Terremoto di magnitudo ML 1.6 del 28-03-2023 ore 10:03:58 (UTC) in zona: 2 km NW San Piero Patti (ME)

Un terremoto di magnitudo ML 1.6 è avvenuto nella zona: 2 km NW San Piero Patti (ME), il

  • 28-03-2023 10:03:58 (UTC)
  • 28-03-2023 12:03:58 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.0660, 14.9570 ad una profondità di 37 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
San Piero Patti ME 2 2915 2915
Librizzi ME 4 1660 4575
Raccuja ME 4 1041 5616
Montalbano Elicona ME 7 2287 7903
Ucria ME 7 1058 8961
Montagnareale ME 8 1615 10576
Patti ME 8 13431 24007
Sant'Angelo di Brolo ME 9 3090 27097
Basicò ME 9 612 27709
Floresta ME 10 485 28194
Sinagra ME 10 2705 30899
Oliveri ME 11 2181 33080
Tortorici ME 12 6435 39515
Falcone ME 12 2808 42323
Ficarra ME 12 1469 43792
Tripi ME 13 873 44665
Gioiosa Marea ME 13 7074 51739
Castell'Umberto ME 13 3128 54867
Piraino ME 14 3962 58829
Brolo ME 15 5783 64612
Furnari ME 15 3784 68396
Roccella Valdemone ME 15 666 69062
San Salvatore di Fitalia ME 16 1319 70381
Mazzarrà Sant'Andrea ME 16 1531 71912
Naso ME 16 3813 75725
Novara di Sicilia ME 16 1337 77062
Galati Mamertino ME 17 2627 79689
Santa Domenica Vittoria ME 17 980 80669
Mirto ME 18 974 81643
Longi ME 18 1473 83116
Malvagna ME 18 733 83849
Frazzanò ME 19 711 84560
Rodì Milici ME 19 2056 86616
Terme Vigliatore ME 20 7395 94011

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
54 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
54 Km a W di Messina (238439 abitanti)
60 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
64 Km a N di Catania (314555 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.6 2023-03-28
10:03:58
38.0658 14.9573 37 2023-03-28
10:14:12
Sala Sismica INGV-Roma 115819441
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-28 10:03:58 ± 0.28
Latitudine 38.0658 ± 0.0144
Longitudine 14.9573 ± 0.0160
Profondità (km) 37 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115819441

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1492
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1204
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 220
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1490.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 106
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 38
Numero di fasi 13
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.24
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.47574
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 31
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 8
Parametri della magnitudo

ML:1.6

Campo Valore
Valore 1.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 5
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115819441
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-28 10:14:12
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.SGRT.HHZ. 2023-03-28T10:05:58.56 3.0 undecidable manual Sg 9.87 0
MN.TRI.HHZ. 2023-03-28T10:05:57.66 3.0 positive manual Pn 0.85 0
IV.APRC.HHZ. 2023-03-28T10:05:55.92 3.0 undecidable manual Sg 7.48 0
IV.LMD.HHZ. 2023-03-28T10:05:54.41 3.0 undecidable manual Pg 13.39 0
IV.OSSC.HHZ. 2023-03-28T10:05:53.65 3.0 positive manual Pg 17.27 0
IV.CIGN.HHZ. 2023-03-28T10:05:49.10 3.0 undecidable manual Sg 3.12 0
IV.SSFR.HHZ. 2023-03-28T10:05:42.53 3.0 undecidable manual Pg 13.71 0
IV.CING.HHZ. 2023-03-28T10:05:35.55 3.0 undecidable manual Pg 8.82 0
MN.THL.HHZ. 2023-03-28T10:05:35.05 3.0 positive manual Pg 9.71 0
TV.SU26.HHZ. 2023-03-28T10:05:28.32 3.0 positive manual Pg 4.54 0
IV.FOSV.EHZ. 2023-03-28T10:05:28.06 3.0 undecidable manual Pn 1 0
IV.APEC.HNZ. 2023-03-28T10:05:27.14 3.0 undecidable manual Pn -4.53 0
HL.ITM.HHZ. 2023-03-28T10:05:22.89 3.0 undecidable manual Pn -0.1 0
IV.RCAV.EHZ. 2023-03-28T10:05:15.38 3.0 undecidable manual Pg 7.37 0
IV.APRC.HHZ. 2023-03-28T10:04:56.76 3.0 undecidable manual Pn -4.87 0
IV.MTMR.HNZ. 2023-03-28T10:04:54.52 3.0 undecidable manual Pg 4.4 0
IV.MCRV.HHZ. 2023-03-28T10:04:52.61 3.0 undecidable manual Pg 4.43 0
IV.SPS2.HHZ. 2023-03-28T10:04:51.41 3.0 undecidable manual S -2.81 0
IV.GATE.HHZ. 2023-03-28T10:04:51.10 3.0 positive manual Pn -7.21 0
IV.CET2.HHZ. 2023-03-28T10:04:50.79 3.0 undecidable manual S -5.44 0
IV.MRLC.HHZ. 2023-03-28T10:04:44.84 3.0 undecidable manual Pn -3.06 0
IV.CAFE.HHZ. 2023-03-28T10:04:44.75 3.0 undecidable manual Pn -6.79 0
IV.MGR.HHZ. 2023-03-28T10:04:39.39 3.0 undecidable manual Pg -0.13 0
IV.SPS2.HHZ. 2023-03-28T10:04:28.70 3.0 positive manual P -2.47 0
IV.ACATE.EHZ. 2023-03-28T10:04:22.18 3.0 negative manual Pg -1.84 0
IV.MPNC.HHZ. 2023-03-28T10:04:13.66 0.3 undecidable manual S 75 0.3211 132 0.37 68
IV.EPMN.HHZ. 2023-03-28T10:04:13.07 0.3 undecidable manual S 145 0.3004 134 0.23 70
IV.AIO.HHE. 2023-03-28T10:04:11.18 0.3 undecidable manual S 113 0.2365 142 -0.4 68
IV.MUCR.HHZ. 2023-03-28T10:04:09.53 0.3 undecidable manual S 251 0.0692 167 0.13 74
IV.LIBRI.HHZ. 2023-03-28T10:04:09.07 0.3 undecidable manual S 309 0.0288 175 -0.14 75
IV.MSRU.HHE. 2023-03-28T10:04:09.39 0.3 undecidable manual P 65 0.4757 121 0.21 68
IV.EPMN.HHZ. 2023-03-28T10:04:07.00 0.1 undecidable manual P 145 0.3004 134 0.22 93
IV.IVUG.HHE. 2023-03-28T10:04:07.04 0.3 undecidable manual P 4 0.3310 131 -0.13 71
IV.MPNC.HHZ. 2023-03-28T10:04:07.11 0.3 undecidable manual P 75 0.3211 132 0.06 72
IV.AIO.HHE. 2023-03-28T10:04:05.71 0.1 undecidable manual P 113 0.2365 142 -0.34 92
IV.NOV.HHE. 2023-03-28T10:04:04.91 0.3 undecidable manual P 105 0.1457 154 -0.32 71
IV.MUCR.HHZ. 2023-03-28T10:04:04.80 0.3 undecidable manual P 251 0.0692 167 0.01 76
IV.LIBRI.HHZ. 2023-03-28T10:04:04.82 0.1 undecidable manual P 309 0.0288 175 0.14 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.MUCR.HHE. ML:1.6 0.000150504015 0.384 AML other m 2023-03-28T10:04:10.00
IV.MPNC.HHE. ML:1.9 0.0002263933 0.4416 AML other m 2023-03-28T10:04:14.38
IV.MUCR.HHN. ML:1.5 0.00013138264499999998 0.48 AML other m 2023-03-28T10:04:10.22
IV.LIBRI.HNE. ML:1.6 0.00014411665000000002 0.2304 AML other m 2023-03-28T10:04:10.11
IV.LIBRI.HNN. ML:1.4 0.00009604682000000001 0.16 AML other m 2023-03-28T10:04:10.04
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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