Terremoto di magnitudo ML 1.0 del 14-10-2022 ore 22:54:19 (UTC) in zona: 1 km W Signa (FI)

Un terremoto di magnitudo ML 1.0 è avvenuto nella zona: 1 km W Signa (FI), il

  • 14-10-2022 22:54:19 (UTC)
  • 15-10-2022 00:54:19 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.7790, 11.0840 ad una profondità di 11 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Signa FI 1 19179 19179
Lastra a Signa FI 2 20156 39335
Poggio a Caiano PO 5 10007 49342
Campi Bisenzio FI 7 46166 95508
Carmignano PO 7 14450 109958
Montelupo Fiorentino FI 7 14098 124056
Scandicci FI 8 50609 174665
Capraia e Limite FI 9 7670 182335
Sesto Fiorentino FI 11 48958 231293
Quarrata PT 11 26190 257483
Prato PO 12 191150 448633
Calenzano FI 12 17489 466122
Vinci FI 13 14604 480726
Empoli FI 13 48109 528835
Firenze FI 14 382808 911643
Montespertoli FI 15 13537 925180
Agliana PT 15 17525 942705
Lamporecchio PT 16 7508 950213
San Casciano in Val di Pesa FI 16 17062 967275
Cerreto Guidi FI 17 10870 978145
Montemurlo PO 17 18456 996601
Impruneta FI 17 14615 1011216
Fiesole FI 17 13969 1025185
Larciano PT 17 6394 1031579
Montale PT 18 10737 1042316
Bagno a Ripoli FI 19 25611 1067927

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
8 Km a W di Scandicci (50609 abitanti)
12 Km a S di Prato (191150 abitanti)
14 Km a W di Firenze (382808 abitanti)
22 Km a SE di Pistoia (90315 abitanti)
47 Km a E di Lucca (89046 abitanti)
55 Km a NW di Siena (53903 abitanti)
55 Km a E di Pisa (89158 abitanti)
67 Km a E di Livorno (159219 abitanti)
68 Km a E di Viareggio (62467 abitanti)
73 Km a W di Arezzo (99543 abitanti)
81 Km a E di Massa (69479 abitanti)
81 Km a SW di Imola (69797 abitanti)
82 Km a S di Bologna (386663 abitanti)
85 Km a SW di Faenza (58541 abitanti)
86 Km a E di Carrara (63133 abitanti)
91 Km a SW di Forlì (117913 abitanti)
97 Km a S di Modena (184973 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.0 2022-10-14
22:54:19
43.7788 11.0842 11 2022-10-14
22:59:09
Sala Sismica INGV-Roma 110829131
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-10-14 22:54:19 ± 0.1
Latitudine 43.7788 ± 0.0054
Longitudine 11.0842 ± 0.0100
Profondità (km) 11 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 110829131

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 829
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 534
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 294
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 830.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 118
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 15
Numero di fasi 11
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.23
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.40739
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 10
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 6
Parametri della magnitudo

ML:1.0

Campo Valore
Valore 1.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 110829131
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-10-14 22:59:09
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.PTRJ.HHZ. 2022-10-14T22:55:23.76 3.0 undecidable manual Pg 13.06 0
IV.SALO.HHZ. 2022-10-14T22:54:57.44 3.0 undecidable manual Sn -0.6 0
IV.ARRO.EHZ. 2022-10-14T22:54:53.13 3.0 negative manual Pg 6.75 0
IV.PII.HHZ. 2022-10-14T22:54:34.00 0.6 undecidable manual S 262 0.4074 50 -0.35 44
IV.CSNT.HHZ. 2022-10-14T22:54:31.92 0.6 undecidable manual S 154 0.3399 50 -0.42 44
IV.MOCL.EHZ. 2022-10-14T22:54:29.16 0.3 undecidable manual S 17 0.2365 50 -0.12 71
IV.PII.HHZ. 2022-10-14T22:54:28.59 0.3 undecidable manual P 262 0.4074 50 0.44 64
IV.SEI.HHZ. 2022-10-14T22:54:27.38 0.6 negative manual P 36 0.3390 50 0.4 44
IV.CSNT.HHZ. 2022-10-14T22:54:27.11 0.1 undecidable manual P 154 0.3399 50 0.11 93
IV.MPPT.EHZ. 2022-10-14T22:54:27.36 0.3 undecidable manual S 1 0.1790 118 -0.13 72
IV.MOCL.EHZ. 2022-10-14T22:54:25.22 0.1 undecidable manual P 17 0.2365 50 -0.01 97
IV.MPPT.EHZ. 2022-10-14T22:54:24.22 0.1 undecidable manual P 1 0.1790 118 0.02 98
IV.CRMI.HHZ. 2022-10-14T22:54:24.34 0.3 undecidable manual S 283 0.0773 141 -0.07 74
IV.CRMI.HHZ. 2022-10-14T22:54:22.44 0.1 undecidable manual P 283 0.0773 141 0.02 100
IV.MSSA.HHZ. 2022-10-14T22:54:16.18 3.0 undecidable manual S -0.53 0
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.CRMI.HHN. ML:1.1 0.00017199999999999998 0.26 AML other m 2022-10-14T22:54:24.38
IV.CRMI.HHE. ML:0.7 0.00007199999999999999 0.08 AML other m 2022-10-14T22:54:24.46
IV.MPPT.EHE. ML:1.2 0.00011350000000000001 0.52 AML other m 2022-10-14T22:54:27.97
IV.MPPT.EHN. ML:1.0 0.000068 0.24 AML other m 2022-10-14T22:54:27.97
IV.CSNT.HHE. ML:0.9 0.0000312 0.88 AML other m 2022-10-14T22:54:32.57
IV.CSNT.HHN. ML:0.8 0.000025 0.5 AML other m 2022-10-14T22:54:32.40
IV.SEI.HHN. ML:1.1 0.000049250000000000004 0.42 AML other m 2022-10-14T22:54:34.53
IV.SEI.HHE. ML:0.9 0.00003175 1.12 AML other m 2022-10-14T22:54:34.34
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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