Terremoto di magnitudo ML 1.0 del 07-02-2023 ore 18:41:31 (UTC) in zona: 2 km E Carpinone (IS)

Un terremoto di magnitudo ML 1.0 è avvenuto nella zona: 2 km E Carpinone (IS), il

  • 07-02-2023 18:41:31 (UTC)
  • 07-02-2023 19:41:31 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.5860, 14.3420 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Carpinone IS 2 1157 1157
Castelpetroso IS 3 1680 2837
Santa Maria del Molise IS 4 665 3502
Pettoranello del Molise IS 6 460 3962
Pesche IS 6 1661 5623
Sessano del Molise IS 6 727 6350
Macchiagodena IS 6 1854 8204
Castelpizzuto IS 8 155 8359
Cantalupo nel Sannio IS 8 739 9098
Frosolone IS 9 3170 12268
Isernia IS 10 21842 34110
Roccamandolfi IS 10 938 35048
Miranda IS 10 1047 36095
Pescolanciano IS 10 855 36950
Civitanova del Sannio IS 11 945 37895
Longano IS 11 690 38585
Sant'Elena Sannita IS 11 275 38860
Chiauci IS 11 233 39093
Sant'Agapito IS 11 1496 40589
San Massimo CB 12 855 41444
Duronia CB 13 405 41849
Spinete CB 13 1320 43169
Molise CB 14 167 43336
Macchia d'Isernia IS 15 1035 44371
Carovilli IS 15 1359 45730
Monteroduni IS 15 2264 47994
Roccasicura IS 16 550 48544
Casalciprano CB 16 564 49108
Bojano CB 16 8058 57166
Torella del Sannio CB 16 795 57961
Bagnoli del Trigno IS 16 735 58696
Gallo Matese CE 17 579 59275
Letino CE 17 712 59987
Fornelli IS 17 1909 61896
Colle d'Anchise CB 17 807 62703
Forlì del Sannio IS 18 675 63378
Pietracupa CB 18 215 63593
Pietrabbondante IS 19 759 64352
Acquaviva d'Isernia IS 19 425 64777
Castropignano CB 19 947 65724
Busso CB 19 1273 66997
Montaquila IS 19 2456 69453
San Polo Matese CB 19 470 69923
Valle Agricola CE 19 890 70813
Baranello CB 19 2673 73486
Fontegreca CE 19 811 74297
Fossalto CB 20 1345 75642
Colli a Volturno IS 20 1349 76991

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
57 Km a N di Caserta (76326 abitanti)
63 Km a NW di Benevento (60091 abitanti)
69 Km a N di Aversa (53047 abitanti)
71 Km a N di Acerra (59573 abitanti)
74 Km a N di Afragola (65057 abitanti)
74 Km a N di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
76 Km a N di Casoria (77642 abitanti)
77 Km a N di Marano di Napoli (59874 abitanti)
83 Km a N di Napoli (974074 abitanti)
84 Km a NW di Avellino (54857 abitanti)
85 Km a N di Pozzuoli (81661 abitanti)
85 Km a N di Portici (55274 abitanti)
86 Km a N di Ercolano (53709 abitanti)
86 Km a S di Chieti (51815 abitanti)
87 Km a W di San Severo (53905 abitanti)
89 Km a N di Torre del Greco (86275 abitanti)
94 Km a N di Scafati (50787 abitanti)
98 Km a S di Pescara (121014 abitanti)
100 Km a N di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.0 2023-02-07
18:41:31
41.5862 14.3423 10 2023-02-07
18:50:38
Sala Sismica INGV-Roma 114230761
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-02-07 18:41:31 ± 0.11
Latitudine 41.5862 ± 0.0045
Longitudine 14.3423 ± 0.0096
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 114230761

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 726
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 358
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 88
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 730.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 69
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 33
Numero di fasi 14
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.28
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.53600
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 25
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 8
Parametri della magnitudo

ML:1.0

Campo Valore
Valore 1.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 114230761
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-02-07 18:50:38
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
1J.FX11.HHZ. 2023-02-07T18:43:17.42 3.0 undecidable manual Sg 2.46 0
HL.VLS.HHZ. 2023-02-07T18:43:12.13 3.0 undecidable manual Pg 10.96 0
IV.ERC.EHZ. 2023-02-07T18:43:06.24 3.0 undecidable manual Sg -6.7 0
AC.PUK.HHZ. 2023-02-07T18:42:56.23 3.0 undecidable manual Pg 19.379999 0
IV.ACATE.EHZ. 2023-02-07T18:42:43.58 3.0 negative manual Pg 4.54 0
IV.CLTA.HHZ. 2023-02-07T18:42:41.39 3.0 undecidable manual Pg 4.66 0
IV.MMGO.HHZ. 2023-02-07T18:42:33.18 3.0 undecidable manual Pg 2.88 0
SL.LJU.BHZ. 2023-02-07T18:42:29.42 3.0 undecidable manual Pn -3.09 0
1J.FX14.HHZ.00 2023-02-07T18:42:25.16 3.0 undecidable manual Pn -5.82 0
IV.BULG.HHZ. 2023-02-07T18:42:24.16 3.0 undecidable manual Sn -6.78 0
IV.MURB.HHZ. 2023-02-07T18:42:22.75 3.0 undecidable manual Sn 1.21 0
IV.IMOL.HNZ. 2023-02-07T18:42:09.74 3.0 undecidable manual Pn -4.27 0
IV.RM33.HNZ. 2023-02-07T18:42:00.24 3.0 undecidable manual Sg 3.43 0
IV.CDRU.HNZ. 2023-02-07T18:41:58.46 3.0 undecidable manual Pg 0.93 0
IV.FRON.EHZ. 2023-02-07T18:41:58.94 3.0 undecidable manual Pn -0.37 0
IV.MURB.HHZ. 2023-02-07T18:41:57.83 3.0 undecidable manual Pn 0.73 0
IV.INTR.HHZ. 2023-02-07T18:41:49.52 0.3 undecidable manual S 323 0.5360 50 -0.19 71
IV.RM33.HNZ. 2023-02-07T18:41:43.71 3.0 undecidable manual Pn 0.5 0
IV.INTR.HHZ. 2023-02-07T18:41:42.26 0.6 undecidable manual P 323 0.5360 50 0.35 45
IV.CERA.HHZ. 2023-02-07T18:41:41.08 0.3 undecidable manual S 273 0.2428 50 0.05 77
IV.PAOL.HHZ. 2023-02-07T18:41:41.54 3.0 negative manual P -4.63 0
IV.CIGN.HHN. 2023-02-07T18:41:40.88 0.6 undecidable manual P 81 0.4254 50 0.86 39
IV.RNI2.HHZ. 2023-02-07T18:41:39.47 0.3 undecidable manual S 310 0.1835 117 0.29 74
IV.SGG.HHE. 2023-02-07T18:41:39.78 0.3 undecidable manual S 172 0.2014 115 0 78
IV.VAGA.HHZ. 2023-02-07T18:41:39.75 0.3 undecidable manual S 205 0.1889 116 0.4 72
IV.PABO.HHZ. 2023-02-07T18:41:38.63 0.3 undecidable manual S 12 0.1664 119 0.06 78
IV.SACR.HHZ. 2023-02-07T18:41:38.32 0.6 undecidable manual P 125 0.3310 50 -0.08 50
IV.CERA.HHZ. 2023-02-07T18:41:36.57 0.6 undecidable manual P 273 0.2428 50 -0.32 49
IV.VAGA.HHZ. 2023-02-07T18:41:35.51 0.3 negative manual P 205 0.1889 116 -0.41 72
IV.RNI2.HHZ. 2023-02-07T18:41:35.68 0.6 positive manual P 310 0.1835 117 -0.14 51
IV.PABO.HHZ. 2023-02-07T18:41:35.22 0.1 undecidable manual P 12 0.1664 119 -0.25 100
IV.SGG.HHE. 2023-02-07T18:41:35.99 0.3 undecidable manual P 172 0.2014 115 -0.18 76
IV.GIUL.HHZ. 2023-02-07T18:41:33.03 3.0 undecidable manual P -1.78 0
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.VAGA.HHN. ML:1.3 0.0001305 1.36 AML other m 2023-02-07T18:41:41.75
IV.VAGA.HHE. ML:1.0 0.00007185 0.52 AML other m 2023-02-07T18:41:43.40
IV.IMOL.HNN. ML:4.3 0.001465 0.04 AML other m 2023-02-07T18:42:22.29
IV.IMOL.HNE. ML:4.2 0.0012250000000000002 1.76 AML other m 2023-02-07T18:43:16.98
1J.FX11.HHN. ML:3.4 0.0001305 0.14 AML other m 2023-02-07T18:43:18.70
1J.FX11.HHE. ML:3.4 0.00013900000000000002 0.08 AML other m 2023-02-07T18:43:40.70
IV.VAGA.HNE. ML:0.9 0.000058669595 0.192 AML other m 2023-02-07T18:41:39.94
IV.VAGA.HNN. ML:1.2 0.00012161132 1.8816 AML other m 2023-02-07T18:41:41.07
IV.RNI2.HHE. ML:0.9 0.000056665415 0.2816 AML other m 2023-02-07T18:41:41.02
IV.RNI2.HHN. ML:0.8 0.000052465755000000005 0.3072 AML other m 2023-02-07T18:41:43.73
IV.RNI2.HNE. ML:0.9 0.00005659826549999999 0.2048 AML other m 2023-02-07T18:41:41.20
IV.RNI2.HNN. ML:1.0 0.00006523263 0.2944 AML other m 2023-02-07T18:41:43.88
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download