Terremoto di magnitudo ML 1.4 del 03-02-2023 ore 23:53:26 (UTC) in zona: 2 km S Vinci (FI)

Un terremoto di magnitudo ML 1.4 è avvenuto nella zona: 2 km S Vinci (FI), il

  • 03-02-2023 23:53:26 (UTC)
  • 04-02-2023 00:53:26 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.7740, 10.9270 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Vinci FI 2 14604 14604
Cerreto Guidi FI 4 10870 25474
Capraia e Limite FI 5 7670 33144
Lamporecchio PT 5 7508 40652
Empoli FI 6 48109 88761
Larciano PT 7 6394 95155
Carmignano PO 9 14450 109605
Montelupo Fiorentino FI 9 14098 123703
Quarrata PT 9 26190 149893
Fucecchio FI 11 23618 173511
Poggio a Caiano PO 12 10007 183518
San Miniato PI 12 27934 211452
Santa Croce sull'Arno PI 14 14601 226053
Signa FI 14 19179 245232
Monsummano Terme PT 14 21338 266570
Lastra a Signa FI 15 20156 286726
Agliana PT 16 17525 304251
Pieve a Nievole PT 16 9266 313517
Ponte Buggianese PT 16 8804 322321
Serravalle Pistoiese PT 17 11659 333980
Castelfranco di Sotto PI 17 13427 347407
Montecatini-Terme PT 17 20409 367816
Montopoli in Val d'Arno PI 18 11148 378964
Campi Bisenzio FI 18 46166 425130
Pistoia PT 18 90315 515445
Chiesina Uzzanese PT 18 4552 519997
Prato PO 18 191150 711147
Montespertoli FI 19 13537 724684
Castelfiorentino FI 19 17504 742188
Montemurlo PO 19 18456 760644
Montale PT 20 10737 771381
Buggiano PT 20 8825 780206

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
18 Km a S di Pistoia (90315 abitanti)
18 Km a SW di Prato (191150 abitanti)
21 Km a W di Scandicci (50609 abitanti)
27 Km a W di Firenze (382808 abitanti)
35 Km a E di Lucca (89046 abitanti)
43 Km a E di Pisa (89158 abitanti)
55 Km a E di Viareggio (62467 abitanti)
55 Km a E di Livorno (159219 abitanti)
60 Km a NW di Siena (53903 abitanti)
69 Km a E di Massa (69479 abitanti)
75 Km a E di Carrara (63133 abitanti)
84 Km a W di Arezzo (99543 abitanti)
87 Km a SW di Bologna (386663 abitanti)
90 Km a SW di Imola (69797 abitanti)
95 Km a E di La Spezia (93959 abitanti)
95 Km a SW di Faenza (58541 abitanti)
97 Km a S di Modena (184973 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.4 2023-02-03
23:53:26
43.7742 10.9267 8 2023-02-04
00:00:15
Sala Sismica INGV-Roma 114029251
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-02-03 23:53:26 ± 0.1
Latitudine 43.7742 ± 0.0054
Longitudine 10.9267 ± 0.0062
Profondità (km) 8 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 114029251

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 603
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 195
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 14
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 600.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 121
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 22
Numero di fasi 22
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.28
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.04407
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.42538
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 11
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 11
Parametri della magnitudo

ML:1.4

Campo Valore
Valore 1.4
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 114029251
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-02-04 00:00:15
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.RUFI.EHZ. 2023-02-03T23:53:42.07 0.3 undecidable manual S 81 0.4254 50 -0.61 61
IV.SEI.HHZ. 2023-02-03T23:53:42.27 0.3 undecidable manual S 48 0.4182 50 -0.2 68
IV.BDI.HHZ. 2023-02-03T23:53:41.26 0.3 undecidable manual S 321 0.3741 50 0.09 70
IV.CSNT.HHE. 2023-02-03T23:53:41.69 0.6 undecidable manual S 139 0.3993 50 -0.23 45
GU.CARD.HHZ. 2023-02-03T23:53:41.99 0.6 undecidable manual S 308 0.4074 50 -0.15 46
IV.OSSC.HHN. 2023-02-03T23:53:40.55 0.6 undecidable manual S 137 0.3408 50 0.38 45
GU.MAIM.HHZ. 2023-02-03T23:53:39.60 0.3 undecidable manual S 294 0.3426 50 -0.64 62
GU.POPM.HHZ. 2023-02-03T23:53:38.77 0.3 undecidable manual S 336 0.2968 103 0.19 70
IV.PII.HHZ. 2023-02-03T23:53:38.05 0.3 undecidable manual S 260 0.2950 103 -0.44 66
GU.CARD.HHZ. 2023-02-03T23:53:36.12 0.3 undecidable manual P 308 0.4074 50 0.44 65
IV.CSNT.HHE. 2023-02-03T23:53:36.01 0.6 undecidable manual P 139 0.3993 50 0.46 43
IV.MPPT.EHZ. 2023-02-03T23:53:35.85 0.3 undecidable manual S 33 0.2176 107 0.21 71
IV.BDI.HHZ. 2023-02-03T23:53:35.42 0.3 undecidable manual P 321 0.3741 50 0.31 67
IV.RUFI.EHZ. 2023-02-03T23:53:35.94 0.6 negative manual P 81 0.4254 50 -0.05 47
IV.SEI.HHZ. 2023-02-03T23:53:35.98 0.6 negative manual P 48 0.4182 50 0.11 46
GU.MAIM.HHZ. 2023-02-03T23:53:34.70 0.3 positive manual P 294 0.3426 50 0.13 70
IV.OSSC.HHN. 2023-02-03T23:53:34.77 0.6 undecidable manual P 137 0.3408 50 0.23 46
IV.PII.HHZ. 2023-02-03T23:53:34.00 0.6 positive manual P 260 0.2950 103 0.43 44
GU.POPM.HHZ. 2023-02-03T23:53:33.42 0.3 undecidable manual P 336 0.2968 103 -0.2 70
IV.MPPT.EHZ. 2023-02-03T23:53:32.12 0.3 undecidable manual P 33 0.2176 107 0.19 71
IV.CRMI.HHZ. 2023-02-03T23:53:29.47 0.3 undecidable manual S 61 0.0441 147 -0.5 69
IV.CRMI.HHZ. 2023-02-03T23:53:28.74 0.1 undecidable manual P 61 0.0441 147 0.1 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.MPPT.EHE. ML:1.5 0.00021009514499999998 0.1664 AML other m 2023-02-03T23:53:35.95
IV.MPPT.EHN. ML:1.2 0.00010874745 0.1408 AML other m 2023-02-03T23:53:36.01
IV.PII.HHE. ML:1.5 0.0001285 0.28 AML other m 2023-02-03T23:53:38.28
IV.PII.HHN. ML:1.4 0.00011374999999999999 0.3 AML other m 2023-02-03T23:53:38.29
GU.POPM.HHE. ML:1.6 0.00019255 0.2176 AML other m 2023-02-03T23:53:39.27
GU.POPM.HHN. ML:1.8 0.00025 0.16 AML other m 2023-02-03T23:53:39.58
IV.RUFI.EHN. ML:1.5 0.00008431000499999999 0.2944 AML other m 2023-02-03T23:53:42.45
IV.RUFI.EHE. ML:1.5 0.00009245000000000001 0.26 AML other m 2023-02-03T23:53:42.42
IV.BDI.HHN. ML:1.0 0.000034476265 0.2176 AML other m 2023-02-03T23:53:47.36
GU.CARD.HHN. ML:1.1 0.0000386081 0.1664 AML other m 2023-02-03T23:53:43.96
GU.CARD.HHE. ML:1.1 0.000037054315 0.1664 AML other m 2023-02-03T23:53:44.86
IV.BDI.HHE. ML:1.0 0.00003286882 0.1408 AML other m 2023-02-03T23:53:47.03
IV.CRMI.HHE. ML:0.0 0.0010619833000000002 0.0896 AML other m 2023-02-03T23:53:29.63
IV.CRMI.HHN. ML:0.0 0.001619305 0.0768 AML other m 2023-02-03T23:53:29.63
IV.CRMI.HNE. ML:0.0 0.0014387481500000002 0.0768 AML other m 2023-02-03T23:53:29.62
IV.CRMI.HNN. ML:0.0 0.0013611914999999998 0.0768 AML other m 2023-02-03T23:53:29.62
GU.MAIM.HHE. ML:0.6 0.000015784095 0.256 AML other m 2023-02-03T23:53:46.34
GU.MAIM.HHN. ML:0.6 0.000013536675 0.2816 AML other m 2023-02-03T23:53:42.06
IV.BDI.HNE. ML:1.5 0.00011496824999999999 0.9728 AML other m 2023-02-03T23:53:50.48
IV.BDI.HNN. ML:1.6 0.00014229965 0.768 AML other m 2023-02-03T23:53:50.84
IV.SEI.HHE. ML:1.2 0.000052043335 0.4224 AML other m 2023-02-03T23:53:55.36
IV.SEI.HHN. ML:1.6 0.00012936285 0.448 AML other m 2023-02-03T23:53:47.10
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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