Terremoto di magnitudo ML 0.7 del 22-12-2022 ore 12:14:09 (Italia) in zona: 3 km SW Bagnasco (CN)

Un terremoto di magnitudo ML 0.7 è avvenuto nella zona: 3 km SW Bagnasco (CN), il

  • 22-12-2022 11:14:09 (UTC)
  • 22-12-2022 12:14:09 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.2790, 8.0320 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Bagnasco CN 3 1035 1035
Priola CN 4 701 1736
Massimino SV 4 113 1849
Battifollo CN 5 219 2068
Lisio CN 5 201 2269
Viola CN 5 391 2660
Scagnello CN 7 194 2854
Nucetto CN 7 430 3284
Perlo CN 7 116 3400
Calizzano SV 8 1475 4875
Garessio CN 9 3244 8119
Monasterolo Casotto CN 9 89 8208
Pamparato CN 9 302 8510
Mombasiglio CN 11 609 9119
Murialdo SV 11 841 9960
Castelnuovo di Ceva CN 12 110 10070
Roburent CN 12 495 10565
Priero CN 12 529 11094
Ceva CN 12 5782 16876
Bardineto SV 12 756 17632
Torre Mondovì CN 13 498 18130
Osiglia SV 14 444 18574
Sale delle Langhe CN 14 486 19060
Montaldo di Mondovì CN 14 557 19617
Sale San Giovanni CN 14 183 19800
Montezemolo CN 14 259 20059
Lesegno CN 15 794 20853
San Michele Mondovì CN 15 2003 22856
Roascio CN 16 97 22953
Roccavignale SV 16 752 23705
Bormida SV 16 387 24092
Erli SV 17 245 24337
Millesimo SV 17 3383 27720
Castellino Tanaro CN 17 312 28032
Vicoforte CN 17 3136 31168
Torresina CN 17 52 31220
Ormea CN 17 1617 32837
Paroldo CN 17 211 33048
Niella Tanaro CN 18 1046 34094
Castelvecchio di Rocca Barbena SV 18 145 34239
Frabosa Soprana CN 18 759 34998
Briaglia CN 18 318 35316
Monastero di Vasco CN 18 1297 36613
Nasino SV 18 207 36820
Camerana CN 18 631 37451
Igliano CN 19 74 37525
Saliceto CN 19 1323 38848
Castelbianco SV 19 330 39178
Frabosa Sottana CN 19 1497 40675
Cengio SV 19 3563 44238
Alto CN 19 128 44366
Caprauna CN 19 104 44470
Plodio SV 19 650 45120
Cosseria SV 19 1105 46225
Cigliè CN 19 190 46415
Rocca Cigliè CN 20 142 46557
Zuccarello SV 20 309 46866
Marsaglia CN 20 245 47111
Magliolo SV 20 974 48085

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
36 Km a W di Savona (61345 abitanti)
40 Km a E di Cuneo (56081 abitanti)
55 Km a NE di Sanremo (54807 abitanti)
70 Km a S di Asti (76202 abitanti)
73 Km a W di Genova (586655 abitanti)
84 Km a SW di Alessandria (93943 abitanti)
85 Km a SE di Moncalieri (57294 abitanti)
93 Km a SE di Torino (890529 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 0.7 2022-12-22
11:14:09
44.2787 8.0322 8 2022-12-22
11:32:36
Sala Sismica INGV-Roma 113020331
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-12-22 11:14:09 ± 0.1
Latitudine 44.2787 ± 0.0063
Longitudine 8.0322 ± 0.0050
Profondità (km) 8 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 113020331

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 548
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 513
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 342
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 550.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 150
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 13
Numero di fasi 12
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.22
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.45056
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 8
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 7
Parametri della magnitudo

ML:0.7

Campo Valore
Valore 0.7
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 6
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 113020331
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-12-22 11:32:36
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.SARZ.HNZ. 2022-12-22T11:14:24.71 3.0 negative manual P -0.33 0
GU.MGRO.HHZ. 2022-12-22T11:14:20.72 0.3 undecidable manual S 214 0.2851 104 -0.23 72
GU.PCP.HHZ. 2022-12-22T11:14:19.15 0.3 undecidable manual P 54 0.4506 50 -0.06 72
IV.QLNO.HHZ. 2022-12-22T11:14:18.50 0.3 undecidable manual S 78 0.2293 107 -0.35 71
GU.ENR.HHZ. 2022-12-22T11:14:18.84 0.6 negative manual P 264 0.4425 50 -0.22 47
GU.CANO.HHZ. 2022-12-22T11:14:16.31 0.3 undecidable manual S 116 0.1628 113 -0.15 75
GU.MGRO.HHZ. 2022-12-22T11:14:16.25 0.6 negative manual P 214 0.2851 104 0.08 50
GU.RORO.HHZ. 2022-12-22T11:14:16.57 0.3 undecidable manual S 172 0.1682 112 -0.06 77
GU.GBOS.HHZ. 2022-12-22T11:14:15.55 0.1 undecidable manual S 255 0.1421 116 -0.18 100
IV.QLNO.HHZ. 2022-12-22T11:14:15.09 0.1 positive manual P 78 0.2293 107 0.14 99
GU.CANO.HHZ. 2022-12-22T11:14:13.82 0.1 undecidable manual P 116 0.1628 113 0.25 98
GU.GBOS.HHZ. 2022-12-22T11:14:13.44 0.1 undecidable manual P 255 0.1421 116 0.28 98
GU.RORO.HHZ. 2022-12-22T11:14:13.89 0.1 positive manual P 172 0.1682 112 0.22 99
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
GU.GBOS.HHE. ML:0.5 0.000029389643500000003 0.1792 AML other m 2022-12-22T11:14:16.51
GU.GBOS.HHN. ML:0.8 0.00006550116 0.1792 AML other m 2022-12-22T11:14:15.68
GU.CANO.HHE. ML:1.0 0.000089610065 1.1392 AML other m 2022-12-22T11:14:16.39
GU.CANO.HHN. ML:0.6 0.000034417674499999994 0.2176 AML other m 2022-12-22T11:14:16.33
GU.RORO.HHE. ML:0.6 0.000033683819499999994 0.1408 AML other m 2022-12-22T11:14:17.12
GU.RORO.HHN. ML:0.6 0.000037098635 0.1792 AML other m 2022-12-22T11:14:16.65
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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