Terremoto (esplosione in cava) di magnitudo ML 1.1 del 15-03-2023 ore 11:05:46 (UTC) in zona: 1 km NE Albiano (TN)

Un terremoto (esplosione in cava) di magnitudo ML 1.1 è avvenuto nella zona: 1 km NE Albiano (TN), il

  • 15-03-2023 11:05:46 (UTC)
  • 15-03-2023 12:05:46 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 46.1500, 11.2010 ad una profondità di 0 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Tipo di evento: esplosione in cava.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Albiano TN 1 1514 1514
Lona-Lases TN 2 890 2404
Cembra Lisignago TN 3 2364 4768
Fornace TN 4 1355 6123
Giovo TN 4 2513 8636
Baselga di Pinè TN 4 5031 13667
Altavalle TN 5 1648 15315
Faedo TN 6 616 15931
Segonzano TN 7 1505 17436
Civezzano TN 7 4002 21438
Lavis TN 7 8915 30353
San Michele all'Adige TN 7 3042 33395
Nave San Rocco TN 7 1398 34793
Zambana TN 8 1733 36526
Bedollo TN 8 1483 38009
Sant'Orsola Terme TN 9 1098 39107
Mezzocorona TN 10 5446 44553
Fierozzo TN 10 469 45022
Frassilongo TN 10 338 45360
Salorno BZ 10 3758 49118
Pergine Valsugana TN 10 21280 70398
Fai della Paganella TN 11 894 71292
Trento TN 11 117317 188609
Mezzolombardo TN 11 7067 195676
Roverè della Luna TN 12 1636 197312
Palù del Fersina TN 12 173 197485
Sover TN 12 838 198323
Vignola-Falesina TN 13 162 198485
Cortina sulla strada del vino BZ 13 642 199127
Cavedago TN 14 517 199644
Spormaggiore TN 14 1289 200933
Andalo TN 15 1076 202009
Magrè sulla strada del vino BZ 15 1279 203288
Valfloriana TN 16 504 203792
Ton TN 16 1338 205130
Tenna TN 16 993 206123
Altopiano della Vigolana TN 16 4942 211065
Sporminore TN 16 700 211765
Calceranica al Lago TN 17 1387 213152
Capriana TN 17 588 213740
Levico Terme TN 17 7915 221655
Vallelaghi TN 17 5044 226699
Campodenno TN 18 1500 228199
Molveno TN 18 1134 229333
Denno TN 18 1297 230630
Caldonazzo TN 18 3631 234261
Garniga Terme TN 18 388 234649
Cortaccia sulla strada del vino BZ 18 2225 236874
Novaledo TN 19 1076 237950
Anterivo BZ 19 395 238345
Egna BZ 19 5232 243577
Roncegno Terme TN 20 2879 246456
Contà TN 20 1454 247910

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
11 Km a NE di Trento (117317 abitanti)
41 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
72 Km a NW di Vicenza (112953 abitanti)
81 Km a N di Verona (258765 abitanti)
97 Km a NW di Treviso (83731 abitanti)
98 Km a NW di Padova (210401 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.1 2023-03-15
11:05:46
46.1497 11.2007 1 2023-03-15
11:31:00
Sala Sismica INGV-Roma 115389651
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-15 11:05:46 ± 0.13
Latitudine 46.1497 ± 0.0081
Longitudine 11.2007 ± 0.0091
Profondità (km) 1 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento quarry blast
ID localizzazione 115389651

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 910
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 650
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 6
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 910.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 79
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 26
Numero di fasi 13
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.39
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.58456
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 23
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 10
Parametri della magnitudo

ML:1.1

Campo Valore
Valore 1.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115389651
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-15 11:31:00
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.MURB.HHZ. 2023-03-15T11:07:18.54 3.0 undecidable manual Sg 2.32 0
IV.MRLC.HHZ. 2023-03-15T11:07:17.76 3.0 undecidable manual Pn -2.82 0
IV.NARO.HHZ. 2023-03-15T11:06:34.91 3.0 undecidable manual Pg 2.53 0
IV.CAFI.HHZ. 2023-03-15T11:06:33.53 3.0 positive manual Pn -0.84 0
IV.PIEI.HHZ. 2023-03-15T11:06:33.87 3.0 positive manual Pg 0.69 0
IV.ATVO.HHZ. 2023-03-15T11:06:33.09 3.0 positive manual Pn -1.67 0
IV.PARC.HHZ. 2023-03-15T11:06:33.54 3.0 negative manual Pg 2.76 0
IV.ATPI.EHZ. 2023-03-15T11:06:32.12 3.0 negative manual Pn -1.74 0
IV.BADI.EHZ. 2023-03-15T11:06:31.30 3.0 undecidable manual Pn -1.32 0
IV.CSNT.HHZ. 2023-03-15T11:06:27.73 3.0 positive manual Pn -3.84 0
IV.FNVD.HHZ. 2023-03-15T11:06:23.06 3.0 undecidable manual Pg 1.06 0
IV.PTCC.HHZ. 2023-03-15T11:06:14.49 3.0 positive manual Pn -0.56 0
OX.CIMO.HHZ. 2023-03-15T11:06:06.13 3.0 positive manual P 0.77 0
SI.ABSI.HHZ. 2023-03-15T11:05:59.09 0.1 undecidable manual P 8 0.5846 50 -0.42 87
IV.CTI.HHZ. 2023-03-15T11:05:58.90 0.3 undecidable manual S 108 0.3274 91 -0.44 68
IV.MABI.HHZ. 2023-03-15T11:05:56.71 0.3 undecidable manual P 259 0.4847 91 -0.81 57
ST.GAGG.HHZ. 2023-03-15T11:05:54.17 0.3 undecidable manual S 249 0.1799 91 0.5 69
ST.VARA.EHZ. 2023-03-15T11:05:54.85 0.3 undecidable manual P 213 0.3858 91 -0.47 67
ST.OZOL.EHZ. 2023-03-15T11:05:53.33 0.1 undecidable manual P 338 0.2743 91 0.49 91
ST.ZIAN.EHZ. 2023-03-15T11:05:53.26 0.1 undecidable manual P 63 0.2806 91 0.28 95
IV.CTI.HHZ. 2023-03-15T11:05:53.80 0.1 undecidable manual P 108 0.3274 91 -0.21 96
ST.DOSS.HHZ. 2023-03-15T11:05:52.79 0.3 undecidable manual P 182 0.2689 91 0.08 74
ST.PANI.EHZ. 2023-03-15T11:05:52.40 0.1 undecidable manual S 137 0.1358 92 0.43 94
SI.LUSI.HHZ. 2023-03-15T11:05:52.34 0.1 undecidable manual P 223 0.2608 91 -0.19 97
ST.GAGG.HHZ. 2023-03-15T11:05:50.90 0.1 undecidable manual P 249 0.1799 91 0.16 99
ST.PANI.EHZ. 2023-03-15T11:05:49.92 0.1 undecidable manual P 137 0.1358 92 0.17 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
SI.LUSI.HHN. ML:1.3 0.00009870000000000001 0.16 AML other m 2023-03-15T11:05:53.85
SI.LUSI.HHE. ML:1.0 0.0000543 1.44 AML other m 2023-03-15T11:05:58.83
IV.MABI.HHE. ML:0.9 0.000017994999999999996 0.42 AML other m 2023-03-15T11:06:11.82
IV.MABI.HHN. ML:1.1 0.000031450000000000006 0.42 AML other m 2023-03-15T11:06:12.25
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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