Terremoto di magnitudo ML 1.9 del 05-11-2022 ore 02:46:50 (UTC) in zona: 6 km W Calabritto (AV)

Un terremoto di magnitudo ML 1.9 è avvenuto nella zona: 6 km W Calabritto (AV), il

  • 05-11-2022 02:46:50 (UTC)
  • 05-11-2022 03:46:50 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8030, 15.1560 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Calabritto AV 6 2391 2391
Caposele AV 6 3483 5874
Bagnoli Irpino AV 8 3217 9091
Senerchia AV 8 842 9933
Lioni AV 9 6201 16134
Teora AV 10 1537 17671
Acerno SA 11 2783 20454
Nusco AV 11 4203 24657
Valva SA 12 1643 26300
Montella AV 13 7780 34080
Laviano SA 13 1438 35518
Cassano Irpino AV 13 982 36500
Santomenna SA 14 443 36943
Sant'Angelo dei Lombardi AV 14 4250 41193
Castelnuovo di Conza SA 14 619 41812
Oliveto Citra SA 14 3802 45614
Colliano SA 14 3638 49252
Morra De Sanctis AV 15 1297 50549
Campagna SA 16 16703 67252
Torella dei Lombardi AV 16 2144 69396
Conza della Campania AV 16 1373 70769
Rocca San Felice AV 17 851 71620
Castelfranci AV 17 2041 73661
Guardia Lombardi AV 18 1718 75379
Contursi Terme SA 19 3394 78773
Montemarano AV 19 2851 81624
Sant'Andrea di Conza AV 19 1539 83163
Montecorvino Rovella SA 19 12739 95902
Olevano sul Tusciano SA 20 6878 102780
Palomonte SA 20 3985 106765
Villamaina AV 20 995 107760

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
26 Km a NE di Battipaglia (50786 abitanti)
33 Km a E di Avellino (54857 abitanti)
36 Km a E di Salerno (135261 abitanti)
40 Km a E di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
48 Km a SE di Benevento (60091 abitanti)
53 Km a E di Scafati (50787 abitanti)
58 Km a W di Potenza (67122 abitanti)
58 Km a E di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
67 Km a E di Torre del Greco (86275 abitanti)
67 Km a E di Portici (55274 abitanti)
68 Km a E di Acerra (59573 abitanti)
68 Km a E di Ercolano (53709 abitanti)
72 Km a E di Afragola (65057 abitanti)
74 Km a E di Casoria (77642 abitanti)
75 Km a E di Caserta (76326 abitanti)
76 Km a E di Napoli (974074 abitanti)
80 Km a SW di Foggia (151991 abitanti)
81 Km a SW di Cerignola (58396 abitanti)
81 Km a E di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
82 Km a E di Marano di Napoli (59874 abitanti)
82 Km a E di Aversa (53047 abitanti)
90 Km a E di Pozzuoli (81661 abitanti)
100 Km a S di San Severo (53905 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.9 2022-11-05
02:46:50
40.8033 15.1558 7 2022-11-05
03:20:16
Sala Sismica INGV-Roma 111493721
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-11-05 02:46:50 ± 0.2
Latitudine 40.8033 ± 0.0072
Longitudine 15.1558 ± 0.0166
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 111493721

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1310
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 733
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 244
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1310.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 129
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 23
Numero di fasi 21
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.37
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.36692
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 18
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 16
Parametri della magnitudo

ML:1.9

Campo Valore
Valore 1.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 111493721
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-11-05 03:20:16
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.CDRU.HHZ. 2022-11-05T02:47:04.24 0.6 undecidable manual S 160 0.3336 100 0.38 45
IV.MRLC.HHE. 2022-11-05T02:47:01.32 1.0 undecidable manual S 100 0.2563 103 0.36 23
IV.CAFE.HNZ. 2022-11-05T02:47:01.00 0.6 undecidable manual S 15 0.2329 105 0.93 37
IV.SGTA.HNZ. 2022-11-05T02:46:59.21 0.1 undecidable manual P 25 0.3669 50 0.15 93
IV.MRB1.HNN. 2022-11-05T02:46:58.66 0.1 undecidable manual P 336 0.3489 100 -0.03 95
IV.CDRU.HHZ. 2022-11-05T02:46:57.47 1.0 negative manual P 160 0.3336 100 -0.88 19
5H.FR01.EHZ. 2022-11-05T02:46:57.28 0.1 undecidable manual P 345 0.3220 101 -0.81 77
IV.FR03.EHZ. 2022-11-05T02:46:56.20 3.0 undecidable manual P 0
IV.MRLC.HHE. 2022-11-05T02:46:56.07 0.1 undecidable manual P 100 0.2563 103 -0.6 85
IV.CAFE.HNZ. 2022-11-05T02:46:56.08 0.1 undecidable manual P 15 0.2329 105 -0.08 97
5H.FR05.EHZ. 2022-11-05T02:46:55.17 0.1 undecidable manual P 23 0.1996 107 -0.29 93
IX.CMP3.HNE.02 2022-11-05T02:46:55.04 1.0 undecidable manual P 201 0.1619 111 0.38 23
5H.FR02.EHN. 2022-11-05T02:46:54.96 0.1 undecidable manual P 334 0.1574 111 0.4 92
IX.SNR3.EHZ.02 2022-11-05T02:46:54.93 0.1 undecidable manual S 158 0.0728 130 0.45 92
IX.SALI.HNE.01 2022-11-05T02:46:54.55 0.1 undecidable manual P 8 0.1277 116 0.59 87
IX.RSF3.HHZ.02 2022-11-05T02:46:54.47 0.3 undecidable manual P 5 0.1619 111 -0.18 72
IX.SNR3.EHZ.02 2022-11-05T02:46:53.13 0.6 negative manual P 158 0.0728 130 0.2 49
IX.LIO3.HNE.02 2022-11-05T02:46:53.55 0.1 undecidable manual P 11 0.0953 123 0.23 96
IV.SNAL.HHZ. 2022-11-05T02:46:53.78 1.0 negative manual P 18 0.1286 115 -0.19 24
IV.MCRV.HHZ. 2022-11-05T02:46:52.02 0.1 positive manual P 155 0.0225 159 -0.24 97
IX.NSC3.EHZ.02 2022-11-05T02:46:52.48 0.1 undecidable manual P 330 0.0504 141 -0.09 100
IV.MCRV.HHZ. 2022-11-05T02:46:52.92 0.3 undecidable manual S 155 0.0225 159 -0.4 71
IV.BSC3.HNZ.01 2022-11-05T02:46:51.84 3.0 undecidable manual P 0
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IX.NSC3.HNE.01 ML:0.0 0.001645 0.32 AML other m 2022-11-05T02:46:53.87
IX.NSC3.EHE.02 ML:0.0 0.0016114105 0.288 AML other m 2022-11-05T02:46:53.87
IX.NSC3.EHN.02 ML:0.0 0.0014477169999999998 0.112 AML other m 2022-11-05T02:46:54.80
IX.NSC3.HNN.01 ML:0.0 0.001435038 0.112 AML other m 2022-11-05T02:46:54.80
IX.SNR3.EHN.02 ML:2.2 0.0027432175000000002 0.256 AML other m 2022-11-05T02:46:55.65
IX.SNR3.HNN.01 ML:2.2 0.0028818930000000004 0.256 AML other m 2022-11-05T02:46:55.65
IX.SNR3.HNE.01 ML:2.0 0.0019986 0.144 AML other m 2022-11-05T02:46:56.36
IX.SNR3.EHE.02 ML:2.0 0.00186770535 0.144 AML other m 2022-11-05T02:46:56.36
IV.SNAL.HNE. ML:1.7 0.0006449951499999999 0.4704 AML other m 2022-11-05T02:47:01.40
IV.SNAL.HHE. ML:1.8 0.0007625326999999999 0.48 AML other m 2022-11-05T02:47:01.40
IV.SNAL.HHN. ML:1.9 0.000888 0.56 AML other m 2022-11-05T02:47:00.64
IV.SNAL.HNN. ML:1.9 0.0008914656000000001 0.56 AML other m 2022-11-05T02:47:00.65
IV.MCRV.HHE. ML:0.0 0.0044939615 0.24 AML other m 2022-11-05T02:46:53.67
IV.MCRV.HHN. ML:0.0 0.005873419999999999 0.0992 AML other m 2022-11-05T02:46:53.72
IV.CDRU.HNE. ML:1.2 0.000055151195 0.1904 AML other m 2022-11-05T02:47:05.66
IV.CDRU.HHE. ML:1.2 0.00006504467999999999 0.2992 AML other m 2022-11-05T02:47:05.66
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download