Terremoto di magnitudo ML 1.8 del 04-02-2023 ore 22:05:30 (UTC) in zona: 2 km N Montalbano Elicona (ME)

Un terremoto di magnitudo ML 1.8 è avvenuto nella zona: 2 km N Montalbano Elicona (ME), il

  • 04-02-2023 22:05:30 (UTC)
  • 04-02-2023 23:05:30 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.0390, 15.0150 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Montalbano Elicona ME 2 2287 2287
San Piero Patti ME 4 2915 5202
Basicò ME 5 612 5814
Tripi ME 8 873 6687
Librizzi ME 8 1660 8347
Raccuja ME 9 1041 9388
Oliveri ME 10 2181 11569
Falcone ME 11 2808 14377
Novara di Sicilia ME 11 1337 15714
Floresta ME 11 485 16199
Roccella Valdemone ME 12 666 16865
Ucria ME 12 1058 17923
Montagnareale ME 12 1615 19538
Patti ME 12 13431 32969
Mazzarrà Sant'Andrea ME 12 1531 34500
Furnari ME 12 3784 38284
Malvagna ME 14 733 39017
Sant'Angelo di Brolo ME 14 3090 42107
Santa Domenica Vittoria ME 14 980 43087
Fondachelli-Fantina ME 15 1019 44106
Sinagra ME 15 2705 46811
Moio Alcantara ME 16 717 47528
Rodì Milici ME 16 2056 49584
Tortorici ME 17 6435 56019
Terme Vigliatore ME 17 7395 63414
Ficarra ME 18 1469 64883
Gioiosa Marea ME 18 7074 71957
Castroreale ME 19 2504 74461
Francavilla di Sicilia ME 19 3945 78406
Randazzo CT 19 10900 89306
Castell'Umberto ME 19 3128 92434
Piraino ME 19 3962 96396
Castiglione di Sicilia CT 20 3215 99611

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
49 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
50 Km a W di Messina (238439 abitanti)
56 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
60 Km a N di Catania (314555 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.8 2023-02-04
22:05:30
38.0392 15.015 7 2023-02-04
22:13:14
Sala Sismica INGV-Roma 114057661
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-02-04 22:05:30 ± 0.1
Latitudine 38.0392 ± 0.0045
Longitudine 15.0150 ± 0.0046
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 114057661

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 404
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 355
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 27
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 400.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 91
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 25
Numero di fasi 20
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.24
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.44786
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 15
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 10
Parametri della magnitudo

ML:1.8

Campo Valore
Valore 1.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 29
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 114057661
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-02-04 22:13:14
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.MSRU.HHZ. 2023-02-04T22:05:46.88 0.6 undecidable manual S 60 0.4479 50 -0.23 45
IV.CSLB.HHZ. 2023-02-04T22:05:45.84 3.0 negative manual P -0.08 0
IV.IVPL.HHE. 2023-02-04T22:05:44.33 0.6 undecidable manual S 355 0.3381 100 0.62 42
3D.OEM9.HHE. 2023-02-04T22:05:44.21 0.6 undecidable manual S 357 0.3489 100 0.09 48
IV.MSFR.HHZ. 2023-02-04T22:05:43.65 0.6 undecidable manual S 269 0.3336 101 0.12 47
IV.MTTG.HHZ. 2023-02-04T22:05:41.18 3.0 negative manual P -0.27 0
IV.MPNC.HHZ. 2023-02-04T22:05:41.87 0.6 undecidable manual S 68 0.2869 102 0.1 48
IV.MSRU.HHZ. 2023-02-04T22:05:39.78 0.6 positive manual P 60 0.4479 50 -0.3 45
IV.EMNR.HHZ. 2023-02-04T22:05:39.70 0.6 undecidable manual S 178 0.2221 106 0.33 46
IV.AIO.HHZ. 2023-02-04T22:05:38.12 0.3 undecidable manual S 112 0.1844 109 0.14 73
3D.OEM9.HHE. 2023-02-04T22:05:38.72 0.6 undecidable manual P 357 0.3489 100 0.37 45
IV.IVPL.HHE. 2023-02-04T22:05:38.45 0.6 undecidable manual P 355 0.3381 100 0.34 45
IV.EFIU.HHZ. 2023-02-04T22:05:37.60 3.0 negative manual P 0.32 0
IV.ECTS.HHZ. 2023-02-04T22:05:37.61 0.3 undecidable manual S 152 0.1781 109 -0.12 73
IV.MSFR.HHZ. 2023-02-04T22:05:37.67 0.6 negative manual P 269 0.3336 101 -0.34 45
IV.EPIT.HHZ. 2023-02-04T22:05:36.30 3.0 undecidable manual P 0.24 0
IV.EMNR.HHZ. 2023-02-04T22:05:36.18 0.3 undecidable manual P 178 0.2221 106 0.57 65
IV.EMSG.HHZ. 2023-02-04T22:05:36.13 3.0 negative manual P 0.13 0
IV.MPNC.HHZ. 2023-02-04T22:05:36.80 0.6 undecidable manual P 68 0.2869 102 -0.19 47
IV.MUCR.HHZ. 2023-02-04T22:05:35.49 0.3 undecidable manual S 272 0.1115 119 0.11 74
IV.ECTS.HHZ. 2023-02-04T22:05:34.66 0.3 undecidable manual P 152 0.1781 109 -0.01 75
IV.LIBRI.HNZ. 2023-02-04T22:05:34.02 0.3 undecidable manual S 303 0.0809 128 -0.39 70
IV.AIO.HHZ. 2023-02-04T22:05:34.47 0.1 positive manual P 112 0.1844 109 -0.34 93
IV.MUCR.HHZ. 2023-02-04T22:05:33.13 0.1 positive manual P 272 0.1115 119 -0.17 98
IV.LIBRI.HNZ. 2023-02-04T22:05:32.68 0.1 positive manual P 303 0.0809 128 -0.07 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.LIBRI.HNN. ML:1.8 0.00095001145 0.2432 AML other m 2023-02-04T22:05:36.17
IV.LIBRI.HNE. ML:1.7 0.00079600925 0.4352 AML other m 2023-02-04T22:05:37.64
IV.MUCR.HHN. ML:2.2 0.0020394579999999996 0.2816 AML other m 2023-02-04T22:05:36.20
IV.MUCR.HHE. ML:2.0 0.0012130774999999999 0.2816 AML other m 2023-02-04T22:05:36.17
IV.LIBRI.HHN. ML:1.3 0.00033299999999999996 1.44 AML other m 2023-02-04T22:05:37.23
IV.LIBRI.HHE. ML:1.5 0.00047299999999999995 0.44 AML other m 2023-02-04T22:05:37.61
IV.ECTS.HHE. ML:2.1 0.001 0.32 AML other m 2023-02-04T22:05:37.99
IV.ECTS.HHN. ML:2.3 0.0014550000000000001 1.72 AML other m 2023-02-04T22:05:38.96
IV.MSFR.HHE. ML:1.4 0.0001055 1.66 AML other m 2023-02-04T22:05:39.11
IV.EPIT.HHE. ML:2.2 0.0009454243500000001 0.9728 AML other m 2023-02-04T22:05:45.79
IV.EMSG.HHN. ML:2.2 0.0009674474500000001 0.384 AML other m 2023-02-04T22:05:43.40
IV.EPIT.HHN. ML:2.3 0.0013187745 1.5616 AML other m 2023-02-04T22:05:43.44
IV.MPNC.HHN. ML:1.7 0.0002525427 0.8832 AML other m 2023-02-04T22:05:47.85
IV.EMSG.HHE. ML:2.2 0.0009450000000000001 1.3 AML other m 2023-02-04T22:05:43.88
IV.MPNC.HHE. ML:1.7 0.00025063325 0.8448 AML other m 2023-02-04T22:05:44.86
IV.MSFR.HHN. ML:1.6 0.0001589 0.64 AML other m 2023-02-04T22:05:47.17
IV.EFIU.HHE. ML:1.7 0.00023349999999999998 0.84 AML other m 2023-02-04T22:05:48.33
IV.EFIU.HHN. ML:1.9 0.00038728119999999997 1.9584 AML other m 2023-02-04T22:05:47.80
IV.EFIU.HNN. ML:2.0 0.00040739475000000004 2.2912 AML other m 2023-02-04T22:05:48.17
IV.EFIU.HNE. ML:1.7 0.000232501 0.9728 AML other m 2023-02-04T22:05:56.52
IV.AIO.HHN. ML:2.0 0.0008332777 0.2688 AML other m 2023-02-04T22:05:38.81
IV.MSRU.HHE. ML:1.9 0.00021547015 1.7408 AML other m 2023-02-04T22:05:41.14
IV.MSRU.HHN. ML:1.8 0.0001924363 1.5232 AML other m 2023-02-04T22:05:40.10
IV.MTTG.HHE. ML:1.7 0.0001099873 1.4208 AML other m 2023-02-04T22:05:59.04
IV.MTTG.HHN. ML:1.7 0.000098143545 0.8576 AML other m 2023-02-04T22:05:57.43
IV.CSLB.HHE. ML:1.4 0.00003176967 1.1904 AML other m 2023-02-04T22:06:00.02
IV.CSLB.HHN. ML:1.4 0.00003715366 1.4208 AML other m 2023-02-04T22:06:11.88
IV.CSLB.HNE. ML:1.7 0.000072383035 1.1648 AML other m 2023-02-04T22:06:00.61
IV.CSLB.HNN. ML:1.7 0.00006965154 1.6384 AML other m 2023-02-04T22:05:58.79
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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