Terremoto di magnitudo ML 1.4 del 30-03-2023 ore 12:32:53 (Italia) in zona: 3 km SW Vigone (TO)

Un terremoto di magnitudo ML 1.4 è avvenuto nella zona: 3 km SW Vigone (TO), il

  • 30-03-2023 10:32:53 (UTC)
  • 30-03-2023 12:32:53 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8270, 7.4600 ad una profondità di 27 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Vigone TO 3 5182 5182
Cercenasco TO 5 1803 6985
Macello TO 5 1229 8214
Villafranca Piemonte TO 6 4729 12943
Buriasco TO 7 1410 14353
Garzigliana TO 7 572 14925
Scalenghe TO 8 3339 18264
Cavour TO 8 5545 23809
Cardè CN 9 1122 24931
Moretta CN 9 4136 29067
Osasco TO 10 1141 30208
Virle Piemonte TO 10 1206 31414
Faule CN 10 486 31900
Pancalieri TO 10 2038 33938
Airasca TO 10 3794 37732
Piscina TO 11 3388 41120
Campiglione Fenile TO 11 1390 42510
Polonghera CN 11 1160 43670
Torre San Giorgio CN 12 730 44400
Castagnole Piemonte TO 12 2245 46645
Pinerolo TO 12 35808 82453
Bricherasio TO 12 4616 87069
Osasio TO 13 936 88005
Casalgrasso CN 13 1480 89485
San Secondo di Pinerolo TO 13 3575 93060
None TO 14 8005 101065
Bagnolo Piemonte CN 14 6024 107089
Bibiana TO 14 3442 110531
Murello CN 14 966 111497
Lombriasco TO 14 1050 112547
Villanova Solaro CN 14 772 113319
San Pietro Val Lemina TO 15 1448 114767
Frossasco TO 15 2864 117631
Volvera TO 15 8840 126471
Roletto TO 15 2009 128480
Barge CN 16 7774 136254
Prarostino TO 16 1273 137527
Cantalupa TO 16 2553 140080
Porte TO 17 1083 141163
Lusernetta TO 17 506 141669
Piobesi Torinese TO 17 3763 145432
Luserna San Giovanni TO 17 7395 152827
Ruffia CN 17 367 153194
Envie CN 17 2074 155268
Scarnafigi CN 18 2162 157430
Racconigi CN 18 10038 167468
Piossasco TO 18 18589 186057
Torre Pellice TO 19 4551 190608
Angrogna TO 19 889 191497
Cavallerleone CN 19 644 192141
Candiolo TO 19 5669 197810
Cumiana TO 19 7826 205636
San Germano Chisone TO 19 1854 207490
Carignano TO 19 9261 216751
Vinovo TO 19 14887 231638
Villar Perosa TO 20 4092 235730
Revello CN 20 4262 239992
Saluzzo CN 20 16960 256952

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
26 Km a SW di Moncalieri (57294 abitanti)
33 Km a SW di Torino (890529 abitanti)
49 Km a N di Cuneo (56081 abitanti)
59 Km a W di Asti (76202 abitanti)
92 Km a W di Alessandria (93943 abitanti)
99 Km a NW di Savona (61345 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.4 2023-03-30
10:32:53
44.8268 7.4603 27 2023-03-30
10:41:12
Sala Sismica INGV-Roma 115879521
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-30 10:32:53 ± 0.24
Latitudine 44.8268 ± 0.0090
Longitudine 7.4603 ± 0.0178
Profondità (km) 27 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115879521

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1252
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 661
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 72
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1250.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 102
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 19
Numero di fasi 15
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.4
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.77791
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 12
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 9
Parametri della magnitudo

ML:1.4

Campo Valore
Valore 1.4
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115879521
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-30 10:41:12
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
GU.GBOS.HHE. 2023-03-30T10:33:15.43 0.3 undecidable manual S 155 0.6448 105 -0.04 73
GU.CIRO.HHZ. 2023-03-30T10:33:14.74 3.0 undecidable manual S 0.7779 -4.58 0
GU.ENR.HHZ. 2023-03-30T10:33:13.62 0.3 undecidable manual S 183 0.5980 106 -0.52 67
GU.SAOF.HHZ.00 2023-03-30T10:33:13.92 3.0 undecidable manual P 0
MN.BNI.HHE. 2023-03-30T10:33:13.85 0.3 undecidable manual S 292 0.5971 106 -0.28 69
GU.STV.HHZ. 2023-03-30T10:33:12.94 0.6 undecidable manual S 189 0.5891 107 -0.95 38
GU.PZZ.HHZ. 2023-03-30T10:33:08.42 0.6 undecidable manual S 218 0.4029 115 -0.31 49
GU.GBOS.HHE. 2023-03-30T10:33:06.32 0.1 undecidable manual P 155 0.6448 105 0.2 92
GU.LSD.HHE. 2023-03-30T10:33:06.17 0.1 undecidable manual P 340 0.6727 104 -0.42 88
GU.CIRO.HHZ. 2023-03-30T10:33:06.21 3.0 undecidable manual P 0.7779 -2.13 0
MN.BNI.HHE. 2023-03-30T10:33:06.13 0.1 undecidable manual P 292 0.5971 106 0.79 79
GU.STV.HHZ. 2023-03-30T10:33:05.13 0.6 undecidable manual P 189 0.5891 107 -0.08 49
GU.ENR.HHZ. 2023-03-30T10:33:05.47 0.6 undecidable manual P 183 0.5980 106 0.12 47
GU.TRAV.HHZ. 2023-03-30T10:33:05.00 3.0 positive manual P 0.7141 -2.27 0
GU.PZZ.HHZ. 2023-03-30T10:33:02.97 0.1 undecidable manual P 218 0.4029 115 0.74 82
GU.BHB.HHZ. 2023-03-30T10:33:02.90 0.3 undecidable manual S 274 0.1403 147 0.22 78
IV.MONC.HHZ. 2023-03-30T10:33:02.50 0.1 undecidable manual P 53 0.4119 115 0.13 100
GU.RSP.HHZ. 2023-03-30T10:33:01.03 0.1 undecidable manual P 337 0.3498 119 -0.38 95
GU.BHB.HHZ. 2023-03-30T10:32:59.07 1.0 undecidable manual P 274 0.1403 147 0.34 25
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
GU.BHB.HNN. ML:1.3 0.00009429999999999999 0.96 AML other m 2023-03-30T10:33:03.51
GU.BHB.HHN. ML:1.3 0.0000913 0.94 AML other m 2023-03-30T10:33:03.99
GU.BHB.HNE. ML:1.3 0.00009784999999999999 0.14 AML other m 2023-03-30T10:33:03.98
GU.BHB.HHE. ML:1.3 0.00009429999999999999 0.12 AML other m 2023-03-30T10:33:03.98
GU.PZZ.HHN. ML:1.4 0.00005945 1.34 AML other m 2023-03-30T10:33:08.98
GU.PZZ.HHE. ML:1.4 0.0000618 0.3 AML other m 2023-03-30T10:33:10.51
GU.ENR.HHE. ML:1.9 0.00012075 0.08 AML other m 2023-03-30T10:33:13.96
GU.ENR.HHN. ML:1.5 0.00005069999999999999 0.08 AML other m 2023-03-30T10:33:14.33
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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