Terremoto di magnitudo ML 1.3 del 07-02-2023 ore 22:57:54 (UTC) in zona: 2 km SW Coazzolo (AT)

Un terremoto di magnitudo ML 1.3 è avvenuto nella zona: 2 km SW Coazzolo (AT), il

  • 07-02-2023 22:57:54 (UTC)
  • 07-02-2023 23:57:54 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.7160, 8.1370 ad una profondità di 15 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Coazzolo AT 2 302 302
Neive CN 2 3405 3707
Neviglie CN 3 382 4089
Mango CN 4 1308 5397
Castiglione Tinella CN 4 895 6292
Castagnole delle Lanze AT 5 3798 10090
Barbaresco CN 5 658 10748
Trezzo Tinella CN 5 331 11079
Treiso CN 5 820 11899
Camo CN 5 201 12100
Cossano Belbo CN 7 958 13058
Santo Stefano Belbo CN 8 3984 17042
Calosso AT 8 1279 18321
Magliano Alfieri CN 8 2153 20474
Alba CN 8 31437 51911
Guarene CN 8 3596 55507
Costigliole d'Asti AT 9 5914 61421
Rocchetta Belbo CN 9 167 61588
Castagnito CN 10 2163 63751
Benevello CN 10 474 64225
Priocca CN 10 2017 66242
Govone CN 10 2203 68445
Borgomale CN 11 381 68826
Castellinaldo d'Alba CN 11 938 69764
Loazzolo AT 11 359 70123
Diano d'Alba CN 11 3570 73693
Rodello CN 11 980 74673
Vesime AT 11 622 75295
Cessole AT 11 403 75698
Castino CN 12 483 76181
San Martino Alfieri AT 12 666 76847
Canelli AT 12 10485 87332
Vezza d'Alba CN 12 2287 89619
Moasca AT 12 494 90113
Montelupo Albese CN 12 529 90642
Agliano Terme AT 12 1642 92284
Piobesi d'Alba CN 13 1288 93572
Bosia CN 13 177 93749
Lequio Berria CN 13 487 94236
Isola d'Asti AT 13 2071 96307
Roddi CN 13 1607 97914
Cassinasco AT 13 611 98525
San Marzano Oliveto AT 13 1047 99572
Bubbio AT 14 893 100465
Grinzane Cavour CN 14 1995 102460
Corneliano d'Alba CN 14 2118 104578
San Giorgio Scarampi AT 14 122 104700
Perletto CN 14 292 104992
Albaretto della Torre CN 14 242 105234
Montegrosso d'Asti AT 14 2344 107578
Castelnuovo Calcea AT 14 759 108337
San Damiano d'Asti AT 14 8315 116652
Antignano AT 15 974 117626
Canale CN 15 5686 123312
Arguello CN 15 199 123511
Vigliano d'Asti AT 15 835 124346
Monticello d'Alba CN 15 2292 126638
Cortemilia CN 16 2331 128969
Sinio CN 16 522 129491
Celle Enomondo AT 16 484 129975
Montaldo Scarampi AT 16 755 130730
Cravanzana CN 16 411 131141
Serralunga d'Alba CN 16 564 131705
Cerretto Langhe CN 16 442 132147
Calamandrana AT 16 1761 133908
Castiglione Falletto CN 16 700 134608
Santa Vittoria d'Alba CN 16 2795 137403
Revigliasco d'Asti AT 16 767 138170
Cisterna d'Asti AT 16 1245 139415
Mongardino AT 16 921 140336
Rocchetta Palafea AT 17 338 140674
Monastero Bormida AT 17 931 141605
Verduno CN 17 588 142193
Sessame AT 17 271 142464
Mombercelli AT 17 2259 144723
Olmo Gentile AT 17 80 144803
Torre Bormida CN 17 200 145003
Roccaverano AT 17 399 145402
Santo Stefano Roero CN 18 1390 146792
Montà CN 18 4733 151525
Vinchio AT 18 601 152126
Monteu Roero CN 18 1634 153760
Montaldo Roero CN 18 844 154604
Baldissero d'Alba CN 18 1069 155673
Roddino CN 18 400 156073
Serravalle Langhe CN 18 315 156388
La Morra CN 18 2724 159112
Sommariva Perno CN 18 2797 161909
Vaglio Serra AT 18 275 162184
Nizza Monferrato AT 19 10429 172613
Cissone CN 19 85 172698
Bergolo CN 19 71 172769
Barolo CN 19 740 173509
Feisoglio CN 19 316 173825
Bistagno AL 19 1887 175712
Castel Boglione AT 19 609 176321
Pocapaglia CN 20 3339 179660
Tigliole AT 20 1699 181359
Levice CN 20 231 181590
Monforte d'Alba CN 20 2056 183646
Belveglio AT 20 350 183996

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
21 Km a S di Asti (76202 abitanti)
44 Km a W di Alessandria (93943 abitanti)
48 Km a SE di Moncalieri (57294 abitanti)
53 Km a NW di Savona (61345 abitanti)
54 Km a SE di Torino (890529 abitanti)
59 Km a NE di Cuneo (56081 abitanti)
72 Km a W di Genova (586655 abitanti)
88 Km a SW di Vigevano (63310 abitanti)
90 Km a SW di Novara (104380 abitanti)
96 Km a SW di Pavia (72576 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.3 2023-02-07
22:57:54
44.7162 8.1368 15 2023-02-07
23:13:14
Sala Sismica INGV-Roma 114238841
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-02-07 22:57:54 ± 0.08
Latitudine 44.7162 ± 0.0036
Longitudine 8.1368 ± 0.0051
Profondità (km) 15 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 114238841

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 459
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 163
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 136
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 460.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 72
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 20
Numero di fasi 20
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.2
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.20235
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.75633
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 11
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 11
Parametri della magnitudo

ML:1.3

Campo Valore
Valore 1.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 6
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 114238841
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-02-07 23:13:14
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
GU.PZZ.HHE. 2023-02-07T22:58:19.20 0.3 undecidable manual S 254 0.7563 93 -0.19 66
GU.STV.HHE. 2023-02-07T22:58:18.79 0.3 undecidable manual S 231 0.7455 93 -0.29 65
GU.ENR.HHZ. 2023-02-07T22:58:17.95 0.1 undecidable manual S 227 0.7069 93 0.02 92
GU.RORO.HHE. 2023-02-07T22:58:14.80 0.1 undecidable manual S 185 0.6052 94 -0.14 93
GU.GBOS.HHZ. 2023-02-07T22:58:12.35 0.1 undecidable manual S 204 0.5189 95 -0.05 96
GU.CANO.HHE. 2023-02-07T22:58:12.19 0.1 undecidable manual S 172 0.5135 95 -0.03 96
GU.PZZ.HHE. 2023-02-07T22:58:09.21 0.6 undecidable manual P 254 0.7563 93 0.34 43
IV.QLNO.HHZ. 2023-02-07T22:58:09.41 0.3 undecidable manual S 159 0.4191 97 -0.03 73
GU.STV.HHE. 2023-02-07T22:58:09.21 0.6 undecidable manual P 231 0.7455 93 0.52 41
GU.ENR.HHZ. 2023-02-07T22:58:08.27 0.6 negative manual P 227 0.7069 93 0.24 44
GU.RORO.HHE. 2023-02-07T22:58:06.50 0.1 undecidable manual P 185 0.6052 94 0.2 90
GU.PCP.HHZ. 2023-02-07T22:58:06.83 0.3 undecidable manual S 121 0.3390 99 -0.27 72
GU.BHB.HHZ. 2023-02-07T22:58:06.25 0.6 positive manual P 281 0.6313 94 -0.5 42
GU.GBOS.HHZ. 2023-02-07T22:58:05.11 1.0 undecidable manual P 204 0.5189 95 0.27 23
GU.CANO.HHE. 2023-02-07T22:58:04.92 0.1 undecidable manual P 172 0.5135 95 0.19 92
IV.QLNO.HHZ. 2023-02-07T22:58:03.36 0.1 positive manual P 159 0.4191 97 0.23 93
GU.ROTM.HHZ. 2023-02-07T22:58:03.30 0.1 undecidable manual S 49 0.2023 110 0.13 100
IV.MONC.HHE. 2023-02-07T22:58:02.61 0.6 undecidable manual P 338 0.3876 97 0.02 49
GU.PCP.HHZ. 2023-02-07T22:58:01.58 0.3 positive manual P 121 0.3390 99 -0.2 73
GU.ROTM.HHZ. 2023-02-07T22:57:59.32 0.1 undecidable manual P 49 0.2023 110 -0.19 98
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
GU.ENR.HHE. ML:0.0 0.000027123905000000003 0.064 AML other m 2023-02-07T22:58:19.60
GU.ENR.HHN. ML:0.0 0.000024729045 0.0384 AML other m 2023-02-07T22:58:19.45
GU.ROTM.HHE. ML:0.0 0.00026404479999999996 0.2304 AML other m 2023-02-07T22:58:03.69
GU.ROTM.HHN. ML:0.0 0.000189339335 0.6144 AML other m 2023-02-07T22:58:11.71
GU.PCP.HHE. ML:0.0 0.000018399465 0.2176 AML other m 2023-02-07T22:58:06.96
GU.PCP.HHN. ML:0.0 0.00001759484 0.064 AML other m 2023-02-07T22:58:07.74
IV.QLNO.HHE. ML:0.0 0.00002663312 0.0768 AML other m 2023-02-07T22:58:09.59
IV.QLNO.HHN. ML:0.0 0.000031598845 0.128 AML other m 2023-02-07T22:58:10.32
GU.GBOS.HHE. ML:0.0 0.0000114914695 0.2816 AML other m 2023-02-07T22:58:12.47
GU.GBOS.HHN. ML:0.0 0.0000178283425 0.1152 AML other m 2023-02-07T22:58:13.59
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download