Terremoto di magnitudo ML 0.9 del 21-03-2023 ore 11:53:27 (Italia) in zona: 1 km SE Albiano (TN)

Un terremoto di magnitudo ML 0.9 è avvenuto nella zona: 1 km SE Albiano (TN), il

  • 21-03-2023 10:53:27 (UTC)
  • 21-03-2023 11:53:27 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 46.1400, 11.2050 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Albiano TN 1 1514 1514
Lona-Lases TN 1 890 2404
Fornace TN 2 1355 3759
Baselga di Pinè TN 3 5031 8790
Cembra Lisignago TN 4 2364 11154
Giovo TN 5 2513 13667
Altavalle TN 5 1648 15315
Civezzano TN 6 4002 19317
Faedo TN 7 616 19933
Segonzano TN 7 1505 21438
Lavis TN 7 8915 30353
Bedollo TN 8 1483 31836
Nave San Rocco TN 8 1398 33234
San Michele all'Adige TN 8 3042 36276
Sant'Orsola Terme TN 8 1098 37374
Zambana TN 9 1733 39107
Frassilongo TN 9 338 39445
Pergine Valsugana TN 9 21280 60725
Fierozzo TN 9 469 61194
Trento TN 10 117317 178511
Mezzocorona TN 11 5446 183957
Salorno BZ 11 3758 187715
Fai della Paganella TN 11 894 188609
Palù del Fersina TN 11 173 188782
Vignola-Falesina TN 12 162 188944
Mezzolombardo TN 12 7067 196011
Sover TN 13 838 196849
Roverè della Luna TN 13 1636 198485
Cavedago TN 15 517 199002
Cortina sulla strada del vino BZ 15 642 199644
Tenna TN 15 993 200637
Spormaggiore TN 15 1289 201926
Altopiano della Vigolana TN 15 4942 206868
Calceranica al Lago TN 15 1387 208255
Andalo TN 16 1076 209331
Levico Terme TN 16 7915 217246
Valfloriana TN 16 504 217750
Magrè sulla strada del vino BZ 17 1279 219029
Ton TN 17 1338 220367
Caldonazzo TN 17 3631 223998
Sporminore TN 17 700 224698
Vallelaghi TN 17 5044 229742
Capriana TN 17 588 230330
Garniga Terme TN 18 388 230718
Novaledo TN 18 1076 231794
Molveno TN 18 1134 232928
Campodenno TN 19 1500 234428
Roncegno Terme TN 19 2879 237307
Denno TN 19 1297 238604
Ronchi Valsugana TN 19 434 239038
Cortaccia sulla strada del vino BZ 20 2225 241263
Anterivo BZ 20 395 241658
Aldeno TN 20 3059 244717

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
10 Km a NE di Trento (117317 abitanti)
42 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
71 Km a NW di Vicenza (112953 abitanti)
80 Km a N di Verona (258765 abitanti)
96 Km a NW di Treviso (83731 abitanti)
97 Km a NW di Padova (210401 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 0.9 2023-03-21
10:53:27
46.1398 11.2053 10 2023-03-21
11:03:17
Sala Sismica INGV-Roma 115590111
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-21 10:53:27 ± 0.14
Latitudine 46.1398 ± 0.0090
Longitudine 11.2053 ± 0.0078
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115590111

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 967
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 254
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 166
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 970.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 112
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 27
Numero di fasi 14
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.28
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.54139
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 22
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 9
Parametri della magnitudo

ML:0.9

Campo Valore
Valore 0.9
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate 6
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115590111
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-21 11:03:17
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
GU.IMI.HHZ. 2023-03-21T10:55:14.75 3.0 undecidable manual Sg 18.49 0
IV.TERO.HHZ. 2023-03-21T10:55:12.49 3.0 undecidable manual Sn -0.47 0
MN.VSL.HHZ. 2023-03-21T10:55:12.08 3.0 positive manual Pn 6.14 0
IV.GATE.HHZ. 2023-03-21T10:55:04.71 3.0 undecidable manual Pg 18.01 0
IV.FOSV.EHZ. 2023-03-21T10:55:02.67 3.0 undecidable manual Sg 10.86 0
CR.STON.BHZ. 2023-03-21T10:54:58.26 3.0 positive manual Pn 6.48 0
IV.GUMA.HHZ. 2023-03-21T10:54:21.91 3.0 negative manual Pn 1.54 0
GU.MGRO.HHZ. 2023-03-21T10:54:18.47 3.0 undecidable manual Pn 1.48 0
IV.OSSC.HHZ. 2023-03-21T10:54:09.49 3.0 undecidable manual Pn 0.58 0
GU.CARD.HHZ. 2023-03-21T10:54:02.22 3.0 negative manual Pn -0.59 0
OX.SABO.HNZ. 2023-03-21T10:54:01.90 3.0 undecidable manual Pg 4.22 0
IV.ZEN8.EHZ. 2023-03-21T10:53:46.23 3.0 undecidable manual S -1.02 0
IV.ROVR.HHZ. 2023-03-21T10:53:44.97 0.6 undecidable manual S 191 0.5018 50 -0.09 47
SI.ABSI.HHZ. 2023-03-21T10:53:39.85 3.0 positive manual P -1.91 0
ST.ZIAN.EHZ. 2023-03-21T10:53:38.23 0.3 undecidable manual S 61 0.2824 50 -0.34 70
IV.MAGA.HHZ. 2023-03-21T10:53:38.83 0.6 undecidable manual P 228 0.5414 50 0.53 42
ST.CARE.EHZ. 2023-03-21T10:53:37.14 0.6 negative manual P 309 0.4533 50 0.35 45
IV.ROVR.HHZ. 2023-03-21T10:53:37.69 0.6 undecidable manual P 191 0.5018 50 0.08 47
SI.LUSI.HHZ. 2023-03-21T10:53:37.11 0.6 undecidable manual S 225 0.2554 50 -0.67 43
IV.MABI.HHZ. 2023-03-21T10:53:37.77 0.3 undecidable manual P 260 0.4865 50 0.42 66
ST.GAGG.HHZ. 2023-03-21T10:53:34.58 0.3 undecidable manual S 252 0.1799 116 -0.56 68
ST.PANI.EHZ. 2023-03-21T10:53:33.34 0.3 undecidable manual S 135 0.1268 125 -0.01 77
ST.DOSS.HHZ. 2023-03-21T10:53:33.57 0.6 undecidable manual P 183 0.2590 50 0.11 49
ST.ZIAN.EHZ. 2023-03-21T10:53:33.69 0.3 undecidable manual P 61 0.2824 50 -0.17 73
SI.LUSI.HHZ. 2023-03-21T10:53:33.50 0.1 positive manual P 225 0.2554 50 0.09 99
ST.GAGG.HHZ. 2023-03-21T10:53:32.04 0.6 positive manual P 252 0.1799 116 0.16 50
ST.PANI.EHZ. 2023-03-21T10:53:31.02 0.1 positive manual P 135 0.1268 125 0.17 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
ST.PANI.EHE. ML:0.9 0.00008235000000000001 0.26 AML other m 2023-03-21T10:53:33.61
ST.PANI.EHN. ML:0.9 0.0000842 0.56 AML other m 2023-03-21T10:53:33.98
SI.LUSI.HHN. ML:1.1 0.00007039999999999999 0.46 AML other m 2023-03-21T10:53:38.58
SI.LUSI.HHE. ML:0.9 0.000038849999999999996 0.32 AML other m 2023-03-21T10:53:38.87
ST.DOSS.HHE. ML:0.8 0.000029913285 0.2432 AML other m 2023-03-21T10:53:41.01
ST.DOSS.HHN. ML:0.9 0.000039578595 0.3008 AML other m 2023-03-21T10:53:39.90
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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