.HHZ. 2023-02-01T04:36:31.65 0.6 undecidable manual S 166 0.0998 128 1.19 34
IV.AIO.HHZ. 2023-02-01T04:36:30.44 0.3 positive manual P 29 0.2104 110 -0.13 73
IV.ECTS.HHZ. 2023-02-01T04:36:30.60 0.6 undecidable manual S 7 0.0962 129 0.25 49
IV.EPZF.HHZ. 2023-02-01T04:36:30.05 1.0 negative manual P 281 0.1996 111 -0.3 24
IV.EPMN.HHZ. 2023-02-01T04:36:29.80 0.6 undecidable manual S 59 0.0657 140 0.29 48
IV.EPIT.HHZ. 2023-02-01T04:36:29.87 0.6 undecidable manual S 303 0.0459 149 0.81 41
IV.EPOZ.HHZ. 2023-02-01T04:36:28.95 0.6 positive manual P 150 0.1322 121 -0.04 50
IV.EVRN.HHZ. 2023-02-01T04:36:28.08 0.1 negative manual P 166 0.0998 128 -0.32 96
IV.EMSG.HHZ. 2023-02-01T04:36:28.64 0.6 undecidable manual P 286 0.1277 121 -0.27 48
IV.EFIU.HHZ. 2023-02-01T04:36:28.01 0.3 positive manual P 88 0.0827 133 -0.1 75
IV.EPIT.HHZ. 2023-02-01T04:36:27.51 0.3 negative manual P 303 0.0459 149 -0.08 76
IV.ECTS.HHZ. 2023-02-01T04:36:27.65 0.6 undecidable manual P 7 0.0962 129 -0.68 43
IV.ESAL.HHZ. 2023-02-01T04:36:27.35 0.1 positive manual P 144 0.0387 154 -0.16 100
IV.EPMN.HHZ. 2023-02-01T04:36:27.68 0.1 negative manual P 59 0.0657 140 -0.17 99
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.EPIT.HHN. ML:1.9 0.0014849999999999998 0.74 AML other m 2023-02-01T04:36:30.43
IV.EPMN.HHN. ML:1.5 0.0005775 0.18 AML other m 2023-02-01T04:36:30.68
IV.ESAL.HHE. ML:0.0 0.000847 0.96 AML other m 2023-02-01T04:36:30.95
IV.EPMN.HHE. ML:1.5 0.0005585 1.12 AML other m 2023-02-01T04:36:31.58
IV.ECTS.HHE. ML:1.3 0.00026450000000000003 0.2 AML other m 2023-02-01T04:36:31.22
IV.ECTS.HHN. ML:1.1 0.00016749999999999998 1.28 AML other m 2023-02-01T04:36:31.15
IV.EVRN.HNN. ML:2.1 0.0017 0.94 AML other m 2023-02-01T04:36:32.11
IV.EVRN.HHN. ML:2.0 0.001385 0.94 AML other m 2023-02-01T04:36:32.59
IV.EVRN.HNE. ML:2.0 0.00128 0.24 AML other m 2023-02-01T04:36:32.39
IV.ESAL.HHN. ML:0.0 0.000644 0.44 AML other m 2023-02-01T04:36:32.34
IV.EPIT.HHE. ML:1.9 0.0016349999999999997 0.86 AML other m 2023-02-01T04:36:32.10
IV.EVRN.HHE. ML:2.0 0.001365 0.38 AML other m 2023-02-01T04:36:32.39
IV.EFIU.HHE. ML:1.3 0.0002695 1.1 AML other m 2023-02-01T04:36:33.56
IV.EPOZ.HNN. ML:1.6 0.000452 1.42 AML other m 2023-02-01T04:36:34.03
IV.EPOZ.HHE. ML:1.5 0.000325 0.4 AML other m 2023-02-01T04:36:35.04
IV.EFIU.HHN. ML:1.3 0.00029049999999999996 0.88 AML other m 2023-02-01T04:36:35.69
IV.EPZF.HHN. ML:1.8 0.00044050000000000003 0.32 AML other m 2023-02-01T04:36:35.71
IV.EPOZ.HHN. ML:1.6 0.000379 0.48 AML other m 2023-02-01T04:36:35.87
IV.EPZF.HHE. ML:1.8 0.000447 1.2 AML other m 2023-02-01T04:36:35.90
IV.EMSG.HHN. ML:1.8 0.0007894999999999999 0.94 AML other m 2023-02-01T04:36:36.45
IV.EMSG.HHE. ML:1.8 0.0006405000000000001 0.82 AML other m 2023-02-01T04:36:37.43
IV.EPOZ.HNE. ML:1.6 0.00036199999999999996 1.62 AML other m 2023-02-01T04:36:39.90
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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