Terremoto di magnitudo ML 1.5 del 28-01-2022 ore 07:20:01 (Italia) in zona: 4 km E Savoia di Lucania (PZ)

Un terremoto di magnitudo ML 1.5 è avvenuto nella zona: 4 km E Savoia di Lucania (PZ), il

  • 28-01-2022 06:20:01 (UTC)
  • 28-01-2022 07:20:01 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.5790, 15.6000 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Savoia di Lucania PZ 4 1127 1127
Satriano di Lucania PZ 5 2374 3501
Sant'Angelo Le Fratte PZ 5 1429 4930
Tito PZ 7 7332 12262
Picerno PZ 7 5985 18247
Vietri di Potenza PZ 8 2832 21079
Caggiano SA 9 2765 23844
Balvano PZ 11 1830 25674
Baragiano PZ 11 2671 28345
Brienza PZ 11 4078 32423
Polla SA 11 5279 37702
Salvitelle SA 12 560 38262
Sasso di Castalda PZ 12 835 39097
Pertosa SA 13 690 39787
Ricigliano SA 14 1144 40931
Atena Lucana SA 14 2336 43267
Auletta SA 15 2336 45603
Romagnano al Monte SA 15 368 45971
Sant'Arsenio SA 15 2815 48786
Pignola PZ 16 6962 55748
San Pietro al Tanagro SA 17 1695 57443
Ruoti PZ 17 3579 61022
Potenza PZ 19 67122 128144
San Gregorio Magno SA 19 4286 132430
Sala Consilina SA 20 12664 145094
Avigliano PZ 20 11577 156671
Abriola PZ 20 1531 158202
San Rufo SA 20 1754 159956

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
19 Km a W di Potenza (67122 abitanti)
52 Km a E di Battipaglia (50786 abitanti)
72 Km a E di Salerno (135261 abitanti)
77 Km a E di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
77 Km a SE di Avellino (54857 abitanti)
81 Km a SW di Cerignola (58396 abitanti)
85 Km a W di Matera (60436 abitanti)
85 Km a W di Altamura (70396 abitanti)
92 Km a SE di Benevento (60091 abitanti)
93 Km a E di Scafati (50787 abitanti)
93 Km a SW di Andria (100440 abitanti)
95 Km a E di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
99 Km a S di Foggia (151991 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 1.5 2022-01-28
06:20:01
40.5787 15.6003 8 2022-07-08
12:33:37
Bollettino Sismico Italiano INGV 102224661
Rivista
Rev100
ML 1.5 2022-01-28
06:20:02
40.5877 15.5825 6 2022-01-28
06:25:59
Sala Sismica INGV-Roma 100253921
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-01-28 06:20:01 ± 0.11
Latitudine 40.5787 ± 0.0063
Longitudine 15.6003 ± 0.0071
Profondità (km) 8 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 102224661

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 677
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 485
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 7
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 680.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 56
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 26
Numero di fasi 26
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.31
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.03417
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.52790
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 17
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 17
Parametri delle magnitudo

ML:1.5

Campo Valore
Valore 1.5
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 16
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 102224661
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2022-04-11 16:34:14

ML:1.5

Campo Valore
Valore 1.5
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 22
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 100253921
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-01-28 06:25:59
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.SIRI.HHZ. 2022-01-28T06:20:18.11 0.6 undecidable manual S 153 0.4452 50 0.19 45
IV.MTSN.HHZ. 2022-01-28T06:20:14.98 0.3 undecidable manual S 160 0.3327 50 0.4 66
IV.MCEL.HHZ. 2022-01-28T06:20:13.86 0.6 undecidable manual S 149 0.2959 104 0.47 43
IV.BULG.HHZ. 2022-01-28T06:20:12.19 0.1 undecidable manual P 199 0.5279 50 -0.26 87
IV.CDRU.HHZ. 2022-01-28T06:20:11.20 0.6 undecidable manual S 248 0.2419 107 -0.16 47
IV.SGO.HNZ. 2022-01-28T06:20:10.85 0.6 undecidable manual S 265 0.2230 108 0.17 47
IV.MGR.HHZ. 2022-01-28T06:20:10.54 0.3 undecidable manual P 185 0.4425 50 -0.44 64
IV.SIRI.HHZ. 2022-01-28T06:20:10.52 0.1 undecidable manual P 153 0.4452 50 -0.51 83
IV.MTSN.HHZ. 2022-01-28T06:20:09.01 0.3 undecidable manual P 160 0.3327 50 -0.09 70
IV.MCEL.HHZ. 2022-01-28T06:20:08.33 0.1 undecidable manual P 149 0.2959 104 -0.09 94
IX.SRN3.HHZ.02 2022-01-28T06:20:08.65 0.6 undecidable manual S 230 0.1421 117 0.85 39
IV.CDRU.HHZ. 2022-01-28T06:20:06.92 0.1 undecidable manual P 248 0.2419 107 -0.33 91
IV.MRLC.HHZ. 2022-01-28T06:20:06.63 0.3 undecidable manual P 335 0.1970 111 0.33 68
IV.SLCN.HHZ. 2022-01-28T06:20:06.63 0.1 undecidable manual P 173 0.1898 111 0.47 89
IV.SGO.HNZ. 2022-01-28T06:20:06.84 0.1 undecidable manual P 265 0.2230 108 -0.02 97
IV.PZUN.HNZ. 2022-01-28T06:20:06.30 1.0 undecidable manual P 67 0.1709 113 0.54 22
IX.SRN3.HHZ.02 2022-01-28T06:20:05.33 0.1 undecidable manual P 230 0.1421 117 0.14 96
IX.PGN3.HHZ.02 2022-01-28T06:20:05.50 0.1 undecidable manual P 92 0.1493 116 0.17 95
IX.BEL3.HNZ.01 2022-01-28T06:20:05.72 0.3 undecidable manual P 11 0.1394 118 0.58 65
IX.STN3.HNZ.02 2022-01-28T06:20:05.04 0.1 undecidable manual S 141 0.0621 140 -0.31 94
IV.CAGG.EHZ. 2022-01-28T06:20:05.90 0.6 undecidable manual S 252 0.0710 136 0.33 47
IX.VDP3.HNZ.01 2022-01-28T06:20:04.12 0.6 undecidable manual S 321 0.0342 155 -0.65 43
IX.CGG3.HNZ.01 2022-01-28T06:20:03.88 0.1 undecidable manual P 238 0.0692 137 0 100
IV.CAGG.EHZ. 2022-01-28T06:20:03.96 0.1 positive manual P 252 0.0710 136 0.06 99
IX.VDP3.HNZ.01 2022-01-28T06:20:03.07 0.1 negative manual P 321 0.0342 155 -0.37 93
IX.STN3.HNZ.02 2022-01-28T06:20:03.55 0.1 positive manual P 141 0.0621 140 -0.23 96
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IX.SRN3.HHE.02 ML:1.9 0.00088222955 0.416 AML other m 2022-01-28T06:20:09.22
IX.SRN3.HNE.01 ML:2.0 0.0010324291500000001 0.4 AML other m 2022-01-28T06:20:09.21
IX.SRN3.HHN.02 ML:1.8 0.0006018710499999999 0.304 AML other m 2022-01-28T06:20:09.02
IX.SRN3.HNN.01 ML:1.8 0.0005642332 0.528 AML other m 2022-01-28T06:20:08.76
IV.MRLC.HHE. ML:0.8 0.00005079597 0.32 AML other m 2022-01-28T06:20:10.26
IV.MRLC.HHN. ML:1.0 0.00006814969 0.24 AML other m 2022-01-28T06:20:10.52
IV.CDRU.HHN. ML:1.3 0.00010663328 0.32 AML other m 2022-01-28T06:20:11.54
IV.CDRU.HNN. ML:1.4 0.000127 0.34 AML other m 2022-01-28T06:20:11.38
IV.CDRU.HHE. ML:1.6 0.00020894335 0.1824 AML other m 2022-01-28T06:20:11.39
IV.CDRU.HNE. ML:1.6 0.00022265815 0.2688 AML other m 2022-01-28T06:20:11.48
IV.MCEL.HNN. ML:1.4 0.00010449075 1.2992 AML other m 2022-01-28T06:20:13.92
IV.MCEL.HHE. ML:1.1 0.000056553414999999994 0.8576 AML other m 2022-01-28T06:20:14.35
IV.SIRI.HNE. ML:1.5 0.00008370848 1.5904 AML other m 2022-01-28T06:20:19.27
IV.SIRI.HHE. ML:1.2 0.000045556965 0.3584 AML other m 2022-01-28T06:20:18.47
IV.SIRI.HNN. ML:1.5 0.00007855922500000001 0.9088 AML other m 2022-01-28T06:20:18.61
IV.SIRI.HHN. ML:1.3 0.000052785925 0.4992 AML other m 2022-01-28T06:20:18.87
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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