Terremoto di magnitudo ML 1.6 del 29-03-2023 ore 01:26:43 (Italia) in zona: 2 km S Montagano (CB)

Un terremoto di magnitudo ML 1.6 è avvenuto nella zona: 2 km S Montagano (CB), il

  • 28-03-2023 23:26:43 (UTC)
  • 29-03-2023 01:26:43 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.6320, 14.6730 ad una profondità di 23 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Montagano CB 2 1086 1086
Ripalimosani CB 2 3114 4200
Matrice CB 4 1115 5315
Limosano CB 7 768 6083
Petrella Tifernina CB 7 1170 7253
San Giovanni in Galdo CB 8 580 7833
Campolieto CB 8 839 8672
Campobasso CB 8 49431 58103
Oratino CB 9 1641 59744
Sant'Angelo Limosano CB 9 352 60096
Castropignano CB 9 947 61043
Castellino del Biferno CB 9 545 61588
Toro CB 10 1391 62979
Campodipietra CB 10 2570 65549
Ferrazzano CB 11 3344 68893
Lucito CB 11 696 69589
San Biase CB 12 189 69778
Fossalto CB 12 1345 71123
Monacilioni CB 12 523 71646
Busso CB 13 1273 72919
Morrone del Sannio CB 13 587 73506
Torella del Sannio CB 13 795 74301
Mirabello Sannitico CB 13 2180 76481
Ripabottoni CB 13 514 76995
Casalciprano CB 13 564 77559
Pietracupa CB 14 215 77774
Castelbottaccio CB 14 312 78086
Gildone CB 15 809 78895
Baranello CB 15 2673 81568
Molise CB 15 167 81735
Lupara CB 15 505 82240
Provvidenti CB 16 119 82359
Jelsi CB 16 1781 84140
Civitacampomarano CB 17 417 84557
Vinchiaturo CB 17 3324 87881
Sant'Elia a Pianisi CB 17 1818 89699
Pietracatella CB 18 1375 91074
Sant'Elena Sannita IS 18 275 91349
Duronia CB 18 405 91754
Spinete CB 18 1320 93074
Colle d'Anchise CB 19 807 93881
Salcito CB 19 683 94564
Frosolone IS 19 3170 97734
Casacalenda CB 19 2135 99869
Cercepiccola CB 19 681 100550
Cercemaggiore CB 19 3777 104327
Bagnoli del Trigno IS 20 735 105062
San Giuliano del Sannio CB 20 1029 106091
Trivento CB 20 4730 110821

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
57 Km a N di Benevento (60091 abitanti)
59 Km a W di San Severo (53905 abitanti)
68 Km a NE di Caserta (76326 abitanti)
75 Km a W di Foggia (151991 abitanti)
80 Km a NE di Acerra (59573 abitanti)
80 Km a N di Avellino (54857 abitanti)
83 Km a NE di Aversa (53047 abitanti)
84 Km a NE di Afragola (65057 abitanti)
87 Km a NE di Casoria (77642 abitanti)
88 Km a NE di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
90 Km a SE di Chieti (51815 abitanti)
91 Km a NE di Marano di Napoli (59874 abitanti)
94 Km a N di Portici (55274 abitanti)
95 Km a NE di Napoli (974074 abitanti)
95 Km a N di Ercolano (53709 abitanti)
97 Km a N di Torre del Greco (86275 abitanti)
99 Km a N di Scafati (50787 abitanti)
100 Km a NE di Pozzuoli (81661 abitanti)
100 Km a SE di Pescara (121014 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.6 2023-03-28
23:26:43
41.6318 14.6733 23 2023-03-28
23:32:36
Sala Sismica INGV-Roma 115833521
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-28 23:26:43 ± 0.15
Latitudine 41.6318 ± 0.0063
Longitudine 14.6733 ± 0.0060
Profondità (km) 23 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115833521

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 736
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 284
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 22
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 740.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 102
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 23
Numero di fasi 21
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.25
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.55218
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 14
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 12
Parametri della magnitudo

ML:1.6

Campo Valore
Valore 1.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 16
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115833521
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-28 23:32:36
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
OT.OT12.EHZ. 2023-03-28T23:27:16.12 3.0 undecidable manual S 0.18 0
IV.LPEL.HHZ. 2023-03-28T23:27:02.76 0.6 undecidable manual S 319 0.5522 103 0.15 45
OT.OT16.EHE. 2023-03-28T23:26:58.95 0.6 undecidable manual S 61 0.4227 108 0.06 47
IV.RNI2.HHZ. 2023-03-28T23:26:57.83 0.3 undecidable manual S 281 0.3957 110 -0.31 67
IV.MELA.HHZ. 2023-03-28T23:26:57.22 0.6 undecidable manual S 78 0.3462 113 0.42 45
IV.INTR.HHZ. 2023-03-28T23:26:56.29 3.0 positive manual P -0.6 0
IV.SGG.HHZ. 2023-03-28T23:26:56.18 0.6 undecidable manual S 222 0.3292 114 -0.14 47
OT.OT05.EHZ. 2023-03-28T23:26:56.23 1.0 undecidable manual P -1.61 0
IV.SACR.HHZ. 2023-03-28T23:26:54.29 0.6 undecidable manual S 174 0.2356 124 0.4 45
IV.LPEL.HHZ. 2023-03-28T23:26:54.27 0.3 positive manual P 319 0.5522 103 -0.22 65
IV.PABO.HHN. 2023-03-28T23:26:54.64 0.6 undecidable manual S 299 0.2437 123 0.55 44
IV.RNI2.HHZ. 2023-03-28T23:26:52.04 0.1 negative manual P 281 0.3957 110 0.12 92
IV.GATE.HHZ. 2023-03-28T23:26:52.72 0.3 undecidable manual S 124 0.2131 128 -0.64 62
OT.OT16.EHE. 2023-03-28T23:26:52.12 0.1 undecidable manual P 61 0.4227 108 -0.23 88
IV.SGG.HHZ. 2023-03-28T23:26:51.00 0.6 negative manual P 222 0.3292 114 0.13 46
IV.MELA.HHZ. 2023-03-28T23:26:51.23 0.1 positive manual P 78 0.3462 113 0.09 95
IV.VAGA.HHZ. 2023-03-28T23:26:51.96 0.3 positive manual P 237 0.3930 110 0.08 69
IV.BSSO.HHZ. 2023-03-28T23:26:50.93 0.6 undecidable manual S 215 0.1043 149 -0.26 47
IV.GATE.HHZ. 2023-03-28T23:26:49.82 1.0 negative manual P 124 0.2131 128 0.67 21
IV.PABO.HHN. 2023-03-28T23:26:49.38 0.1 undecidable manual P 299 0.2437 123 -0.2 93
IV.CIGN.HHZ. 2023-03-28T23:26:49.00 1.0 positive manual P 83 0.1745 134 0.35 23
IV.SACR.HHZ. 2023-03-28T23:26:49.71 0.1 negative manual P 174 0.2356 124 0.25 93
IV.BSSO.HHZ. 2023-03-28T23:26:47.90 0.1 positive manual P 215 0.1043 149 0 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.BSSO.HHN. ML:2.0 0.000683 0.56 AML other m 2023-03-28T23:26:51.31
IV.BSSO.HNN. ML:2.0 0.0006905 0.56 AML other m 2023-03-28T23:26:51.32
IV.BSSO.HHE. ML:2.2 0.0009485 0.42 AML other m 2023-03-28T23:26:51.90
IV.BSSO.HNE. ML:2.2 0.0009270000000000001 0.44 AML other m 2023-03-28T23:26:51.91
IV.SACR.HHN. ML:1.3 0.00009470000000000001 1.26 AML other m 2023-03-28T23:26:55.72
IV.SACR.HHE. ML:1.3 0.00009130000000000001 0.28 AML other m 2023-03-28T23:26:55.47
IV.CIGN.HHE. ML:1.4 0.000125 0.44 AML other m 2023-03-28T23:26:56.80
IV.RNI2.HHN. ML:1.7 0.000135 1.18 AML other m 2023-03-28T23:26:59.65
IV.RNI2.HHE. ML:1.5 0.00009675000000000001 1.22 AML other m 2023-03-28T23:26:59.14
IV.SGG.HHE. ML:1.3 0.00006865 0.7 AML other m 2023-03-28T23:26:59.18
IV.CIGN.HHN. ML:1.5 0.000182 0.46 AML other m 2023-03-28T23:26:59.56
IV.SGG.HHN. ML:1.4 0.00008945 0.38 AML other m 2023-03-28T23:27:00.46
IV.VAGA.HHN. ML:1.4 0.0000748 1.26 AML other m 2023-03-28T23:27:01.98
IV.LPEL.HHE. ML:1.7 0.00008525 0.2 AML other m 2023-03-28T23:27:04.80
IV.VAGA.HHE. ML:1.4 0.00006759999999999999 0.64 AML other m 2023-03-28T23:27:05.41
IV.LPEL.HHN. ML:1.7 0.00008724999999999999 0.86 AML other m 2023-03-28T23:27:05.42
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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