Terremoto di magnitudo ML 2.0 del 02-03-2023 ore 06:05:14 (UTC) in zona: 5 km NW Pescasseroli (AQ)

Un terremoto di magnitudo ML 2.0 è avvenuto nella zona: 5 km NW Pescasseroli (AQ), il

  • 02-03-2023 06:05:14 (UTC)
  • 02-03-2023 07:05:14 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.8370, 13.7450 ad una profondità di 15 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Pescasseroli AQ 5 2203 2203
Opi AQ 10 420 2623
Bisegna AQ 10 223 2846
Villavallelonga AQ 11 919 3765
Lecce nei Marsi AQ 12 1702 5467
Pescosolido FR 12 1555 7022
Campoli Appennino FR 12 1725 8747
Villalago AQ 14 568 9315
Scanno AQ 14 1847 11162
Gioia dei Marsi AQ 14 1989 13151
Collelongo AQ 14 1233 14384
San Donato Val di Comino FR 15 2107 16491
Balsorano AQ 15 3569 20060
Ortucchio AQ 16 1860 21920
Posta Fibreno FR 16 1139 23059
Alvito FR 17 2713 25772
Villetta Barrea AQ 17 653 26425
Sora FR 17 26144 52569
Broccostella FR 17 2741 55310
Vicalvi FR 18 783 56093
Ortona dei Marsi AQ 18 542 56635
Civitella Alfedena AQ 18 296 56931
San Vincenzo Valle Roveto AQ 18 2347 59278
Anversa degli Abruzzi AQ 18 341 59619
Fontechiari FR 19 1303 60922

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
64 Km a SE di L'Aquila (69753 abitanti)
67 Km a SW di Chieti (51815 abitanti)
80 Km a E di Tivoli (56533 abitanti)
80 Km a SW di Pescara (121014 abitanti)
81 Km a NE di Latina (125985 abitanti)
82 Km a E di Velletri (53303 abitanti)
83 Km a SW di Montesilvano (53738 abitanti)
86 Km a E di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
92 Km a S di Teramo (54892 abitanti)
95 Km a E di Aprilia (73446 abitanti)
98 Km a NW di Caserta (76326 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.0 2023-03-02
06:05:14
41.837 13.7448 15 2023-03-02
06:13:29
Sala Sismica INGV-Roma 114931771
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-02 06:05:14 ± 0.07
Latitudine 41.8370 ± 0.0027
Longitudine 13.7448 ± 0.0048
Profondità (km) 15 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 114931771

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 395
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 134
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 278
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 400.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 57
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 31
Numero di fasi 29
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.18
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.56208
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 20
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 18
Parametri della magnitudo

ML:2.0

Campo Valore
Valore 2.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 24
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 114931771
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-02 06:13:29
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
OT.OT17.EHZ. 2023-03-02T06:05:36.50 3.0 undecidable manual P 0 0
IV.GIGS.HHZ. 2023-03-02T06:05:35.57 3.0 undecidable manual S -0.66 0
IV.MCI.EHZ. 2023-03-02T06:05:27.84 0.3 undecidable manual S 172 0.3498 100 0.62 62
IV.PTQR.HHZ. 2023-03-02T06:05:26.39 0.3 undecidable manual S 306 0.3157 101 0.16 70
IV.GUAR.HHZ. 2023-03-02T06:05:26.40 0.3 undecidable manual S 263 0.3247 101 -0.1 71
IV.CERA.HHZ. 2023-03-02T06:05:26.07 0.3 undecidable manual S 139 0.3139 101 -0.12 70
IV.VCEL.EHZ. 2023-03-02T06:05:25.50 0.6 undecidable manual P 7 0.5621 95 0.13 45
IT.SULA.HNZ. 2023-03-02T06:05:25.21 0.3 undecidable manual S 28 0.2689 104 0.34 68
IT.SULP.HGE. 2023-03-02T06:05:25.28 0.3 undecidable manual S 29 0.2824 103 0 73
IT.SULC.HNZ. 2023-03-02T06:05:24.78 0.3 undecidable manual S 28 0.2608 105 0.12 71
IV.VAGA.HHZ. 2023-03-02T06:05:24.72 0.6 undecidable manual P 139 0.5576 95 -0.58 40
IV.FAGN.HHZ. 2023-03-02T06:05:23.14 0.3 positive manual P 344 0.4452 97 -0.24 67
IV.INTR.HHZ. 2023-03-02T06:05:23.23 0.3 undecidable manual S 34 0.2113 110 -0.01 74
IV.LRP.EHZ. 2023-03-02T06:05:23.61 0.3 undecidable manual S 212 0.2230 108 0.02 74
IV.GIUL.HHZ. 2023-03-02T06:05:23.45 0.3 positive manual P 233 0.4596 97 -0.19 68
IV.LPEL.HHZ. 2023-03-02T06:05:22.13 0.1 positive manual P 57 0.3876 98 -0.28 90
IV.T0110.HHZ. 2023-03-02T06:05:22.51 0.6 positive manual P 3 0.3930 98 0.01 47
IV.MCI.EHZ. 2023-03-02T06:05:22.00 0.3 undecidable manual P 172 0.3498 100 0.23 69
IV.PTQR.HHZ. 2023-03-02T06:05:21.17 0.3 negative manual P 306 0.3157 101 -0.03 72
IV.RNI2.HHZ. 2023-03-02T06:05:21.85 0.3 undecidable manual P 114 0.3318 100 0.38 67
IV.GUAR.HHZ. 2023-03-02T06:05:21.18 0.6 undecidable manual P 263 0.3247 101 -0.17 47
IV.POFI.HHZ. 2023-03-02T06:05:20.88 0.3 undecidable manual S 192 0.1223 129 -0.05 74
IT.SULC.HNZ. 2023-03-02T06:05:20.33 0.3 undecidable manual P 28 0.2608 105 0.04 72
IV.CERA.HHZ. 2023-03-02T06:05:20.91 0.3 undecidable manual P 139 0.3139 101 -0.26 68
IT.SULP.HGE. 2023-03-02T06:05:20.52 0.3 undecidable manual P 29 0.2824 103 -0.12 71
IT.OPI.HGZ. 2023-03-02T06:05:20.12 0.1 undecidable manual S 134 0.0881 141 -0.1 98
IT.SULA.HNZ. 2023-03-02T06:05:20.31 0.3 undecidable manual P 28 0.2689 104 -0.1 72
IV.INTR.HHZ. 2023-03-02T06:05:19.47 0.1 positive manual P 34 0.2113 110 0 98
IV.LRP.EHZ. 2023-03-02T06:05:19.66 0.1 positive manual P 212 0.2230 108 -0.01 98
IV.POFI.HHZ. 2023-03-02T06:05:18.20 0.1 negative manual P 192 0.1223 129 0.06 99
IT.OPI.HGZ. 2023-03-02T06:05:17.79 0.1 negative manual P 134 0.0881 141 0.07 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.POFI.HHE. ML:2.0 0.000812 1.62 AML other m 2023-03-02T06:05:20.17
IV.POFI.HNE. ML:2.1 0.0009705 1.62 AML other m 2023-03-02T06:05:20.17
IV.POFI.HNN. ML:1.9 0.0006979999999999999 0.78 AML other m 2023-03-02T06:05:21.55
IV.POFI.HHN. ML:1.8 0.0005214999999999999 0.78 AML other m 2023-03-02T06:05:21.55
IV.INTR.HHE. ML:2.1 0.0006770000000000001 0.86 AML other m 2023-03-02T06:05:23.53
IV.INTR.HNE. ML:2.1 0.0006975 0.86 AML other m 2023-03-02T06:05:23.53
IV.LRP.EHN. ML:1.6 0.0002155 0.26 AML other m 2023-03-02T06:05:23.80
IV.INTR.HHN. ML:2.0 0.000644 0.36 AML other m 2023-03-02T06:05:23.95
IV.LRP.EHE. ML:2.5 0.001585 1.56 AML other m 2023-03-02T06:05:24.07
IV.INTR.HNN. ML:2.1 0.000648 0.96 AML other m 2023-03-02T06:05:24.46
IV.PTQR.HHE. ML:1.8 0.0002335 0.66 AML other m 2023-03-02T06:05:27.72
IV.PTQR.HHN. ML:1.7 0.0001835 0.44 AML other m 2023-03-02T06:05:27.40
IV.GUAR.HHE. ML:1.8 0.000239 1.26 AML other m 2023-03-02T06:05:28.30
IV.MCI.EHE. ML:2.1 0.0004595 1.44 AML other m 2023-03-02T06:05:28.90
IV.GUAR.HHN. ML:1.9 0.000288 0.42 AML other m 2023-03-02T06:05:28.71
IV.LPEL.HHE. ML:1.7 0.0001595 1.28 AML other m 2023-03-02T06:05:29.65
IV.LPEL.HHN. ML:1.7 0.000141 1.32 AML other m 2023-03-02T06:05:29.70
IV.T0110.HHN. ML:2.3 0.0005620000000000001 0.32 AML other m 2023-03-02T06:05:29.63
IV.T0110.HHE. ML:2.1 0.00038700000000000003 0.62 AML other m 2023-03-02T06:05:30.73
IV.MCI.EHN. ML:1.8 0.0002055 0.26 AML other m 2023-03-02T06:05:33.37
IV.FAGN.HHN. ML:2.0 0.000255 0.42 AML other m 2023-03-02T06:05:33.76
IV.FAGN.HHE. ML:2.1 0.00032250000000000003 0.44 AML other m 2023-03-02T06:05:34.57
IV.VCEL.EHN. ML:2.0 0.000202 0.32 AML other m 2023-03-02T06:05:35.82
IV.VCEL.EHE. ML:2.0 0.000214 1.64 AML other m 2023-03-02T06:05:36.88
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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