Terremoto (esplosione in cava) di magnitudo ML 0.8 del 24-03-2023 ore 12:14:44 (Italia) in zona: 2 km E Giovo (TN)

Un terremoto (esplosione in cava) di magnitudo ML 0.8 è avvenuto nella zona: 2 km E Giovo (TN), il

  • 24-03-2023 11:14:44 (UTC)
  • 24-03-2023 12:14:44 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 46.1680, 11.1780 ad una profondità di 0 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Tipo di evento: esplosione in cava.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Giovo TN 2 2513 2513
Albiano TN 3 1514 4027
Faedo TN 3 616 4643
Cembra Lisignago TN 4 2364 7007
Lona-Lases TN 4 890 7897
San Michele all'Adige TN 4 3042 10939
Altavalle TN 5 1648 12587
Nave San Rocco TN 5 1398 13985
Lavis TN 6 8915 22900
Fornace TN 6 1355 24255
Zambana TN 6 1733 25988
Baselga di Pinè TN 7 5031 31019
Segonzano TN 7 1505 32524
Mezzocorona TN 7 5446 37970
Fai della Paganella TN 8 894 38864
Mezzolombardo TN 8 7067 45931
Civezzano TN 9 4002 49933
Salorno BZ 9 3758 53691
Roverè della Luna TN 9 1636 55327
Bedollo TN 10 1483 56810
Spormaggiore TN 11 1289 58099
Cavedago TN 12 517 58616
Sant'Orsola Terme TN 12 1098 59714
Trento TN 12 117317 177031
Cortina sulla strada del vino BZ 12 642 177673
Sover TN 12 838 178511
Fierozzo TN 13 469 178980
Frassilongo TN 13 338 179318
Pergine Valsugana TN 13 21280 200598
Ton TN 13 1338 201936
Andalo TN 13 1076 203012
Magrè sulla strada del vino BZ 14 1279 204291
Sporminore TN 14 700 204991
Palù del Fersina TN 14 173 205164
Campodenno TN 15 1500 206664
Denno TN 15 1297 207961
Vignola-Falesina TN 16 162 208123
Valfloriana TN 16 504 208627
Molveno TN 16 1134 209761
Capriana TN 17 588 210349
Cortaccia sulla strada del vino BZ 17 2225 212574
Vallelaghi TN 17 5044 217618
Contà TN 17 1454 219072
Egna BZ 18 5232 224304
Altopiano della Vigolana TN 18 4942 229246
Tenna TN 18 993 230239
Calceranica al Lago TN 19 1387 231626
Anterivo BZ 19 395 232021
Predaia TN 19 6655 238676
Garniga Terme TN 19 388 239064
Sfruz TN 20 334 239398
Levico Terme TN 20 7915 247313
Termeno sulla strada del vino BZ 20 3348 250661

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
12 Km a NE di Trento (117317 abitanti)
40 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
75 Km a NW di Vicenza (112953 abitanti)
82 Km a N di Verona (258765 abitanti)
100 Km a NW di Treviso (83731 abitanti)
100 Km a NW di Padova (210401 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 0.8 2023-03-24
11:14:44
46.1677 11.1777 0 2023-03-24
11:26:56
Sala Sismica INGV-Roma 115690601
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-24 11:14:44 ± 0.23
Latitudine 46.1677 ± 0.0126
Longitudine 11.1777 ± 0.0208
Profondità (km) 0 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento quarry blast
ID localizzazione 115690601

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1640
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1360
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 290
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1640.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 127
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 6
Numero di fasi 6
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.38
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.16008
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.56927
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 6
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 6
Parametri della magnitudo

ML:0.8

Campo Valore
Valore 0.8
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate 14
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115690601
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-24 11:26:56
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
SI.ABSI.HHZ. 2023-03-24T11:14:56.89 0.1 undecidable manual P 10 0.5693 50 -0.14 94
ST.CARE.EHZ. 2023-03-24T11:14:54.08 0.1 undecidable manual P 308 0.4218 90 0.23 95
IV.MABI.HHZ. 2023-03-24T11:14:54.54 0.1 undecidable manual P 256 0.4730 90 -0.46 90
SI.LUSI.HHZ. 2023-03-24T11:14:50.19 0.1 undecidable manual P 218 0.2635 90 -0.15 100
ST.PANI.EHZ. 2023-03-24T11:14:48.17 0.6 positive manual P 137 0.1601 90 0.14 51
ST.GAGG.HHZ. 2023-03-24T11:14:48.75 0.1 undecidable manual P 241 0.1736 90 0.42 96
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
ST.PANI.EHE. ML:0.4 0.0000260798615 0.256 AML other m 2023-03-24T11:14:52.00
ST.PANI.EHN. ML:0.5 0.000032172215000000004 0.5568 AML other m 2023-03-24T11:14:52.97
ST.PANI.HNE. ML:0.9 0.00007730525 0.4224 AML other m 2023-03-24T11:14:52.40
ST.PANI.HNN. ML:1.0 0.00010011093 0.5184 AML other m 2023-03-24T11:14:52.16
ST.GAGG.HHE. ML:0.4 0.000027105799999999997 0.256 AML other m 2023-03-24T11:14:52.76
ST.GAGG.HHN. ML:0.4 0.000019225915 0.1344 AML other m 2023-03-24T11:14:52.42
ST.GAGG.HNE. ML:0.8 0.000050355785 0.4992 AML other m 2023-03-24T11:14:50.45
ST.GAGG.HNN. ML:1.0 0.00008137179999999999 0.6208 AML other m 2023-03-24T11:14:52.74
SI.LUSI.HHE. ML:0.7 0.000025782835 0.2944 AML other m 2023-03-24T11:14:55.11
SI.LUSI.HHN. ML:1.0 0.000054363099999999995 0.16 AML other m 2023-03-24T11:14:51.78
ST.CARE.HNE. ML:1.6 0.000113142315 0.8192 AML other m 2023-03-24T11:14:57.99
ST.CARE.HNN. ML:2.0 0.000286805 0.544 AML other m 2023-03-24T11:15:11.96
ST.CARE.EHE. ML:0.2 0.000005774652 0.6848 AML other m 2023-03-24T11:15:06.28
ST.CARE.EHN. ML:0.9 0.000023026844999999998 0.8384 AML other m 2023-03-24T11:15:13.67
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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