Terremoto di magnitudo ML 1.3 del 02-11-2022 ore 01:00:47 (UTC) in zona: 5 km NW Filignano (IS)

Un terremoto di magnitudo ML 1.3 è avvenuto nella zona: 5 km NW Filignano (IS), il

  • 02-11-2022 01:00:47 (UTC)
  • 02-11-2022 02:00:47 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.5780, 14.0150 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Filignano IS 5 648 648
Scapoli IS 6 680 1328
Acquafondata FR 6 263 1591
Viticuso FR 7 353 1944
Colli a Volturno IS 8 1349 3293
Rocchetta a Volturno IS 8 1113 4406
Pozzilli IS 8 2380 6786
San Biagio Saracinisco FR 8 349 7135
Montaquila IS 9 2456 9591
Vallerotonda FR 9 1581 11172
Conca Casale IS 9 200 11372
Castel San Vincenzo IS 10 516 11888
Pizzone IS 10 329 12217
Venafro IS 10 11280 23497
Fornelli IS 11 1909 25406
Cerro al Volturno IS 11 1281 26687
Macchia d'Isernia IS 13 1035 27722
Sant'Elia Fiumerapido FR 13 6166 33888
Cervaro FR 14 8109 41997
San Vittore del Lazio FR 14 2636 44633
Picinisco FR 15 1218 45851
Monteroduni IS 15 2264 48115
Villa Latina FR 15 1241 49356
San Pietro Infine CE 15 944 50300
Acquaviva d'Isernia IS 16 425 50725
Montenero Val Cocchiara IS 16 538 51263
Capriati a Volturno CE 16 1541 52804
Belmonte Castello FR 17 739 53543
Settefrati FR 17 728 54271
Alfedena AQ 18 864 55135
Isernia IS 18 21842 76977
Sant'Agapito IS 18 1496 78473
Cassino FR 18 36142 114615
Sesto Campano IS 18 2388 117003
Rionero Sannitico IS 18 1118 118121
Atina FR 18 4316 122437
Ciorlano CE 19 426 122863
Scontrone AQ 19 574 123437
Forlì del Sannio IS 19 675 124112
Mignano Monte Lungo CE 19 3250 127362
Fontegreca CE 20 811 128173
Terelle FR 20 422 128595

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
62 Km a NW di Caserta (76326 abitanti)
69 Km a N di Aversa (53047 abitanti)
74 Km a N di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
76 Km a NW di Acerra (59573 abitanti)
77 Km a NW di Afragola (65057 abitanti)
77 Km a N di Marano di Napoli (59874 abitanti)
78 Km a N di Casoria (77642 abitanti)
81 Km a NW di Benevento (60091 abitanti)
81 Km a N di Pozzuoli (81661 abitanti)
84 Km a N di Napoli (974074 abitanti)
87 Km a S di Chieti (51815 abitanti)
89 Km a NW di Portici (55274 abitanti)
90 Km a NW di Ercolano (53709 abitanti)
93 Km a NW di Torre del Greco (86275 abitanti)
93 Km a E di Latina (125985 abitanti)
99 Km a NW di Avellino (54857 abitanti)
100 Km a SE di L'Aquila (69753 abitanti)
100 Km a S di Pescara (121014 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.3 2022-11-02
01:00:47
41.578 14.0152 10 2022-11-02
01:06:12
Sala Sismica INGV-Roma 111397391
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-11-02 01:00:47 ± 0.1
Latitudine 41.5780 ± 0.0072
Longitudine 14.0152 ± 0.0072
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 111397391

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 719
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 618
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 172
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 720.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 105
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 23
Numero di fasi 23
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.32
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.01979
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.67449
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 13
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 13
Parametri della magnitudo

ML:1.3

Campo Valore
Valore 1.3
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 16
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 111397391
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-11-02 01:06:12
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.T0110.HHZ. 2022-11-02T01:01:11.07 0.6 undecidable manual S 345 0.6745 50 0.8 36
IV.INTR.HHZ. 2022-11-02T01:01:03.92 0.6 undecidable manual S 349 0.4407 50 0.57 42
IV.VVLD.HNZ. 2022-11-02T01:01:02.77 0.6 undecidable manual S 315 0.4128 50 0.26 46
IV.T0110.HHZ. 2022-11-02T01:01:00.54 0.3 undecidable manual P 345 0.6745 50 -0.11 67
IV.PABO.HHZ. 2022-11-02T01:01:00.20 0.6 undecidable manual S 58 0.3256 50 0.27 46
IV.LRP.EHN. 2022-11-02T01:00:59.68 0.6 undecidable manual S 282 0.3274 50 -0.3 46
IV.LPEL.HHZ. 2022-11-02T01:00:57.22 0.3 undecidable manual P 15 0.4847 50 -0.18 69
IV.POFI.HHZ. 2022-11-02T01:00:57.60 0.6 undecidable manual S 302 0.2662 50 -0.55 44
IV.VVLD.HNZ. 2022-11-02T01:00:56.12 0.3 undecidable manual P 315 0.4128 50 -0.05 72
IV.INTR.HHZ. 2022-11-02T01:00:56.67 0.1 undecidable manual P 349 0.4407 50 0.02 95
IV.VAGA.HHZ. 2022-11-02T01:00:56.82 0.6 undecidable manual S 135 0.2311 111 -0.19 48
IV.MCI.EHN. 2022-11-02T01:00:55.90 0.6 undecidable manual S 240 0.1745 117 0.89 39
IV.PABO.HHZ. 2022-11-02T01:00:55.05 0.1 undecidable manual P 58 0.3256 50 0.37 91
IV.SGG.HHZ. 2022-11-02T01:00:55.02 0.3 undecidable manual P 125 0.3327 50 0.22 70
IV.RNI2.HHZ. 2022-11-02T01:00:54.57 0.6 undecidable manual S 39 0.1619 118 -0.01 50
IV.LRP.EHN. 2022-11-02T01:00:54.53 0.3 undecidable manual P 282 0.3274 50 -0.18 71
IV.POFI.HHZ. 2022-11-02T01:00:53.22 0.3 undecidable manual P 302 0.2662 50 -0.43 68
IT.OPI.HGZ. 2022-11-02T01:00:53.17 0.3 undecidable manual P 325 0.2419 110 -0.05 74
IV.VAGA.HHZ. 2022-11-02T01:00:52.86 0.3 undecidable manual P 135 0.2311 111 -0.13 73
IV.CERA.HHZ. 2022-11-02T01:00:51.39 0.6 undecidable manual S 7 0.0198 167 0.44 47
IV.MCI.EHN. 2022-11-02T01:00:51.77 0.1 undecidable manual P 240 0.1745 117 -0.07 100
IV.RNI2.HHZ. 2022-11-02T01:00:50.70 0.1 undecidable manual P 39 0.1619 118 -0.89 78
IV.CERA.HHZ. 2022-11-02T01:00:49.68 0.1 undecidable manual P 7 0.0198 167 0.19 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.RNI2.HNE. ML:1.4 0.000192 1.38 AML other m 2022-11-02T01:00:55.92
IV.RNI2.HHE. ML:1.4 0.00020649999999999998 1.38 AML other m 2022-11-02T01:00:55.92
IV.RNI2.HHN. ML:1.4 0.0001855 0.74 AML other m 2022-11-02T01:00:57.41
IV.RNI2.HNN. ML:1.4 0.0001885 0.74 AML other m 2022-11-02T01:00:57.41
IV.VAGA.HHE. ML:1.0 0.00006425 1.38 AML other m 2022-11-02T01:00:59.16
IV.POFI.HHN. ML:0.7 0.000023650000000000002 0.44 AML other m 2022-11-02T01:01:00.00
IV.VAGA.HHN. ML:1.3 0.0001105 0.32 AML other m 2022-11-02T01:01:00.77
IV.POFI.HHE. ML:0.7 0.000026550000000000005 0.66 AML other m 2022-11-02T01:01:01.90
IV.SGG.HHN. ML:1.0 0.0000394 0.54 AML other m 2022-11-02T01:01:05.72
IV.SGG.HHE. ML:1.0 0.00003845 0.54 AML other m 2022-11-02T01:01:05.55
IV.INTR.HHE. ML:1.4 0.00006765 1.68 AML other m 2022-11-02T01:01:05.01
IV.INTR.HHN. ML:1.5 0.00007950000000000001 0.3 AML other m 2022-11-02T01:01:06.09
IV.LPEL.HHE. ML:1.3 0.00004895 0.16 AML other m 2022-11-02T01:01:06.59
IV.LPEL.HHN. ML:1.2 0.0000413 0.14 AML other m 2022-11-02T01:01:08.48
IV.T0110.HHN. ML:1.6 0.00006085 1.5 AML other m 2022-11-02T01:01:11.15
IV.T0110.HHE. ML:1.5 0.00004285 0.44 AML other m 2022-11-02T01:01:13.70
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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