Terremoto di magnitudo ML 2.0 del 20-04-2022 ore 06:39:19 (UTC) in zona: 3 km W Castel di Lucio (ME)

Un terremoto di magnitudo ML 2.0 è avvenuto nella zona: 3 km W Castel di Lucio (ME), il

  • 20-04-2022 06:39:19 (UTC)
  • 20-04-2022 08:39:19 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.8940, 14.2820 ad una profondità di 60 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Castel di Lucio ME 3 1294 1294
Mistretta ME 8 4791 6085
Pettineo ME 8 1350 7435
San Mauro Castelverde PA 8 1701 9136
Motta d'Affermo ME 10 739 9875
Reitano ME 11 806 10681
Tusa ME 11 2925 13606
Geraci Siculo PA 12 1945 15551
Gangi PA 13 6811 22362
Santo Stefano di Camastra ME 15 4694 27056
Sperlinga EN 16 805 27861
Pollina PA 16 2974 30835
Castelbuono PA 18 8943 39778
Capizzi ME 18 3176 42954
Petralia Soprana PA 19 3360 46314
Nicosia EN 19 13899 60213
Petralia Sottana PA 19 2821 63034

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
49 Km a NE di Caltanissetta (63360 abitanti)
71 Km a E di Bagheria (55387 abitanti)
83 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
84 Km a W di Acireale (52622 abitanti)
84 Km a E di Palermo (674435 abitanti)
89 Km a NE di Agrigento (59770 abitanti)
92 Km a N di Gela (75827 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.0 2022-04-20
06:39:19
37.8938 14.2823 60 2022-07-08
12:33:48
Bollettino Sismico Italiano INGV 103623921
Rivista
Rev100
ML 2.1 2022-04-20
06:39:19
37.9293 14.248 66 2022-04-20
07:01:24
Sala Sismica INGV-Roma 103512391
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-04-20 06:39:19 ± 0.3
Latitudine 37.8938 ± 0.0135
Longitudine 14.2823 ± 0.0194
Profondità (km) 60 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 103623921

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1711
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 560
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 53
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1710.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 53
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 41
Numero di fasi 31
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.52
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.01533
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 27
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 17
Parametri delle magnitudo

ML:2.1

Campo Valore
Valore 2.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 24
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 103512391
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-04-20 07:01:24

ML:2.0

Campo Valore
Valore 2.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 24
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 103623921
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2022-04-23 00:55:10
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.RCAV.EHZ. 2022-04-20T06:41:05.63 3.0 undecidable manual Sn -0.67 0
IV.VAGA.HHZ. 2022-04-20T06:41:04.15 3.0 undecidable manual Sg 12 0
IV.FRON.EHZ. 2022-04-20T06:40:54.77 3.0 undecidable manual Pg 12.65 0
IV.MRVN.HHZ. 2022-04-20T06:40:49.40 3.0 undecidable manual Sn -1.4 0
IV.CSNT.HHZ. 2022-04-20T06:40:48.88 3.0 negative manual Pn 2.76 0
IV.SRES.HHZ. 2022-04-20T06:40:34.44 3.0 negative manual Pg 8.58 0
IV.LRP.EHZ. 2022-04-20T06:40:29.88 3.0 undecidable manual Pg 14.57 0
IV.PIPA.HHZ. 2022-04-20T06:40:25.75 3.0 undecidable manual Sn -1.45 0
IV.CMPR.HHZ. 2022-04-20T06:40:02.41 3.0 negative manual Pg 4.43 0
IV.HMDC.HHZ. 2022-04-20T06:39:51.46 0.6 undecidable manual S 157 1.0153 107 -0.77 36
IV.SSY.HHZ. 2022-04-20T06:39:50.52 0.6 undecidable manual S 139 0.9668 108 -0.61 39
IV.HVIT.HHZ. 2022-04-20T06:39:49.55 0.6 undecidable manual S 168 0.9209 109 -0.53 40
IV.CAR1.HHZ. 2022-04-20T06:39:49.35 3.0 undecidable manual Pn -1.27 0
IV.RAFF.HHZ. 2022-04-20T06:39:46.16 0.6 undecidable manual S 175 0.6736 118 1.49 27
IV.IVPL.HHZ. 2022-04-20T06:39:45.65 0.6 undecidable manual S 48 0.7302 116 -0.22 46
IV.HLNI.HHZ. 2022-04-20T06:39:44.20 0.6 undecidable manual S 139 0.7177 116 -1.4 29
IV.MUCR.HHZ. 2022-04-20T06:39:42.53 0.3 undecidable manual S 72 0.4892 129 1.54 40
IV.ALJA.HHE. 2022-04-20T06:39:41.81 0.6 undecidable manual S 251 0.4416 133 1.68 26
IV.HMDC.HHZ. 2022-04-20T06:39:38.02 0.3 undecidable manual P 157 1.0153 107 -0.58 56
IV.GALF.HHZ. 2022-04-20T06:39:38.88 0.3 undecidable manual S 129 0.2896 146 1.12 51
IV.MCPD.HHE. 2022-04-20T06:39:38.80 0.6 undecidable manual S 57 0.4191 135 -0.94 39
IV.SSY.HHZ. 2022-04-20T06:39:37.59 0.1 undecidable manual P 139 0.9668 108 -0.37 82
IV.HVIT.HHZ. 2022-04-20T06:39:37.18 0.3 undecidable manual P 168 0.9209 109 -0.18 65
IV.MSFR.HHZ. 2022-04-20T06:39:37.93 0.6 undecidable manual S 60 0.2806 147 0.28 48
IV.GIB.HHZ. 2022-04-20T06:39:36.50 0.6 undecidable manual S 296 0.2239 153 -0.46 48
IV.AIO.HHZ. 2022-04-20T06:39:36.01 0.3 undecidable manual P 84 0.7536 115 0.79 59
IV.CLTA.HHZ. 2022-04-20T06:39:36.32 0.1 undecidable manual P 199 0.7779 114 0.79 80
IV.CSLB.HHZ. 2022-04-20T06:39:35.94 0.6 undecidable manual S 284 0.1826 158 -0.61 47
IV.PLLN.EHZ. 2022-04-20T06:39:35.79 0.6 undecidable manual S 312 0.1475 162 -0.47 49
IV.IVPL.HHZ. 2022-04-20T06:39:34.71 0.1 undecidable manual P 48 0.7302 116 -0.22 90
IV.RAFF.HHZ. 2022-04-20T06:39:34.39 0.1 undecidable manual P 175 0.6736 118 0.16 96
IV.HLNI.HHZ. 2022-04-20T06:39:34.49 0.3 undecidable manual P 139 0.7177 116 -0.28 67
IV.MUCR.HHZ. 2022-04-20T06:39:33.03 0.1 undecidable manual P 72 0.4892 129 0.92 78
IV.IACL.HHZ. 2022-04-20T06:39:33.42 0.3 undecidable manual P 5 0.6412 120 -0.42 64
IV.ALJA.HHE. 2022-04-20T06:39:32.45 0.3 undecidable manual P 251 0.4416 133 0.83 63
IV.MSFR.HHZ. 2022-04-20T06:39:30.64 0.1 undecidable manual P 60 0.2806 147 0.46 96
IV.MCPD.HHE. 2022-04-20T06:39:30.92 0.3 undecidable manual P 57 0.4191 135 -0.47 68
IV.GALF.HHZ. 2022-04-20T06:39:30.49 0.1 undecidable manual P 129 0.2896 146 0.25 100
IV.CSLB.HHZ. 2022-04-20T06:39:29.21 0.1 undecidable manual P 284 0.1826 158 -0.34 98
IV.GIB.HHZ. 2022-04-20T06:39:29.51 0.1 undecidable manual P 296 0.2239 153 -0.28 98
IV.PLLN.EHZ. 2022-04-20T06:39:28.94 0.1 undecidable manual P 312 0.1475 162 -0.44 97
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.GIB.HHE. ML:2.0 0.0001960506 0.5216 AML other m 2022-04-20T06:39:36.99
IV.GIB.HHN. ML:2.1 0.00022199999999999998 1.52 AML other m 2022-04-20T06:39:37.15
IV.PLLN.EHE. ML:2.0 0.000225 0.38 AML other m 2022-04-20T06:39:38.23
IV.MSFR.HHE. ML:1.4 0.000045461020000000005 0.3616 AML other m 2022-04-20T06:39:38.43
IV.MSFR.HHN. ML:1.6 0.0000663 0.72 AML other m 2022-04-20T06:39:38.76
IV.PLLN.EHN. ML:2.1 0.00027100000000000003 0.5 AML other m 2022-04-20T06:39:39.14
IV.GALF.HHN. ML:2.0 0.00016049999999999997 1.72 AML other m 2022-04-20T06:39:40.09
IV.GALF.HHE. ML:2.0 0.00019 0.4 AML other m 2022-04-20T06:39:42.69
IV.MUCR.HHE. ML:2.0 0.00012815 1.8 AML other m 2022-04-20T06:39:43.05
IV.MUCR.HHN. ML:2.0 0.00014600000000000003 0.5 AML other m 2022-04-20T06:39:44.33
IV.IACL.HHN. ML:1.9 0.000091551985 0.24 AML other m 2022-04-20T06:39:45.81
IV.RAFF.HHE. ML:1.9 0.00008535000000000001 0.4 AML other m 2022-04-20T06:39:46.41
IV.RAFF.HHN. ML:2.0 0.0001064 0.26 AML other m 2022-04-20T06:39:46.62
IV.IVPL.HHN. ML:2.0 0.00009900626499999999 0.1216 AML other m 2022-04-20T06:39:47.15
IV.IVPL.HHE. ML:1.8 0.000064532335 0.1216 AML other m 2022-04-20T06:39:47.64
IV.SSY.HHE. ML:2.7 0.00034590335 0.16 AML other m 2022-04-20T06:39:51.04
IV.SSY.HHN. ML:3.2 0.001145 1.7 AML other m 2022-04-20T06:39:51.11
IV.SSY.HNN. ML:2.7 0.000386 1.68 AML other m 2022-04-20T06:39:51.96
IV.AIO.HHE. ML:1.4 0.000027426215 0.48 AML other m 2022-04-20T06:39:52.33
IV.AIO.HHN. ML:1.6 0.0000421 0.44 AML other m 2022-04-20T06:39:52.39
IV.SSY.HNE. ML:2.6 0.00027904985 0.2176 AML other m 2022-04-20T06:39:52.58
IV.CLTA.HHE. ML:1.9 0.00006859046 0.9408 AML other m 2022-04-20T06:39:59.68
IV.CLTA.HHN. ML:2.1 0.0001247846 0.4576 AML other m 2022-04-20T06:40:00.50
IV.ISPIC.HNN. ML:2.5 0.00017126501 0.6304 AML other m 2022-04-20T06:40:08.60
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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