Terremoto di magnitudo ML 1.5 del 22-03-2023 ore 15:32:46 (Italia) in zona: 6 km SE Sella Giudicarie (TN)

Un terremoto di magnitudo ML 1.5 è avvenuto nella zona: 6 km SE Sella Giudicarie (TN), il

  • 22-03-2023 14:32:46 (UTC)
  • 22-03-2023 15:32:46 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.9470, 10.7160 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Sella Giudicarie TN 6 2943 2943
Pieve di Bono-Prezzo TN 6 1474 4417
Ledro TN 7 5395 9812
Valdaone TN 7 1205 11017
Castel Condino TN 9 229 11246
Tione di Trento TN 10 3635 14881
Tenno TN 10 2069 16950
Borgo Lares TN 10 698 17648
Borgo Chiese TN 11 2029 19677
Riva del Garda TN 12 16926 36603
Fiavè TN 12 1117 37720
Bleggio Superiore TN 13 1568 39288
Tre Ville TN 13 1463 40751
Arco TN 14 17526 58277
Porte di Rendena TN 14 1796 60073
Nago-Torbole TN 15 2867 62940
Storo TN 15 4682 67622
Comano Terme TN 15 2956 70578
Dro TN 15 4944 75522
Pelugo TN 16 392 75914
Limone sul Garda BS 16 1181 77095
Stenico TN 16 1170 78265
Spiazzo TN 18 1265 79530
Drena TN 18 570 80100
Ronzo-Chienis TN 19 976 81076
Bocenago TN 20 389 81465
Strembo TN 20 558 82023
Magasa BS 20 142 82165
San Lorenzo Dorsino TN 20 1599 83764

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
34 Km a W di Trento (117317 abitanti)
59 Km a NE di Brescia (196480 abitanti)
60 Km a NW di Verona (258765 abitanti)
78 Km a NW di Vicenza (112953 abitanti)
79 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
86 Km a E di Bergamo (119381 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.5 2023-03-22
14:32:46
45.9468 10.7165 10 2023-03-22
14:49:26
Sala Sismica INGV-Roma 115629161
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-22 14:32:46 ± 0.07
Latitudine 45.9468 ± 0.0036
Longitudine 10.7165 ± 0.0052
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115629161

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 440
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 312
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 26
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 440.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 62
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 29
Numero di fasi 26
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.24
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.47844
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 17
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 14
Parametri della magnitudo

ML:1.5

Campo Valore
Valore 1.5
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115629161
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-22 14:49:26
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
GU.POPM.HHZ. 2023-03-22T14:33:22.73 3.0 undecidable manual Pg 4.85 0
SI.ABSI.HHZ. 2023-03-22T14:33:04.39 3.0 negative manual P 0.61 0
ST.CARE.EHZ. 2023-03-22T14:33:02.84 0.6 undecidable manual S 358 0.4784 50 -0.53 42
ST.ZIAN.EHZ. 2023-03-22T14:32:59.89 3.0 undecidable manual P 0.04 0
ST.DOSS.HHZ. 2023-03-22T14:32:58.81 0.6 undecidable manual S 101 0.3345 50 -0.3 46
OX.BALD.HHZ. 2023-03-22T14:32:57.32 0.6 undecidable manual S 165 0.2734 50 0.04 49
IV.MBAL.HHZ. 2023-03-22T14:32:56.78 0.6 undecidable manual S 158 0.2680 50 -0.35 46
ST.CARE.EHZ. 2023-03-22T14:32:56.39 1.0 undecidable manual P 358 0.4784 50 0.21 23
ST.PANI.EHZ. 2023-03-22T14:32:55.83 0.3 undecidable manual P 76 0.4407 50 0.28 67
ST.GAGG.HHZ. 2023-03-22T14:32:55.07 0.6 undecidable manual S 51 0.2167 111 -0.27 47
IV.ROVR.HHZ. 2023-03-22T14:32:55.12 0.6 undecidable manual P 140 0.3885 50 0.47 44
IV.BAG8.EHZ. 2023-03-22T14:32:54.72 0.6 undecidable manual S 235 0.2131 112 -0.51 45
ST.DOSS.HHZ. 2023-03-22T14:32:54.06 0.3 undecidable manual P 101 0.3345 50 0.33 68
IV.MAGA.HHZ. 2023-03-22T14:32:53.94 0.6 undecidable manual S 200 0.1817 115 -0.17 49
IV.MABI.HHZ. 2023-03-22T14:32:53.33 0.6 undecidable manual S 308 0.1772 116 -0.62 43
ST.VARA.EHZ. 2023-03-22T14:32:53.68 0.3 undecidable manual S 134 0.1736 116 -0.15 73
SI.LUSI.HHZ. 2023-03-22T14:32:52.95 0.6 undecidable manual S 85 0.1583 118 -0.34 47
OX.BALD.HHZ. 2023-03-22T14:32:52.70 0.6 undecidable manual P 165 0.2734 50 0.03 49
ST.PDN3.EHZ. 2023-03-22T14:32:52.52 0.6 undecidable manual S 100
IV.MBAL.HHZ. 2023-03-22T14:32:52.60 0.3 undecidable manual P 158 0.2680 50 0.02 74
IV.BAG8.EHZ. 2023-03-22T14:32:51.36 0.6 undecidable manual P 235 0.2131 112 -0.12 49
ST.GAGG.HHZ. 2023-03-22T14:32:51.44 0.3 undecidable manual P 51 0.2167 111 -0.11 73
ST.VARA.EHZ. 2023-03-22T14:32:50.88 0.1 undecidable manual P 134 0.1736 116 0.2 96
SI.LUSI.HHZ. 2023-03-22T14:32:50.40 0.3 positive manual P 85 0.1583 118 0.03 75
IV.MAGA.HHZ. 2023-03-22T14:32:50.82 0.1 positive manual P 200 0.1817 115 -0.02 100
ST.RONC.EHZ. 2023-03-22T14:32:50.92 0.6 undecidable manual S 297 0.0728 139 0.23 49
ST.PDN3.EHZ. 2023-03-22T14:32:50.06 0.1 undecidable manual P 100
IV.MABI.HHZ. 2023-03-22T14:32:50.88 0.1 negative manual P 308 0.1772 116 0.13 98
ST.RONC.EHZ. 2023-03-22T14:32:49.35 0.1 undecidable manual P 297 0.0728 139 0.49 92
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
ST.RONC.EHE. ML:2.2 0.002105 0.7 AML other m 2023-03-22T14:32:51.40
ST.RONC.EHN. ML:2.1 0.0020800000000000003 0.18 AML other m 2023-03-22T14:32:52.13
IV.MABI.HHN. ML:1.4 0.0001795 0.08 AML other m 2023-03-22T14:32:53.45
IV.MABI.HHE. ML:1.4 0.00020649999999999998 0.1 AML other m 2023-03-22T14:32:53.41
SI.LUSI.HHN. ML:1.7 0.00040550000000000004 0.12 AML other m 2023-03-22T14:32:53.78
SI.LUSI.HHE. ML:1.5 0.0002475 0.16 AML other m 2023-03-22T14:32:54.17
IV.MAGA.HHN. ML:1.7 0.00036650000000000007 0.42 AML other m 2023-03-22T14:32:54.33
ST.VARA.EHN. ML:1.4 0.000208 0.42 AML other m 2023-03-22T14:32:54.86
IV.MAGA.HHE. ML:1.8 0.000545 1.72 AML other m 2023-03-22T14:32:54.86
IV.BAG8.EHN. ML:1.6 0.0002545 0.56 AML other m 2023-03-22T14:32:54.97
ST.VARA.EHE. ML:1.5 0.000246 1.9 AML other m 2023-03-22T14:32:55.02
IV.BAG8.EHE. ML:1.5 0.000193 0.12 AML other m 2023-03-22T14:32:55.00
ST.GAGG.HHN. ML:1.2 0.00009635000000000001 0.1 AML other m 2023-03-22T14:32:56.01
ST.GAGG.HHE. ML:1.3 0.00012235 1.24 AML other m 2023-03-22T14:32:56.70
ST.DOSS.HHE. ML:1.5 0.0001125 0.7 AML other m 2023-03-22T14:32:59.46
ST.DOSS.HHN. ML:1.4 0.00009265000000000002 0.38 AML other m 2023-03-22T14:32:59.50
ST.CARE.EHE. ML:1.1 0.000029171075 0.1792 AML other m 2023-03-22T14:33:02.94
ST.CARE.EHN. ML:0.9 0.000021362495 0.1984 AML other m 2023-03-22T14:33:03.09
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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