Terremoto di magnitudo ML 1.5 del 23-03-2023 ore 18:11:00 (UTC) in zona: 4 km E Nocera Umbra (PG)

Un terremoto di magnitudo ML 1.5 è avvenuto nella zona: 4 km E Nocera Umbra (PG), il

  • 23-03-2023 18:11:00 (UTC)
  • 23-03-2023 19:11:00 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.1020, 12.8340 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Nocera Umbra PG 4 5839 5839
Valtopina PG 8 1398 7237
Serravalle di Chienti MC 10 1070 8307
Sefro MC 11 422 8729
Fiuminata MC 13 1402 10131
Gualdo Tadino PG 15 15208 25339
Pioraco MC 15 1134 26473
Muccia MC 17 915 27388
Spello PG 18 8645 36033
Assisi PG 18 28299 64332
Monte Cavallo MC 18 145 64477
Pieve Torina MC 19 1458 65935
Esanatoglia MC 19 2034 67969
Foligno PG 19 57155 125124
Camerino MC 19 6974 132098
Valfabbrica PG 20 3389 135487

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
19 Km a NE di Foligno (57155 abitanti)
36 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
62 Km a N di Terni (111501 abitanti)
80 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
84 Km a S di Fano (60888 abitanti)
86 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
87 Km a E di Arezzo (99543 abitanti)
90 Km a S di Pesaro (94582 abitanti)
95 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
97 Km a NE di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.5 2023-03-23
18:11:00
43.1022 12.8338 10 2023-03-23
18:31:00
Sala Sismica INGV-Roma 115670741
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-23 18:11:00 ± 0.03
Latitudine 43.1022 ± 0.0018
Longitudine 12.8338 ± 0.0025
Profondità (km) 10 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115670741

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 166
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 143
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 62
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 170.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 55
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 28
Numero di fasi 28
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.1
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.10162
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.42268
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 21
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 21
Parametri della magnitudo

ML:1.5

Campo Valore
Valore 1.5
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 30
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115670741
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-23 18:31:00
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.FRON.EHZ. 2023-03-23T18:11:09.10 0.1 undecidable manual P 349 0.4227 50 0.31 90
IV.MMO1.EHZ. 2023-03-23T18:11:08.64 0.6 negative manual P 119 0.4137 50 0.01 48
IV.GAVE.HNE. 2023-03-23T18:11:08.39 0.6 undecidable manual P 174 0.4119 50 -0.22 46
IV.ARVD.HHZ. 2023-03-23T18:11:08.51 0.1 undecidable manual P 11 0.4038 50 0.05 96
IV.CING.HHZ. 2023-03-23T18:11:08.14 1.0 negative manual P 44 0.3795 50 0.09 24
IV.SNTG.HHZ. 2023-03-23T18:11:07.43 0.3 undecidable manual S 27 0.1718 118 -0.09 74
IV.ATFO.HHZ. 2023-03-23T18:11:07.23 0.6 positive manual P 324 0.3265 50 0.09 48
IV.MOMA.HHZ. 2023-03-23T18:11:07.72 1.0 undecidable manual P 213 0.3552 50 0.08 24
IV.SSFR.HHZ. 2023-03-23T18:11:07.22 0.6 positive manual P 354 0.3363 50 -0.09 48
IT.MTCL.HGZ. 2023-03-23T18:11:07.22 0.6 undecidable manual S 132 0.1619 120 0 51
IV.ATCC.EHZ. 2023-03-23T18:11:07.30 0.3 undecidable manual S 300 0.1637 119 0.03 76
IV.NRCA.HHZ. 2023-03-23T18:11:07.13 0.6 positive manual P 143 0.3381 50 -0.21 47
IV.CSP1.EHZ. 2023-03-23T18:11:06.03 1.0 negative manual P 92 0.2707 50 -0.16 24
IV.ASSB.HHZ. 2023-03-23T18:11:06.52 0.3 undecidable manual S 245 0.1412 123 0 76
IV.EL6.EHZ. 2023-03-23T18:11:06.72 0.6 positive manual P 41 0.2995 50 0.04 49
IV.MURB.HHZ. 2023-03-23T18:11:06.25 0.3 undecidable manual P 306 0.2770 50 -0.05 74
IV.MML1.EHZ. 2023-03-23T18:11:05.38 0.6 undecidable manual S 84 0.1016 132 0.08 50
IV.CESI.HHZ. 2023-03-23T18:11:05.92 0.6 undecidable manual S 152 0.1097 130 0.37 47
IV.FIU1.HNZ. 2023-03-23T18:11:05.56 0.6 undecidable manual S 40 0.1124 129 -0.05 51
IT.MTCL.HGZ. 2023-03-23T18:11:04.19 0.6 undecidable manual P 132 0.1619 120 0.01 51
IV.ATCC.EHZ. 2023-03-23T18:11:04.24 0.3 undecidable manual P 300 0.1637 119 0.03 76
IV.FOSV.EHZ. 2023-03-23T18:11:04.80 0.1 undecidable manual P 345 0.1996 115 -0.12 98
IV.SNTG.HHZ. 2023-03-23T18:11:04.28 0.3 undecidable manual P 27 0.1718 118 -0.08 75
IV.FDMO.HHZ. 2023-03-23T18:11:04.75 0.3 positive manual P 109 0.1961 115 -0.1 74
IV.MML1.EHZ. 2023-03-23T18:11:03.22 1.0 undecidable manual P 84 0.1016 132 0.15 25
IV.CESI.HHZ. 2023-03-23T18:11:03.22 0.6 undecidable manual P 152 0.1097 130 0 51
IV.FIU1.HNZ. 2023-03-23T18:11:03.34 0.6 undecidable manual P 40 0.1124 129 0.09 50
IV.ASSB.HHZ. 2023-03-23T18:11:03.69 0.1 undecidable manual P 245 0.1412 123 -0.09 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.MML1.EHN. ML:1.6 0.0005385 0.14 AML other m 2023-03-23T18:11:05.50
IV.MML1.HNN. ML:1.6 0.0005395 0.14 AML other m 2023-03-23T18:11:05.50
IV.MML1.HNE. ML:1.6 0.0004695 0.92 AML other m 2023-03-23T18:11:05.59
IV.MML1.EHE. ML:1.6 0.0004735 0.18 AML other m 2023-03-23T18:11:05.60
IV.CESI.HHN. ML:0.9 0.0000844 0.42 AML other m 2023-03-23T18:11:06.74
IV.CESI.HHE. ML:0.8 0.0000743 1.38 AML other m 2023-03-23T18:11:07.92
IV.ATCC.HNE. ML:2.0 0.000812 0.12 AML other m 2023-03-23T18:11:07.58
IV.ATCC.EHE. ML:2.0 0.000768 0.12 AML other m 2023-03-23T18:11:07.59
IV.ASSB.HHE. ML:1.4 0.000236 0.86 AML other m 2023-03-23T18:11:07.20
IV.ATCC.EHN. ML:1.6 0.000358 0.16 AML other m 2023-03-23T18:11:07.92
IV.ATCC.HNN. ML:1.6 0.0003615 0.16 AML other m 2023-03-23T18:11:07.92
IV.ASSB.HHN. ML:1.4 0.000245 0.58 AML other m 2023-03-23T18:11:08.20
IV.SNTG.HHE. ML:1.1 0.00009925 0.26 AML other m 2023-03-23T18:11:08.19
IV.FDMO.HHN. ML:1.5 0.00021700000000000002 0.16 AML other m 2023-03-23T18:11:08.40
IV.FDMO.HHE. ML:1.3 0.00014250000000000002 0.12 AML other m 2023-03-23T18:11:08.48
IV.SNTG.HHN. ML:0.9 0.0000665 0.28 AML other m 2023-03-23T18:11:09.81
IV.CSP1.EHE. ML:1.6 0.0002085 1.72 AML other m 2023-03-23T18:11:11.99
IV.CSP1.EHN. ML:1.6 0.0001905 0.46 AML other m 2023-03-23T18:11:11.54
IV.MURB.HHN. ML:1.4 0.00011575000000000001 0.22 AML other m 2023-03-23T18:11:12.00
IV.EL6.EHE. ML:1.9 0.00034899999999999997 0.24 AML other m 2023-03-23T18:11:12.03
IV.EL6.EHN. ML:1.8 0.00026949999999999994 0.54 AML other m 2023-03-23T18:11:12.35
IV.MURB.HHE. ML:1.5 0.00016249999999999997 0.2 AML other m 2023-03-23T18:11:12.71
IV.NRCA.HHN. ML:1.4 0.00009054999999999999 0.12 AML other m 2023-03-23T18:11:12.77
IV.NRCA.HHE. ML:1.3 0.00007869999999999999 1 AML other m 2023-03-23T18:11:12.48
IV.SSFR.HHE. ML:1.4 0.00010105 0.42 AML other m 2023-03-23T18:11:13.68
IV.SSFR.HHN. ML:1.4 0.00008635 0.74 AML other m 2023-03-23T18:11:14.48
IV.CING.HHE. ML:1.2 0.000050199999999999994 1.36 AML other m 2023-03-23T18:11:14.70
IV.CING.HHN. ML:1.4 0.00008299999999999998 0.24 AML other m 2023-03-23T18:11:14.79
IV.MF5.EHN. ML:1.4 0.00005405 0.52 AML other m 2023-03-23T18:11:18.07
IV.MF5.EHE. ML:1.3 0.00005065 0.42 AML other m 2023-03-23T18:11:20.62
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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