Terremoto di magnitudo ML 1.8 del 04-01-2023 ore 15:10:34 (UTC) in zona: 2 km NW Pradleves (CN)

Un terremoto di magnitudo ML 1.8 è avvenuto nella zona: 2 km NW Pradleves (CN), il

  • 04-01-2023 15:10:34 (UTC)
  • 04-01-2023 16:10:34 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.4370, 7.2680 ad una profondità di 12 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Pradleves CN 2 250 250
Cartignano CN 5 190 440
Castelmagno CN 5 66 506
Monterosso Grana CN 5 505 1011
San Damiano Macra CN 6 430 1441
Roccabruna CN 7 1585 3026
Dronero CN 8 7035 10061
Montemale di Cuneo CN 8 241 10302
Celle di Macra CN 9 100 10402
Valgrana CN 10 786 11188
Macra CN 10 59 11247
Villar San Costanzo CN 10 1547 12794
Caraglio CN 13 6836 19630
Valmala CN 14 52 19682
Stroppo CN 14 103 19785
Demonte CN 14 2003 21788
Marmora CN 14 68 21856
Valloriate CN 14 109 21965
Aisone CN 14 248 22213
Rittana CN 14 109 22322
Bernezzo CN 14 4104 26426
Melle CN 15 292 26718
Canosio CN 15 80 26798
Frassino CN 15 265 27063
Gaiola CN 16 582 27645
Moiola CN 16 234 27879
Vinadio CN 16 644 28523
Brossasco CN 17 1084 29607
Cervasca CN 17 5013 34620
Sampeyre CN 17 1022 35642
Venasca CN 17 1437 37079
Roccasparvera CN 17 741 37820
Rossana CN 18 908 38728
Prazzo CN 18 170 38898
Vignolo CN 18 2600 41498
Elva CN 18 97 41595
Busca CN 19 10181 51776
Sambuco CN 19 92 51868
Isasca CN 19 76 51944

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
23 Km a W di Cuneo (56081 abitanti)
71 Km a SW di Moncalieri (57294 abitanti)
78 Km a SW di Torino (890529 abitanti)
80 Km a NW di Sanremo (54807 abitanti)
90 Km a SW di Asti (76202 abitanti)
98 Km a W di Savona (61345 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.8 2023-01-04
15:10:34
44.4373 7.2683 12 2023-01-04
15:21:16
Sala Sismica INGV-Roma 113304621
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-01-04 15:10:34 ± 0.1
Latitudine 44.4373 ± 0.0063
Longitudine 7.2683 ± 0.0088
Profondità (km) 12 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 113304621

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 840
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 71
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 228
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 840.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 128
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 33
Numero di fasi 31
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.36
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.09717
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 21
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 19
Parametri della magnitudo

ML:1.8

Campo Valore
Valore 1.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 26
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 113304621
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-01-04 15:21:16
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.IMOL.HNZ. 2023-01-04T15:11:26.96 3.0 positive manual Pn 2.94 0
RD.PGF.BHZ. 2023-01-04T15:11:10.92 3.0 undecidable manual Pn 0.19 0
GU.PCP.HHZ. 2023-01-04T15:11:03.87 0.3 undecidable manual S 83 0.9164 91 0.16 63
IV.QLNO.HHZ. 2023-01-04T15:10:59.42 0.3 undecidable manual S 98 0.7779 91 -0.19 65
MN.BNI.HHZ. 2023-01-04T15:10:58.24 0.3 undecidable manual S 326 0.7437 91 -0.35 63
GU.CANO.HHZ. 2023-01-04T15:10:58.11 0.3 undecidable manual S 108 0.7293 91 -0.07 67
GU.RORO.HHZ. 2023-01-04T15:10:55.90 0.3 undecidable manual S 119 0.6574 91 -0.13 67
RD.ORIF.BHZ. 2023-01-04T15:10:55.21 0.1 undecidable manual P 296 1.0972 90 0.92 63
GU.RRL.HHZ. 2023-01-04T15:10:53.86 0.3 undecidable manual S 325 0.5909 91 -0.21 68
GU.MGRO.HHZ. 2023-01-04T15:10:52.83 0.3 undecidable manual S 135 0.5522 91 -0.1 69
GU.LSD.HHZ. 2023-01-04T15:10:52.89 0.1 undecidable manual P 355 1.0261 90 -0.18 82
GU.PCP.HHZ. 2023-01-04T15:10:51.73 0.1 undecidable manual P 83 0.9164 91 0.53 77
GU.ROTM.HHZ. 2023-01-04T15:10:51.41 0.1 undecidable manual P 62 0.8741 91 0.94 66
FR.SAOF.HHZ.00 2023-01-04T15:10:51.02 0.6 undecidable manual S 156 0.4946 91 -0.21 46
IV.MONC.HHZ. 2023-01-04T15:10:49.24 0.1 undecidable manual P 36 0.7896 91 0.21 86
GU.GBOS.HHZ. 2023-01-04T15:10:49.61 0.3 undecidable manual S 115 0.4533 91 -0.37 67
IV.QLNO.HHZ. 2023-01-04T15:10:49.06 0.1 undecidable manual P 98 0.7779 91 0.23 86
MN.BNI.HHZ. 2023-01-04T15:10:48.52 0.1 undecidable manual P 326 0.7437 91 0.28 85
GU.CANO.HHZ. 2023-01-04T15:10:48.31 0.1 undecidable manual P 108 0.7293 91 0.3 85
GU.BURY.HHZ. 2023-01-04T15:10:47.82 0.1 undecidable manual P 162 0.6862 91 0.56 80
GU.RSP.HHZ. 2023-01-04T15:10:46.73 0.1 undecidable manual P 360 0.7105 91 -0.94 69
GU.RORO.HHZ. 2023-01-04T15:10:46.64 0.1 undecidable manual P 119 0.6574 91 -0.12 90
GU.MGRO.HHZ. 2023-01-04T15:10:45.19 1.0 undecidable manual P 135 0.5522 91 0.22 22
GU.RRL.HHZ. 2023-01-04T15:10:45.87 0.1 undecidable manual P 325 0.5909 91 0.24 89
GU.GBOS.HHZ. 2023-01-04T15:10:43.37 0.1 positive manual P 115 0.4533 91 0.1 94
GU.ENR.HHZ. 2023-01-04T15:10:43.05 0.1 undecidable manual S 153 0.2338 94 -0.44 92
FR.SAOF.HHZ.00 2023-01-04T15:10:43.87 0.1 undecidable manual P 156 0.4946 91 -0.12 93
GU.STV.HHZ. 2023-01-04T15:10:41.79 0.3 undecidable manual S 168 0.1970 95 -0.6 66
GU.BHB.HHE. 2023-01-04T15:10:41.74 0.1 undecidable manual P 359 0.3975 92 -0.59 85
GU.PZZ.HHZ. 2023-01-04T15:10:40.10 0.1 undecidable manual S 302 0.1286 108 -0.32 96
GU.ENR.HHZ. 2023-01-04T15:10:39.54 0.1 undecidable manual P 153 0.2338 94 0.01 100
GU.STV.HHZ. 2023-01-04T15:10:38.98 0.1 undecidable manual P 168 0.1970 95 0.09 99
GU.PZZ.HHZ. 2023-01-04T15:10:37.90 0.1 undecidable manual P 302 0.1286 108 0.15 99
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
GU.PZZ.HHN. ML:2.2 0.001645 0.26 AML other m 2023-01-04T15:10:40.32
GU.PZZ.HHE. ML:2.2 0.0013700000000000001 0.34 AML other m 2023-01-04T15:10:40.38
GU.STV.HHN. ML:1.4 0.0001464 1.5 AML other m 2023-01-04T15:10:42.95
GU.STV.HHE. ML:1.4 0.0001595 1.12 AML other m 2023-01-04T15:10:42.83
GU.ENR.HHE. ML:2.0 0.0005335 0.14 AML other m 2023-01-04T15:10:43.23
GU.ENR.HHN. ML:1.8 0.0003055 0.72 AML other m 2023-01-04T15:10:43.63
GU.GBOS.HHE. ML:1.9 0.00020150000000000002 1.36 AML other m 2023-01-04T15:10:49.80
GU.GBOS.HHN. ML:2.0 0.0002415 0.92 AML other m 2023-01-04T15:10:49.95
FR.SAOF.HHN.00 ML:1.3 0.00004955 1 AML other m 2023-01-04T15:10:51.82
GU.MGRO.HHE. ML:1.6 0.000075 0.56 AML other m 2023-01-04T15:10:53.50
GU.MGRO.HNN. ML:1.6 0.00007189999999999999 0.56 AML other m 2023-01-04T15:10:53.50
FR.SAOF.HHE.00 ML:1.4 0.00005695 0.2 AML other m 2023-01-04T15:10:53.72
GU.MGRO.HHN. ML:1.6 0.0000743 0.56 AML other m 2023-01-04T15:10:53.69
GU.RORO.HHN. ML:2.0 0.00014900000000000002 0.16 AML other m 2023-01-04T15:10:56.92
GU.RORO.HHE. ML:1.9 0.00013350000000000002 0.18 AML other m 2023-01-04T15:10:56.85
GU.CANO.HHE. ML:2.0 0.0001275 0.16 AML other m 2023-01-04T15:10:59.45
IV.QLNO.HHN. ML:1.7 0.00006545 1.6 AML other m 2023-01-04T15:11:00.82
IV.QLNO.HHE. ML:1.8 0.00007785000000000001 0.48 AML other m 2023-01-04T15:11:00.88
GU.CANO.HHN. ML:1.9 0.000111 0.3 AML other m 2023-01-04T15:11:01.43
GU.MGRO.HNE. ML:2.0 0.000181 0.84 AML other m 2023-01-04T15:11:03.87
GU.PCP.HHN. ML:1.7 0.000049250000000000004 0.6 AML other m 2023-01-04T15:11:05.23
GU.PCP.HHE. ML:1.7 0.00004745000000000001 0.22 AML other m 2023-01-04T15:11:06.48
IV.MONC.HHN. ML:1.9 0.00010295 0.8 AML other m 2023-01-04T15:11:07.55
GU.LSD.HHN. ML:1.4 0.000019200000000000003 0.94 AML other m 2023-01-04T15:11:08.82
IV.MONC.HHE. ML:1.8 0.00008325 1.54 AML other m 2023-01-04T15:11:10.09
GU.LSD.HHE. ML:1.4 0.000022100000000000002 0.42 AML other m 2023-01-04T15:11:11.54
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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