Terremoto di magnitudo ML 1.1 del 28-03-2023 ore 11:33:09 (Italia) in zona: 3 km SE Molini di Triora (IM)

Un terremoto di magnitudo ML 1.1 è avvenuto nella zona: 3 km SE Molini di Triora (IM), il

  • 28-03-2023 09:33:09 (UTC)
  • 28-03-2023 11:33:09 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.9640, 7.7930 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Molini di Triora IM 3 617 617
Triora IM 4 355 972
Montalto Ligure IM 6 377 1349
Carpasio IM 6 168 1517
Badalucco IM 7 1136 2653
Bajardo IM 9 312 2965
Rezzo IM 9 366 3331
Ceriana IM 9 1250 4581
Castel Vittorio IM 10 287 4868
Aurigo IM 11 347 5215
Pigna IM 11 859 6074
Montegrosso Pian Latte IM 12 118 6192
Pietrabruna IM 12 501 6693
Prelà IM 12 503 7196
Borgomaro IM 12 865 8061
Castellaro IM 13 1256 9317
Mendatica IM 13 185 9502
Cosio d'Arroscia IM 13 221 9723
Vasia IM 13 389 10112
Pornassio IM 14 685 10797
Pieve di Teco IM 14 1338 12135
Lucinasco IM 14 272 12407
Briga Alta CN 14 39 12446
Caravonica IM 14 282 12728
Apricale IM 14 629 13357
Taggia IM 14 14116 27473
Dolcedo IM 14 1415 28888
Perinaldo IM 14 870 29758
Pompeiana IM 15 823 30581
Terzorio IM 15 216 30797
Isolabona IM 15 679 31476
Chiusavecchia IM 15 577 32053
Cesio IM 16 283 32336
Riva Ligure IM 16 2910 35246
Civezza IM 16 609 35855
Sanremo IM 16 54807 90662
Chiusanico IM 16 607 91269
Santo Stefano al Mare IM 16 2197 93466
Vessalico IM 17 282 93748
Cipressa IM 17 1290 95038
Costarainera IM 17 828 95866
Armo IM 17 111 95977
Seborga IM 17 315 96292
Rocchetta Nervina IM 17 298 96590
Pontedassio IM 18 2323 98913
San Lorenzo al Mare IM 18 1297 100210
Borghetto d'Arroscia IM 19 456 100666
Dolceacqua IM 19 2074 102740
Soldano IM 19 977 103717
Ospedaletti IM 19 3367 107084
Vallebona IM 19 1310 108394
San Biagio della Cima IM 20 1329 109723
Testico SV 20 196 109919

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
16 Km a N di Sanremo (54807 abitanti)
52 Km a SE di Cuneo (56081 abitanti)
67 Km a SW di Savona (61345 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.1 2023-03-28
09:33:09
43.9638 7.7928 8 2023-03-28
09:47:40
Sala Sismica INGV-Roma 115818061
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-28 09:33:09 ± 0.12
Latitudine 43.9638 ± 0.0054
Longitudine 7.7928 ± 0.0087
Profondità (km) 8 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115818061

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 609
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 430
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 346
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 610.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 97
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 14
Numero di fasi 14
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.28
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.07914
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.78960
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 9
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 9
Parametri della magnitudo

ML:1.1

Campo Valore
Valore 1.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 9
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115818061
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-28 09:47:40
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
GU.PCP.HHZ. 2023-03-28T09:33:26.04 0.6 undecidable manual P 43 0.7896 50 1.27 28
GU.GBOS.HHZ. 2023-03-28T09:33:20.13 0.3 undecidable manual S 7 0.2797 104 -0.34 69
GU.STV.HHZ. 2023-03-28T09:33:18.51 0.1 undecidable manual P 310 0.4371 50 -0.23 91
GU.RORO.HHZ. 2023-03-28T09:33:18.96 0.6 undecidable manual S 53 0.2464 105 -0.27 47
GU.ENR.HHZ. 2023-03-28T09:33:17.59 0.1 undecidable manual P 315 0.3777 50 -0.14 94
FR.SAOF.HHZ.00 2023-03-28T09:33:16.64 0.6 undecidable manual S 277 0.1736 111 0.07 50
GU.BURY.HHZ. 2023-03-28T09:33:15.25 0.1 undecidable manual P 223 0.2482 105 0.14 97
GU.GBOS.HHZ. 2023-03-28T09:33:15.81 0.1 undecidable manual P 7 0.2797 104 0.03 98
GU.RORO.HHZ. 2023-03-28T09:33:15.22 0.1 undecidable manual P 53 0.2464 105 0.15 97
GU.IMI.HHE. 2023-03-28T09:33:13.50 0.6 undecidable manual S 126 0.0899 127 -0.21 49
FR.SAOF.HHZ.00 2023-03-28T09:33:13.50 0.3 undecidable manual P 277 0.1736 111 -0.04 75
GU.MGRO.HHE. 2023-03-28T09:33:13.75 0.6 undecidable manual S 8 0.0791 130 0.35 48
GU.IMI.HHE. 2023-03-28T09:33:11.73 0.1 undecidable manual P 126 0.0899 127 -0.15 99
GU.MGRO.HHE. 2023-03-28T09:33:11.84 0.1 undecidable manual P 8 0.0791 130 0.14 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
GU.RORO.HHE. ML:0.9 0.000041099424999999997 0.1408 AML other m 2023-03-28T09:33:19.68
GU.RORO.HHN. ML:1.2 0.00009545 0.12 AML other m 2023-03-28T09:33:19.67
FR.SAOF.HHE.00 ML:1.2 0.00013508525 0.16 AML other m 2023-03-28T09:33:17.53
FR.SAOF.HHN.00 ML:1.0 0.000072774805 0.32 AML other m 2023-03-28T09:33:17.74
GU.BURY.HHE. ML:1.3 0.00010400732 2.4576 AML other m 2023-03-28T09:33:21.05
GU.BURY.HHN. ML:1.2 0.00008815542 0.3392 AML other m 2023-03-28T09:33:19.55
GU.BURY.HNE. ML:1.1 0.0000711142135 0.1856 AML other m 2023-03-28T09:33:19.80
GU.BURY.HNN. ML:1.4 0.0001554685 2.2144 AML other m 2023-03-28T09:33:21.72
GU.GBOS.HHE. ML:0.8 0.000030278964999999997 0.1856 AML other m 2023-03-28T09:33:20.32
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download