Terremoto di magnitudo ML 1.0 del 30-03-2023 ore 10:37:09 (UTC) in zona: 1 km SW Albiano (TN)

Un terremoto di magnitudo ML 1.0 è avvenuto nella zona: 1 km SW Albiano (TN), il

  • 30-03-2023 10:37:09 (UTC)
  • 30-03-2023 12:37:09 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 46.1350, 11.1870 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Albiano TN 1 1514 1514
Fornace TN 2 1355 2869
Lona-Lases TN 3 890 3759
Giovo TN 4 2513 6272
Baselga di Pinè TN 5 5031 11303
Civezzano TN 5 4002 15305
Cembra Lisignago TN 5 2364 17669
Lavis TN 6 8915 26584
Altavalle TN 7 1648 28232
Faedo TN 7 616 28848
Nave San Rocco TN 7 1398 30246
Zambana TN 7 1733 31979
San Michele all'Adige TN 8 3042 35021
Segonzano TN 8 1505 36526
Trento TN 9 117317 153843
Pergine Valsugana TN 9 21280 175123
Sant'Orsola Terme TN 9 1098 176221
Bedollo TN 10 1483 177704
Frassilongo TN 10 338 178042
Fai della Paganella TN 10 894 178936
Mezzocorona TN 11 5446 184382
Fierozzo TN 11 469 184851
Mezzolombardo TN 12 7067 191918
Salorno BZ 12 3758 195676
Vignola-Falesina TN 12 162 195838
Palù del Fersina TN 13 173 196011
Roverè della Luna TN 13 1636 197647
Cavedago TN 13 517 198164
Sover TN 14 838 199002
Spormaggiore TN 14 1289 200291
Altopiano della Vigolana TN 14 4942 205233
Andalo TN 15 1076 206309
Tenna TN 15 993 207302
Calceranica al Lago TN 15 1387 208689
Cortina sulla strada del vino BZ 15 642 209331
Vallelaghi TN 16 5044 214375
Garniga Terme TN 16 388 214763
Levico Terme TN 16 7915 222678
Sporminore TN 17 700 223378
Ton TN 17 1338 224716
Caldonazzo TN 17 3631 228347
Molveno TN 17 1134 229481
Magrè sulla strada del vino BZ 17 1279 230760
Valfloriana TN 18 504 231264
Campodenno TN 18 1500 232764
Capriana TN 19 588 233352
Novaledo TN 19 1076 234428
Denno TN 19 1297 235725
Aldeno TN 19 3059 238784
Cimone TN 20 728 239512
Roncegno Terme TN 20 2879 242391
Madruzzo TN 20 2884 245275

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
9 Km a NE di Trento (117317 abitanti)
43 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
71 Km a NW di Vicenza (112953 abitanti)
79 Km a N di Verona (258765 abitanti)
97 Km a NW di Padova (210401 abitanti)
97 Km a NW di Treviso (83731 abitanti)
100 Km a NE di Brescia (196480 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.0 2023-03-30
10:37:09
46.1352 11.1873 9 2023-03-30
10:43:33
Sala Sismica INGV-Roma 115879531
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-30 10:37:09 ± 0.05
Latitudine 46.1352 ± 0.0036
Longitudine 11.1873 ± 0.0039
Profondità (km) 9 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115879531

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 315
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 270
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 186
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 310.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 89
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 30
Numero di fasi 14
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.1
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.59985
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 26
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 10
Parametri della magnitudo

ML:1.0

Campo Valore
Valore 1.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115879531
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-30 10:43:33
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.GUMA.HHZ. 2023-03-30T10:38:58.73 3.0 undecidable manual Sg 12.33 0
IV.CAFE.HHZ. 2023-03-30T10:38:51.72 3.0 undecidable manual Pg 14 0
IV.MMO1.EHZ. 2023-03-30T10:38:43.82 3.0 undecidable manual Sn -6.12 0
IV.MCRV.HHZ. 2023-03-30T10:38:43.78 3.0 undecidable manual Pn 3.43 0
IV.MMUR.HNZ. 2023-03-30T10:38:38.08 3.0 undecidable manual Sg 2.65 0
IV.LRP.EHZ. 2023-03-30T10:38:35.90 3.0 undecidable manual Pg 13.08 0
IV.VVLD.HHZ. 2023-03-30T10:38:26.44 3.0 undecidable manual Pg 6.33 0
IV.LATB.EHZ. 2023-03-30T10:38:23.13 3.0 undecidable manual Pn 0.28 0
IV.CSNT.HHZ. 2023-03-30T10:38:22.12 3.0 undecidable manual Sn -5.25 0
IV.MNTT.EHZ. 2023-03-30T10:38:15.13 3.0 undecidable manual Pg 9.97 0
IV.IMOL.HNZ. 2023-03-30T10:38:05.52 3.0 undecidable manual Sn -1.33 0
IV.RIBO.EHZ.01 2023-03-30T10:38:04.94 3.0 undecidable manual Pg 4.49 0
IV.FNVD.HHZ. 2023-03-30T10:37:43.61 3.0 undecidable manual Pn -0.11 0
SI.ABSI.HHZ. 2023-03-30T10:37:21.87 1.0 negative manual P 9 0.5998 50 0.48 22
ST.OZOL.EHZ. 2023-03-30T10:37:20.69 0.3 undecidable manual S 341 0.2842 50 -0.11 77
IV.MAGA.HHZ. 2023-03-30T10:37:20.66 3.0 undecidable manual P -0.37 0
ST.CARE.EHZ. 2023-03-30T10:37:19.01 3.0 undecidable manual P -0.19 0
SI.LUSI.HHZ. 2023-03-30T10:37:19.24 0.3 undecidable manual S 224 0.2437 108 -0.07 78
IV.ROVR.HHZ. 2023-03-30T10:37:19.67 1.0 negative manual P 189 0.4946 50 0.08 25
IV.MABI.HHZ. 2023-03-30T10:37:19.46 3.0 undecidable manual P -0.27 0
OX.MARN.HHZ. 2023-03-30T10:37:19.66 0.1 undecidable manual P 178 0.4973 50 0.02 100
ST.VARA.EHZ. 2023-03-30T10:37:17.61 1.0 positive manual P 213 0.3696 50 0.16 25
ST.GAGG.HHZ. 2023-03-30T10:37:16.53 0.6 undecidable manual S 252 0.1664 116 -0.01 53
ST.OZOL.EHZ. 2023-03-30T10:37:16.01 1.0 negative manual P 341 0.2842 50 0.02 26
ST.ZIAN.EHZ. 2023-03-30T10:37:16.03 0.6 positive manual P 61 0.2959 50 -0.16 51
SI.LUSI.HHZ. 2023-03-30T10:37:15.13 0.3 positive manual P 224 0.2437 108 0 79
ST.PANI.EHZ. 2023-03-30T10:37:15.31 0.6 undecidable manual S 130 0.1322 121 -0.08 53
ST.DOSS.HHZ. 2023-03-30T10:37:15.21 0.6 positive manual P 180 0.2545 107 -0.14 51
ST.GAGG.HHZ. 2023-03-30T10:37:13.66 0.6 positive manual P 252 0.1664 116 0.12 52
ST.PANI.EHZ. 2023-03-30T10:37:12.97 0.3 positive manual P 130 0.1322 121 0.1 79
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
ST.GAGG.HHE. ML:0.9 0.00007055000000000001 0.52 AML other m 2023-03-30T10:37:20.42
SI.LUSI.HHN. ML:1.2 0.00009195 0.2 AML other m 2023-03-30T10:37:21.17
SI.LUSI.HHE. ML:1.1 0.00006369999999999999 0.34 AML other m 2023-03-30T10:37:21.34
ST.GAGG.HHN. ML:0.7 0.000046200000000000005 0.86 AML other m 2023-03-30T10:37:21.65
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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