Terremoto di magnitudo ML 2.3 del 05-02-2023 ore 13:28:16 (Italia) in zona: 4 km W Correggio (RE)

Un terremoto di magnitudo ML 2.3 è avvenuto nella zona: 4 km W Correggio (RE), il

  • 05-02-2023 12:28:16 (UTC)
  • 05-02-2023 13:28:16 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.7860, 10.7400 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Correggio RE 4 25897 25897
Rio Saliceto RE 6 6213 32110
Bagnolo in Piano RE 6 9712 41822
Campagnola Emilia RE 6 5650 47472
Novellara RE 7 13731 61203
San Martino in Rio RE 7 8099 69302
Fabbrico RE 11 6693 75995
Carpi MO 12 70699 146694
Cadelbosco di Sopra RE 12 10628 157322
Reggio nell'Emilia RE 13 171345 328667
Campogalliano MO 13 8845 337512
Castelnovo di Sotto RE 14 8462 345974
Rolo RE 15 4105 350079
Rubiera RE 15 14864 364943
Soliera MO 16 15461 380404
Reggiolo RE 16 9178 389582
Gualtieri RE 16 6556 396138
Campegine RE 17 5029 401167
Guastalla RE 17 15225 416392
Poviglio RE 17 7311 423703
Novi di Modena MO 18 10247 433950
Cavriago RE 20 9839 443789
Pomponesco MN 20 1701 445490
Boretto RE 20 5272 450762
Luzzara RE 20 9250 460012
Gonzaga MN 20 9150 469162

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
12 Km a W di Carpi (70699 abitanti)
13 Km a NE di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
21 Km a NW di Modena (184973 abitanti)
33 Km a E di Parma (192836 abitanti)
58 Km a NW di Bologna (386663 abitanti)
68 Km a SE di Cremona (71901 abitanti)
70 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
75 Km a S di Verona (258765 abitanti)
88 Km a E di Piacenza (102191 abitanti)
89 Km a W di Rovigo (51867 abitanti)
91 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
93 Km a SE di Brescia (196480 abitanti)
94 Km a NE di Carrara (63133 abitanti)
96 Km a NE di Massa (69479 abitanti)
96 Km a N di Pistoia (90315 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.3 2023-02-05
12:28:16
44.7863 10.7405 7 2023-02-05
12:37:36
Sala Sismica INGV-Roma 114093471
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-02-05 12:28:16 ± 0.22
Latitudine 44.7863 ± 0.0081
Longitudine 10.7405 ± 0.0203
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 114093471

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1581
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 653
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 108
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1580.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 159
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 40
Numero di fasi 30
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.34
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.41283
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 26
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 16
Parametri della magnitudo

ML:2.3

Campo Valore
Valore 2.3
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 32
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 114093471
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-02-05 12:37:36
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.MCRV.HHZ. 2023-02-05T12:29:45.63 3.0 undecidable manual Pg 10.07 0
IX.SFL3.HNZ.01 2023-02-05T12:29:38.45 3.0 undecidable manual Pn 0.31 0
IV.MOCO.HHZ. 2023-02-05T12:29:35.81 3.0 undecidable manual Pn 6.58 0
IV.SSFR.HHZ. 2023-02-05T12:29:19.36 3.0 undecidable manual Sn 0.16 0
IV.VCEL.EHZ. 2023-02-05T12:29:15.27 3.0 undecidable manual Pg 5.53 0
ST.OZOL.EHZ. 2023-02-05T12:29:06.72 3.0 undecidable manual S 0.28 0
IV.CTI.HHZ. 2023-02-05T12:29:01.36 0.3 undecidable manual S 27 1.4128 50 -0.31 57
ST.GAGG.HHZ. 2023-02-05T12:28:59.22 1.0 undecidable manual S 7 1.3049 50 0.75 17
ST.PANI.EHZ. 2023-02-05T12:28:59.29 0.6 undecidable manual S 18 1.3301 50 0.09 41
IV.MABI.HHZ. 2023-02-05T12:28:57.49 0.3 undecidable manual S 353 1.2779 50 -0.17 61
ST.RONC.EHZ. 2023-02-05T12:28:55.69 1.0 undecidable manual S 356 1.1961 50 0.46 20
SI.LUSI.HHZ. 2023-02-05T12:28:54.77 0.3 undecidable manual S 7 1.1808 50 -0.02 65
ST.DOSS.HHZ. 2023-02-05T12:28:53.72 0.3 undecidable manual S 16 1.1376 50 0.2 63
ST.VARA.EHZ. 2023-02-05T12:28:51.28 0.6 undecidable manual S 6 1.0450 50 0.53 40
IV.MAGA.HHZ. 2023-02-05T12:28:50.42 0.6 undecidable manual S 355 0.9911 50 1.25 29
IV.ROVR.HHZ. 2023-02-05T12:28:47.10 1.0 undecidable manual S 15 0.8912 50 0.9 18
OX.MARN.HHZ. 2023-02-05T12:28:46.70 0.3 undecidable manual S 21 0.9128 50 -0.14 67
ST.ZIAN.EHZ. 2023-02-05T12:28:44.96 3.0 undecidable manual P 0.55 0
IV.ZOVE.EHZ. 2023-02-05T12:28:44.39 0.6 undecidable manual S 38 0.8499 50 -0.59 41
IV.CTI.HHZ. 2023-02-05T12:28:41.96 0.1 undecidable manual P 27 1.4128 50 -0.61 70
IV.MABI.HHZ. 2023-02-05T12:28:40.09 0.1 undecidable manual P 353 1.2779 50 -0.16 82
ST.GAGG.HHZ. 2023-02-05T12:28:40.51 0.6 positive manual P 7 1.3049 50 -0.21 40
ST.PANI.EHZ. 2023-02-05T12:28:40.82 0.6 positive manual P 18 1.3301 50 -0.32 39
SI.LUSI.HHZ. 2023-02-05T12:28:38.20 0.6 positive manual P 7 1.1808 50 -0.4 40
IV.PII.HHZ. 2023-02-05T12:28:38.31 3.0 positive manual P -1.54 0
ST.RONC.EHZ. 2023-02-05T12:28:38.91 1.0 negative manual P 356 1.1961 50 0.06 21
ST.DOSS.HHZ. 2023-02-05T12:28:37.75 1.0 negative manual P 16 1.1376 50 -0.11 21
GU.MAIM.HHZ. 2023-02-05T12:28:36.44 3.0 negative manual P -0.49 0
ST.VARA.EHZ. 2023-02-05T12:28:36.36 0.1 undecidable manual P 6 1.0450 50 0.09 88
GU.CARD.HHZ. 2023-02-05T12:28:35.12 3.0 positive manual P 0.21 0
IV.MAGA.HHZ. 2023-02-05T12:28:35.67 0.1 undecidable manual P 355 0.9911 50 0.32 85
IV.ROVR.HHZ. 2023-02-05T12:28:33.96 0.1 undecidable manual P 15 0.8912 50 0.33 86
OX.MARN.HHZ. 2023-02-05T12:28:33.14 0.1 undecidable manual P 21 0.9128 50 -0.87 71
IV.ZOVE.EHZ. 2023-02-05T12:28:32.50 1.0 negative manual P 38 0.8499 50 -0.43 21
IV.ZCCA.HNE. 2023-02-05T12:28:27.03 0.1 undecidable manual P 159 0.4667 50 0.66 86
GU.GSCL.HHE. 2023-02-05T12:28:25.93 0.1 undecidable manual P 194 0.4488 50 -0.14 99
IV.CAVE.HHZ. 2023-02-05T12:28:25.07 0.6 undecidable manual S 67 0.2023 108 0.42 49
IV.NDIM.HNZ. 2023-02-05T12:28:23.67 0.6 undecidable manual S 48 0.1511 113 0.88 41
IV.CAVE.HHZ. 2023-02-05T12:28:20.66 1.0 negative manual P 67 0.2023 108 -0.54 24
IV.NDIM.HNZ. 2023-02-05T12:28:19.76 0.1 undecidable manual P 48 0.1511 113 -0.36 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.NDIM.HNN. ML:2.2 0.001615 1.42 AML other m 2023-02-05T12:28:23.22
IV.NDIM.HHN. ML:2.4 0.0020999999999999994 0.1 AML other m 2023-02-05T12:28:23.98
IV.NDIM.HHE. ML:1.9 0.000731 1.84 AML other m 2023-02-05T12:28:23.96
IV.NDIM.HNE. ML:2.3 0.002005 1.84 AML other m 2023-02-05T12:28:23.97
IV.CAVE.HHN. ML:2.7 0.0033250000000000003 0.16 AML other m 2023-02-05T12:28:25.81
IV.CAVE.HHE. ML:2.5 0.00227 1.74 AML other m 2023-02-05T12:28:25.04
OX.MARN.HHN. ML:2.2 0.00016299999999999998 1.72 AML other m 2023-02-05T12:28:49.11
IV.ROVR.HHE. ML:2.4 0.0002235 0.18 AML other m 2023-02-05T12:28:49.25
IV.ROVR.HNE. ML:2.4 0.00023700000000000001 1.42 AML other m 2023-02-05T12:28:49.26
OX.MARN.HHE. ML:2.4 0.000221 0.3 AML other m 2023-02-05T12:28:49.27
IV.ROVR.HHN. ML:2.6 0.0003735 0.5 AML other m 2023-02-05T12:28:49.48
IV.ROVR.HNN. ML:2.6 0.0003595 0.22 AML other m 2023-02-05T12:28:49.59
IV.MAGA.HHE. ML:2.6 0.0003115 0.26 AML other m 2023-02-05T12:28:51.91
IV.MAGA.HHN. ML:2.6 0.00033299999999999996 1.8 AML other m 2023-02-05T12:28:52.95
ST.VARA.EHN. ML:2.4 0.00021200000000000003 1.42 AML other m 2023-02-05T12:28:53.98
ST.VARA.EHE. ML:2.5 0.000235 0.38 AML other m 2023-02-05T12:28:54.40
ST.DOSS.HHE. ML:2.4 0.00016649999999999998 0.46 AML other m 2023-02-05T12:28:54.75
ST.DOSS.HHN. ML:2.2 0.0001154 0.3 AML other m 2023-02-05T12:28:55.67
SI.LUSI.HHN. ML:2.6 0.00023449999999999998 0.54 AML other m 2023-02-05T12:28:56.40
SI.LUSI.HHE. ML:2.4 0.0001705 0.36 AML other m 2023-02-05T12:28:56.41
ST.RONC.EHE. ML:2.2 0.00011249999999999998 0.16 AML other m 2023-02-05T12:28:57.91
IV.MABI.HHN. ML:1.8 0.00003365 0.4 AML other m 2023-02-05T12:28:58.91
ST.RONC.EHN. ML:2.3 0.000131 1.4 AML other m 2023-02-05T12:28:58.28
IV.MABI.HHE. ML:1.9 0.000046949999999999996 0.32 AML other m 2023-02-05T12:28:59.19
ST.GAGG.HHN. ML:2.0 0.0000513 1.08 AML other m 2023-02-05T12:28:59.74
ST.GAGG.HHE. ML:2.1 0.00007615 1.04 AML other m 2023-02-05T12:28:59.80
IV.CTI.HHN. ML:2.5 0.00014800000000000002 0.3 AML other m 2023-02-05T12:29:02.50
IV.CTI.HHE. ML:2.5 0.0001655 0.2 AML other m 2023-02-05T12:29:02.36
ST.ZIAN.EHN. ML:2.1 0.0000479 0.5 AML other m 2023-02-05T12:29:07.13
ST.ZIAN.EHE. ML:2.2 0.0000592 1.14 AML other m 2023-02-05T12:29:07.19
ST.OZOL.EHE. ML:2.2 0.00005785 0.82 AML other m 2023-02-05T12:29:09.29
ST.OZOL.EHN. ML:2.0 0.00003795 0.4 AML other m 2023-02-05T12:29:11.35
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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