Terremoto di magnitudo ML 1.3 del 29-03-2023 ore 14:04:32 (UTC) in zona: 4 km E Casteldelfino (CN)

Un terremoto di magnitudo ML 1.3 è avvenuto nella zona: 4 km E Casteldelfino (CN), il

  • 29-03-2023 14:04:32 (UTC)
  • 29-03-2023 16:04:32 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.5880, 7.1170 ad una profondità di 12 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Casteldelfino CN 4 157 157
Elva CN 6 97 254
Sampeyre CN 6 1022 1276
Bellino CN 8 109 1385
Pontechianale CN 8 179 1564
Stroppo CN 9 103 1667
Macra CN 11 59 1726
Oncino CN 12 76 1802
Prazzo CN 13 170 1972
Celle di Macra CN 13 100 2072
Frassino CN 13 265 2337
Crissolo CN 13 168 2505
Ostana CN 13 83 2588
Marmora CN 15 68 2656
Canosio CN 15 80 2736
San Damiano Macra CN 16 430 3166
Acceglio CN 16 162 3328
Melle CN 16 292 3620
Paesana CN 17 2784 6404
Sanfront CN 17 2395 8799
Cartignano CN 18 190 8989
Valmala CN 19 52 9041
Gambasca CN 19 371 9412
Brossasco CN 19 1084 10496
Rifreddo CN 20 1078 11574

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
41 Km a NW di Cuneo (56081 abitanti)
64 Km a SW di Moncalieri (57294 abitanti)
70 Km a SW di Torino (890529 abitanti)
93 Km a W di Asti (76202 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.3 2023-03-29
14:04:32
44.5877 7.1172 12 2023-03-29
14:37:54
Sala Sismica INGV-Roma 115859431
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-29 14:04:32 ± 0.12
Latitudine 44.5877 ± 0.0063
Longitudine 7.1172 ± 0.0139
Profondità (km) 12 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115859431

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1099
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 382
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 69
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1100.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 110
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 35
Numero di fasi 25
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.4
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.93799
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 23
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 13
Parametri della magnitudo

ML:1.3

Campo Valore
Valore 1.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 22
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115859431
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-29 14:37:54
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.MRLC.HHZ. 2023-03-29T14:06:27.50 3.0 undecidable manual Pn 8.68 0
CH.FUORN.HHZ. 2023-03-29T14:06:10.05 3.0 undecidable manual Sg 13.05 0
MN.TRI.HHZ. 2023-03-29T14:06:06.55 3.0 negative manual Pg 21.23 0
IV.CSNT.HHZ. 2023-03-29T14:06:03.59 3.0 undecidable manual Sn 0.91 0
IV.SNTG.HHZ. 2023-03-29T14:05:50.65 3.0 undecidable manual Pg 11.03 0
OX.AGOR.HHZ. 2023-03-29T14:05:32.40 3.0 undecidable manual Pn 0.54 0
IV.IMOL.HNZ. 2023-03-29T14:05:28.56 3.0 undecidable manual Pn 4 0
IV.SFI.EHZ. 2023-03-29T14:05:26.47 3.0 positive manual Pn -0.13 0
IV.BAG8.EHZ. 2023-03-29T14:05:26.10 3.0 positive manual Pg 10.63 0
GU.GRAM.HHZ. 2023-03-29T14:05:11.46 3.0 undecidable manual Pn 3.51 0
RD.ORIF.BHE. 2023-03-29T14:05:03.04 0.6 undecidable manual S 291 0.9380 91 0.22 42
GU.LSD.HHZ. 2023-03-29T14:05:01.75 0.3 undecidable manual S 1 0.8714 91 0.91 50
GU.IMI.HHZ. 2023-03-29T14:05:00.66 0.3 undecidable manual S 140 0.8759 91 -0.3 62
GU.RORO.HHZ. 2023-03-29T14:04:59.27 0.3 undecidable manual S 125 0.8283 91 -0.29 63
FR.SAOF.HHZ.00 2023-03-29T14:04:54.76 0.6 undecidable manual S 152 0.6772 91 -0.33 43
GU.GBOS.HHE. 2023-03-29T14:04:52.72 1.0 undecidable manual S 124 0.6214 91 -0.71 19
MN.BNI.HHZ. 2023-03-29T14:04:51.16 0.3 undecidable manual S 326 0.5585 91 -0.42 64
GU.RSP.HHZ. 2023-03-29T14:04:51.27 0.6 undecidable manual S 11 0.5702 91 -0.64 40
GU.CANO.HHZ. 2023-03-29T14:04:49.72 0.6 undecidable manual P 115 0.8858 91 0.59 38
GU.LSD.HHZ. 2023-03-29T14:04:49.44 0.6 undecidable manual P 1 0.8714 91 0.55 39
GU.IMI.HHZ. 2023-03-29T14:04:49.77 0.6 undecidable manual P 140 0.8759 91 0.81 35
RD.ORIF.BHE. 2023-03-29T14:04:48.79 0.6 undecidable manual P 291 0.9380 91 -1.24 27
GU.RORO.HHZ. 2023-03-29T14:04:48.68 0.3 undecidable manual P 125 0.8283 91 0.53 60
FR.SAOF.HHZ.00 2023-03-29T14:04:46.49 0.3 undecidable manual P 152 0.6772 91 0.92 53
GU.ENR.HHZ. 2023-03-29T14:04:46.95 0.3 undecidable manual S 149 0.4173 92 -0.45 66
GU.STV.HHZ. 2023-03-29T14:04:45.36 0.3 undecidable manual S 156 0.3732 92 -0.73 59
GU.GBOS.HHE. 2023-03-29T14:04:44.82 0.3 undecidable manual P 124 0.6214 91 0.21 67
MN.BNI.HHZ. 2023-03-29T14:04:43.25 1.0 undecidable manual P 326 0.5585 91 -0.29 22
GU.RSP.HHZ. 2023-03-29T14:04:43.72 0.3 undecidable manual P 11 0.5702 91 -0.01 70
GU.BHB.HHZ. 2023-03-29T14:04:42.16 0.3 undecidable manual S 23 0.2689 94 -0.83 60
GU.ENR.HHZ. 2023-03-29T14:04:41.45 0.3 undecidable manual P 149 0.4173 92 0.32 69
GU.STV.HHZ. 2023-03-29T14:04:40.61 0.1 undecidable manual P 156 0.3732 92 0.24 94
GU.BHB.HHZ. 2023-03-29T14:04:38.59 0.1 undecidable manual P 23 0.2689 94 0.01 100
GU.PZZ.HHZ. 2023-03-29T14:04:37.50 0.3 undecidable manual S 181 0.0809 132 -0.22 73
GU.PZZ.HHZ. 2023-03-29T14:04:35.85 0.3 undecidable manual P 181 0.0809 132 0.31 74
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
GU.PZZ.HHN. ML:2.1 0.0016200000000000001 1.36 AML other m 2023-03-29T14:04:37.02
GU.PZZ.HHE. ML:2.2 0.001845 0.16 AML other m 2023-03-29T14:04:37.94
GU.BHB.HHN. ML:1.0 0.000050199999999999994 1.36 AML other m 2023-03-29T14:04:39.79
GU.BHB.HHE. ML:1.0 0.0000452 1.24 AML other m 2023-03-29T14:04:45.13
GU.STV.HHN. ML:1.3 0.00007025000000000001 0.5 AML other m 2023-03-29T14:04:45.67
GU.STV.HHE. ML:1.3 0.00006975 1.48 AML other m 2023-03-29T14:04:46.92
GU.ENR.HHN. ML:1.8 0.00019700000000000002 0.88 AML other m 2023-03-29T14:04:47.49
GU.ENR.HHE. ML:1.9 0.00021799999999999999 0.9 AML other m 2023-03-29T14:04:48.55
GU.BHB.HNE. ML:1.0 0.000050224914999999995 0.4608 AML other m 2023-03-29T14:04:43.18
GU.BHB.HNN. ML:1.1 0.00005773449 1.0624 AML other m 2023-03-29T14:04:43.33
MN.BNI.HHE. ML:1.1 0.000023502330000000002 0.1792 AML other m 2023-03-29T14:04:51.35
MN.BNI.HHN. ML:0.7 0.0000104693995 0.16 AML other m 2023-03-29T14:04:54.84
GU.RSP.HHE. ML:0.7 0.000011099000000000002 0.1024 AML other m 2023-03-29T14:04:54.72
GU.RSP.HHN. ML:0.7 0.000011094253 0.0768 AML other m 2023-03-29T14:04:53.79
FR.SAOF.HHE.00 ML:1.4 0.000038957925000000004 0.2752 AML other m 2023-03-29T14:04:55.61
FR.SAOF.HHN.00 ML:1.1 0.000019842705000000003 0.096 AML other m 2023-03-29T14:04:56.17
GU.RORO.HHE. ML:1.5 0.000036824734999999996 1.9392 AML other m 2023-03-29T14:05:00.61
GU.RORO.HHN. ML:1.4 0.00002706389 0.1984 AML other m 2023-03-29T14:05:01.25
GU.LSD.HHE. ML:1.5 0.000031739420000000005 0.2432 AML other m 2023-03-29T14:05:02.75
GU.LSD.HHN. ML:1.4 0.000026322865 0.2176 AML other m 2023-03-29T14:05:03.34
GU.IMI.HHE. ML:1.4 0.000027345405 0.1664 AML other m 2023-03-29T14:05:02.63
GU.IMI.HHN. ML:1.7 0.000051009935 0.1792 AML other m 2023-03-29T14:05:02.75
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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