Terremoto di magnitudo ML 2.3 del 22-03-2019 ore 03:04:13 (Italia) in zona: 3 km SW Pofi (FR)

Un terremoto di magnitudo ML 2.3 è avvenuto nella zona: 3 km SW Pofi (FR), il

  • 22-03-2019 02:04:13 (UTC)
  • 22-03-2019 03:04:13 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.5420, 13.3900 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Pofi FR 3 4204 4204
Castro dei Volsci FR 4 4781 8985
Arnara FR 5 2309 11294
Ceccano FR 6 23565 34859
Villa Santo Stefano FR 7 1720 36579
Ripi FR 9 5270 41849
Giuliano di Roma FR 9 2400 44249
Amaseno FR 9 4368 48617
Torrice FR 10 4816 53433
Ceprano FR 11 8897 62330
Strangolagalli FR 11 2491 64821
Vallecorsa FR 11 2643 67464
Prossedi LT 11 1202 68666
Frosinone FR 11 46323 114989
Falvaterra FR 12 554 115543
Pastena FR 12 1462 117005
Boville Ernica FR 13 8737 125742
Patrica FR 13 3171 128913
San Giovanni Incarico FR 15 3336 132249
Monte San Giovanni Campano FR 15 12929 145178
Fontana Liri FR 15 2953 148131
Supino FR 16 4873 153004
Lenola LT 16 4189 157193
Arce FR 16 5756 162949
Roccasecca dei Volsci LT 16 1146 164095
Veroli FR 17 20560 184655
Rocca d'Arce FR 17 959 185614
Pico FR 17 2888 188502
Maenza LT 18 3074 191576
Colfelice FR 18 1932 193508
Sonnino LT 19 7520 201028
Priverno LT 19 14525 215553
Morolo FR 19 3257 218810
Roccagorga LT 20 4591 223401

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
41 Km a E di Latina (125985 abitanti)
53 Km a E di Velletri (53303 abitanti)
62 Km a E di Aprilia (73446 abitanti)
64 Km a E di Anzio (54211 abitanti)
68 Km a SE di Tivoli (56533 abitanti)
75 Km a SE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
75 Km a E di Pomezia (62966 abitanti)
85 Km a E di Roma (2864731 abitanti)
90 Km a S di L'Aquila (69753 abitanti)
93 Km a NW di Aversa (53047 abitanti)
94 Km a NW di Caserta (76326 abitanti)
96 Km a NW di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
97 Km a NW di Pozzuoli (81661 abitanti)
98 Km a NW di Marano di Napoli (59874 abitanti)
99 Km a E di Fiumicino (78395 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.3 2019-03-22
02:04:13
41.5423 13.3905 10 2019-08-22
08:24:53
Bollettino Sismico Italiano INGV 66803181
Rivista
Rev100
ML 2.6 2019-03-22
02:04:14
41.5452 13.3907 11 2019-03-22
02:12:34
Sala Sismica INGV-Roma 66780551
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2019-03-22 02:04:13 ± 0.06
Latitudine 41.5423 ± 0.0036
Longitudine 13.3905 ± 0.0024
Profondità (km) 10 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 66803181

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 307
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 201
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 188
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 310.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 84
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 75
Numero di fasi 61
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.23
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.10252
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.76987
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 49
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 36
Parametri delle magnitudo

ML:2.3

Campo Valore
Valore 2.3
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 24
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 66803181
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-04-01 10:12:03

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 54
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 66780551
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2019-03-22 02:12:34
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.SGRT.HHN. 2019-03-22T02:04:45.44 0.3 undecidable manual P 82 1.7699 38 0.23 44
IT.MMP1.HGE. 2019-03-22T02:04:42.04 3.0 undecidable manual S 0.8526 0.09 0
IV.MML1.HNE. 2019-03-22T02:04:42.85 3.0 undecidable manual P 1.6008 -0.02 0
IV.SNAL.HNE. 2019-03-22T02:04:40.88 3.0 undecidable manual P 1.4992 -0.29 0
IV.VENT.EHZ. 2019-03-22T02:04:39.00 1.0 undecidable manual S 178 0.7473 50 0.18 22
IV.LPEL.HHZ. 2019-03-22T02:04:39.84 0.6 undecidable manual S 49 0.7770 50 0.15 43
IV.MOMA.HNZ. 2019-03-22T02:04:39.05 0.1 undecidable manual P 335 1.3993 50 -0.41 70
IV.MTCE.HHZ. 2019-03-22T02:04:37.00 0.3 undecidable manual S 315 0.6808 50 0.14 66
IV.MRB1.HHZ. 2019-03-22T02:04:37.05 3.0 undecidable manual P 1.2564 0.05 0
IT.SULP.HGN. 2019-03-22T02:04:36.84 1.0 undecidable manual S 36 0.6736 50 0.19 22
IV.MIDA.HHZ. 2019-03-22T02:04:36.23 0.3 undecidable manual S 81 0.6529 50 0.2 66
IV.TOLF.HHN. 2019-03-22T02:04:35.69 3.0 undecidable manual P 1.1592 0.33 0
IV.TERO.HHN. 2019-03-22T02:04:34.79 0.3 undecidable manual P 8 1.0918 50 0.6 54
IT.CSO1.HGZ. 2019-03-22T02:04:34.50 0.3 undecidable manual S 338 0.6016 50 -0.02 69
IV.FRES.HHZ. 2019-03-22T02:04:34.15 3.0 undecidable manual P 1.0459 0.73 0
IV.LNSS.HNZ. 2019-03-22T02:04:34.05 3.0 undecidable manual P 1.0909 -0.14 0
IV.MA9.HHN. 2019-03-22T02:04:34.58 0.3 undecidable manual S 293 0.5918 50 0.37 64
IV.INTR.HHZ. 2019-03-22T02:04:34.60 0.3 undecidable manual S 39 0.6052 50 -0.02 69
IV.RMP.HHZ. 2019-03-22T02:04:33.84 1.0 undecidable manual S 298 0.5801 50 -0.02 23
IV.RDP.HHZ. 2019-03-22T02:04:33.03 1.0 undecidable manual S 293 0.5531 50 -0.03 23
IV.VITU.HHZ. 2019-03-22T02:04:33.42 3.0 undecidable manual P 0.9964 0.85 0
IV.MODR.HHZ. 2019-03-22T02:04:32.59 0.3 undecidable manual S 137 0.5387 50 -0.06 69
IV.VIVA.HHZ. 2019-03-22T02:04:32.07 0.3 undecidable manual S 294 0.5081 50 0.35 66
IV.RM33.HNE. 2019-03-22T02:04:32.60 0.1 undecidable manual P 352 0.9749 50 0.4 78
IV.LAV9.HHZ. 2019-03-22T02:04:32.49 1.0 undecidable manual S 285 0.5342 50 -0.02 23
IV.CAMP.HHE. 2019-03-22T02:04:32.68 3.0 undecidable manual P 0.9929 0.17 0
IV.CERT.HHZ. 2019-03-22T02:04:31.74 0.3 undecidable manual S 323 0.5081 50 0.01 71
IV.TRIV.HHN. 2019-03-22T02:04:31.49 3.0 undecidable manual P 0.8948 0.67 0
IV.PTQR.HHZ. 2019-03-22T02:04:31.13 0.3 undecidable manual S 1 0.4793 50 0.25 68
IV.CERA.HHZ. 2019-03-22T02:04:31.14 0.6 undecidable manual S 83 0.4730 50 0.46 43
IV.IMTC.HHE. 2019-03-22T02:04:31.72 3.0 undecidable manual P 0.8984 0.83 0
IV.GIGS.HHN. 2019-03-22T02:04:31.09 3.0 undecidable manual P 0.9200 -0.17 0
IT.MMP1.HGE. 2019-03-22T02:04:30.03 3.0 undecidable manual P 0.8526 -0.08 0
IV.RCAV.EHZ. 2019-03-22T02:04:30.46 0.6 undecidable manual S 313 0.4506 50 0.42 44
IV.SGG.HHZ. 2019-03-22T02:04:29.26 1.0 undecidable manual P 102 0.7563 50 0.8 18
MN.AQU.HNN. 2019-03-22T02:04:29.98 3.0 undecidable manual P 0.8112 0.58 0
IT.OPI.HGE. 2019-03-22T02:04:28.83 0.6 undecidable manual S 54 0.4029 50 0.21 46
IV.VENT.EHZ. 2019-03-22T02:04:28.39 0.1 undecidable manual P 178 0.7473 50 0.09 88
IV.FIAM.HNN. 2019-03-22T02:04:28.21 0.3 undecidable manual P 344 0.7536 50 -0.2 65
IV.LPEL.HHZ. 2019-03-22T02:04:28.49 0.1 undecidable manual P 49 0.7770 50 -0.31 84
IV.FAGN.HHZ. 2019-03-22T02:04:28.36 0.1 undecidable manual P 11 0.7374 50 0.23 86
IV.VVLD.HHZ. 2019-03-22T02:04:27.40 0.3 undecidable manual S 28 0.3705 50 -0.25 69
IV.PIGN.HNE. 2019-03-22T02:04:27.05 0.3 undecidable manual P 120 0.6835 50 -0.17 66
IV.VAGA.HHZ. 2019-03-22T02:04:27.19 1.0 undecidable manual P 101 0.6439 50 0.65 19
IT.SULP.HGN. 2019-03-22T02:04:26.81 0.1 undecidable manual P 36 0.6736 50 -0.24 87
IV.MCI.EHZ. 2019-03-22T02:04:26.44 0.3 undecidable manual S 99 0.3202 50 0.27 69
IV.MIDA.HHZ. 2019-03-22T02:04:26.54 0.1 undecidable manual P 81 0.6529 50 -0.15 89
IV.MTCE.HHZ. 2019-03-22T02:04:26.86 0.1 undecidable manual P 315 0.6808 50 -0.31 85
IV.RNI2.HHZ. 2019-03-22T02:04:26.07 0.3 undecidable manual P 74 0.5918 50 0.43 64
IV.LATB.EHZ. 2019-03-22T02:04:25.94 0.3 undecidable manual S 262 0.3238 50 -0.34 68
IV.LAV9.HHZ. 2019-03-22T02:04:25.02 0.1 undecidable manual P 285 0.5342 50 0.36 87
IV.INTR.HHZ. 2019-03-22T02:04:25.60 0.1 negative manual P 39 0.6052 50 -0.28 87
IV.RMP.HHZ. 2019-03-22T02:04:25.63 0.1 undecidable manual P 298 0.5801 50 0.19 89
IT.CSO1.HGZ. 2019-03-22T02:04:25.71 0.1 undecidable manual P 338 0.6016 50 -0.11 91
IV.RDP.HHZ. 2019-03-22T02:04:25.22 0.1 undecidable manual P 293 0.5531 50 0.25 89
IV.MA9.HHN. 2019-03-22T02:04:25.58 0.6 undecidable manual P 293 0.5918 50 -0.06 46
IV.MODR.HHZ. 2019-03-22T02:04:24.20 0.1 positive manual P 137 0.5387 50 -0.54 83
IV.VIVA.HHZ. 2019-03-22T02:04:24.08 0.1 undecidable manual P 294 0.5081 50 -0.13 92
IV.GUAR.HHZ. 2019-03-22T02:04:24.26 0.3 undecidable manual S 347 0.2590 50 -0.09 73
IV.RCAV.EHZ. 2019-03-22T02:04:23.09 0.1 undecidable manual P 313 0.4506 50 -0.14 93
IV.CERT.HHZ. 2019-03-22T02:04:23.65 0.1 positive manual P 323 0.5081 50 -0.56 83
IT.VNF1.HGN. 2019-03-22T02:04:23.94 1.0 undecidable manual P 97 0.4973 50 -0.09 23
IV.PTQR.HHZ. 2019-03-22T02:04:23.55 0.1 positive manual P 1 0.4793 50 -0.17 92
IV.CERA.HHZ. 2019-03-22T02:04:23.69 0.1 undecidable manual P 83 0.4730 50 0.09 93
IT.OPI.HGE. 2019-03-22T02:04:22.48 0.1 undecidable manual P 54 0.4029 50 0.06 95
IV.LRP.EHZ. 2019-03-22T02:04:21.36 0.3 undecidable manual S 54 0.1799 116 -0.3 71
IV.VVLD.HHZ. 2019-03-22T02:04:21.60 0.1 negative manual P 28 0.3705 50 -0.26 92
IV.LIK.EHZ.01 2019-03-22T02:04:20.27 0.6 undecidable manual S 109 0.1331 123 0.18 49
IV.LATB.EHZ. 2019-03-22T02:04:20.63 0.1 positive manual P 262 0.3238 50 -0.43 89
IV.MCI.EHZ. 2019-03-22T02:04:20.79 0.1 positive manual P 99 0.3202 50 -0.21 94
IV.GIUL.HHZ. 2019-03-22T02:04:19.28 0.3 undecidable manual S 279 0.1025 131 0.12 75
IV.GUAR.HHZ. 2019-03-22T02:04:19.95 0.1 positive manual P 347 0.2590 50 0 99
IV.LRP.EHZ. 2019-03-22T02:04:18.43 0.1 negative manual P 54 0.1799 116 0.04 100
IV.GIUL.HHZ. 2019-03-22T02:04:17.19 0.1 positive manual P 279 0.1025 131 0.24 97
IV.LIK.EHZ.01 2019-03-22T02:04:17.66 0.1 positive manual P 109 0.1331 123 0.17 98
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.LATB.EHE. ML:1.7 0.0002045 0.18 AML other m 2019-03-22T02:04:27.98
IV.LATB.EHN. ML:1.6 0.00016499999999999997 0.42 AML other m 2019-03-22T02:04:28.93
IV.PTQR.HHN. ML:2.6 0.0008580000000000001 0.26 AML other m 2019-03-22T02:04:32.17
IV.PTQR.HHE. ML:2.4 0.0006915000000000001 0.58 AML other m 2019-03-22T02:04:32.60
IV.CERT.HHE. ML:2.6 0.000812 0.34 AML other m 2019-03-22T02:04:33.46
IV.CERA.HHE. ML:2.4 0.0006355 0.44 AML other m 2019-03-22T02:04:34.49
IV.CERA.HNE. ML:2.4 0.0006174999999999999 0.46 AML other m 2019-03-22T02:04:34.50
IV.CERA.HNN. ML:2.3 0.000474 0.48 AML other m 2019-03-22T02:04:34.67
IV.CERA.HHN. ML:2.3 0.0004865 0.5 AML other m 2019-03-22T02:04:34.67
IV.CERT.HHN. ML:2.2 0.00035299999999999996 1.14 AML other m 2019-03-22T02:04:34.86
IV.INTR.HHE. ML:2.2 0.0003025 0.22 AML other m 2019-03-22T02:04:35.38
IV.INTR.HNE. ML:2.4 0.0004535 0.24 AML other m 2019-03-22T02:04:35.38
IV.MIDA.HNN. ML:2.3 0.00032700000000000003 0.42 AML other m 2019-03-22T02:04:37.44
IV.INTR.HHN. ML:2.5 0.0005535 0.3 AML other m 2019-03-22T02:04:37.59
IV.RNI2.HHE. ML:2.4 0.0004055 1.24 AML other m 2019-03-22T02:04:38.88
IV.RNI2.HNE. ML:2.3 0.00039400000000000004 1.22 AML other m 2019-03-22T02:04:38.27
IV.INTR.HNN. ML:2.5 0.000582 0.62 AML other m 2019-03-22T02:04:41.48
IV.MTCE.HHE. ML:2.2 0.00023799999999999998 0.6 AML other m 2019-03-22T02:04:41.39
IV.MTCE.HHN. ML:2.2 0.0002455 1.5 AML other m 2019-03-22T02:04:41.89
IV.MIDA.HHE. ML:2.1 0.00020500000000000002 0.4 AML other m 2019-03-22T02:04:44.21
IV.MIDA.HHN. ML:2.2 0.0002495 1.4 AML other m 2019-03-22T02:04:45.12
IV.MIDA.HNE. ML:2.2 0.000225 1.4 AML other m 2019-03-22T02:04:45.12
IV.RNI2.HNN. ML:2.3 0.00034399999999999996 0.62 AML other m 2019-03-22T02:04:45.52
IV.RNI2.HHN. ML:2.3 0.000354 0.62 AML other m 2019-03-22T02:04:45.52
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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