Terremoto di magnitudo ML 3.9 del 30-10-2016 ore 07:48:52 (Italia) in zona: 4 km W Accumoli (RI)

Un terremoto di magnitudo ML 3.9 è avvenuto nella zona: 4 km W Accumoli (RI), il

  • 30-10-2016 06:48:52 (UTC)
  • 30-10-2016 07:48:52 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.6870, 13.1980 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Accumoli RI 4 667 667
Cittareale RI 8 482 1149
Amatrice RI 10 2657 3806
Arquata del Tronto AP 13 1178 4984
Norcia PG 15 4957 9941
Cascia PG 16 3217 13158
Montereale AQ 18 2581 15739
Acquasanta Terme AP 20 2916 18655
Posta RI 20 694 19349
Borbona RI 20 617 19966

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
41 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
42 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
47 Km a E di Terni (111501 abitanti)
50 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
80 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
81 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
86 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
87 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
87 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
88 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
94 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.9 2016-10-30
06:48:52
42.6867 13.198 10 2019-02-12
14:03:44
Bollettino Sismico Italiano INGV 57755431
Bollettino
Rev1000
ML 3.9 2016-10-30
06:48:52
42.6828 13.2003 10 2016-11-17
10:27:27
Bollettino Sismico Italiano INGV 32351251
Rivista
Rev100
ML 3.9 2016-10-30
06:48:52
42.6915 13.1852 10 2016-10-30
06:59:34
Sala Sismica INGV-Roma 31014971
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-10-30 06:48:52 ± 0.05
Latitudine 42.6867 ± 0.0036
Longitudine 13.1980 ± 0.0037
Profondità (km) 10 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 57755431

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 386
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 319
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 21
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 390.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 41
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 58
Numero di fasi 58
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.3
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.04856
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.10527
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 34
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 34
Parametri delle magnitudo

ML:3.9

Campo Valore
Valore 3.9
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 33
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 57755431
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-06-12 09:24:03

ML:3.9

Campo Valore
Valore 3.9
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 32351251
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2016-11-07 17:29:10

ML:3.9

Campo Valore
Valore 3.9
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 9
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 31014971
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2016-10-30 06:59:34
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.T0110.HHZ. 2016-10-30T06:49:14.77 0.6 undecidable manual S 137 0.6250 50 0.82 36
IV.CAFI.HNN. 2016-10-30T06:49:14.22 1.0 undecidable manual P 306 1.1053 50 1.05 14
IV.VCEL.EHZ. 2016-10-30T06:49:13.10 0.6 undecidable manual S 121 0.5558 50 1.19 30
IV.SACS.HHE. 2016-10-30T06:49:11.42 0.3 undecidable manual P 280 0.9587 50 0.76 51
IV.ATVA.EHE. 2016-10-30T06:49:10.31 0.6 undecidable manual P 312 0.8921 50 0.8 34
IV.MGAB.HHZ. 2016-10-30T06:49:09.22 0.6 undecidable manual P 286 0.8274 50 0.81 34
IV.CSP1.EHE. 2016-10-30T06:49:07.49 0.6 undecidable manual S 1 0.4047 50 0.06 47
IV.FIAM.HHZ. 2016-10-30T06:49:07.70 0.3 undecidable manual S 188 0.4227 50 -0.26 67
MN.AQU.HHZ. 2016-10-30T06:49:06.12 0.6 undecidable manual S 155 0.3660 50 -0.15 46
IV.ATCC.EHE. 2016-10-30T06:49:06.19 0.6 undecidable manual P 321 0.6439 50 0.92 34
IV.SRES.HHN. 2016-10-30T06:49:06.22 0.6 undecidable manual P 229 0.6781 50 0.38 41
IV.GIGS.HHZ. 2016-10-30T06:49:05.77 0.3 undecidable manual S 130 0.3615 50 -0.37 66
IV.T0110.HHZ. 2016-10-30T06:49:05.20 0.3 undecidable manual P 137 0.6250 50 0.26 64
IV.FEMA.HNE. 2016-10-30T06:49:04.40 0.6 undecidable manual S 339 0.2959 50 0.2 46
IV.FAGN.HHZ. 2016-10-30T06:49:03.35 0.3 undecidable manual P 146 0.5081 50 0.41 64
IV.T1211.EHN. 2016-10-30T06:49:03.64 0.6 undecidable manual S 239 0.2950 50 -0.55 43
IV.TERO.HNZ. 2016-10-30T06:49:03.89 0.3 undecidable manual S 102 0.3049 50 -0.58 63
IV.VCEL.EHZ. 2016-10-30T06:49:03.96 0.3 undecidable manual P 121 0.5558 50 0.2 66
IV.OFFI.HHZ. 2016-10-30T06:49:02.10 0.6 undecidable manual P 55 0.4353 50 0.4 43
IV.T1247.HHZ. 2016-10-30T06:49:02.95 0.6 undecidable manual S 163 0.2554 50 -0.07 48
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T06:49:02.63 0.6 undecidable manual S 45 0.2410 110 0.15 47
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T06:49:02.01 0.3 undecidable manual S 115 0.2401 110 -0.45 67
IV.CESX.HHE. 2016-10-30T06:49:01.80 0.6 undecidable manual P 260 0.4560 50 -0.25 44
IV.CSP1.EHE. 2016-10-30T06:49:01.05 0.6 undecidable manual P 1 0.4047 50 -0.13 46
IV.FIAM.HHZ. 2016-10-30T06:49:01.22 0.3 undecidable manual P 188 0.4227 50 -0.26 67
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-30T06:49:01.34 0.3 undecidable manual S 134 0.2167 112 -0.26 70
IV.GUMA.HNN. 2016-10-30T06:49:00.44 0.3 undecidable manual P 15 0.3894 50 -0.47 64
IV.T1243.HNZ. 2016-10-30T06:49:00.14 0.3 undecidable manual S 87 0.1844 115 -0.32 69
IV.GIGS.HHZ. 2016-10-30T06:49:00.07 0.3 undecidable manual P 130 0.3615 50 -0.36 66
IV.T1217.HNZ. 2016-10-30T06:49:00.25 0.3 undecidable manual S 277 0.1979 114 -0.68 62
MN.AQU.HHZ. 2016-10-30T06:49:00.43 0.3 undecidable manual P 155 0.3660 50 -0.08 70
IV.RM33.HNZ. 2016-10-30T06:49:00.46 0.3 undecidable manual S 176 0.1781 116 0.21 71
IV.TERO.HNZ. 2016-10-30T06:48:59.01 0.1 undecidable manual P 102 0.3049 50 -0.46 87
IV.FEMA.HNE. 2016-10-30T06:48:59.75 0.6 undecidable manual P 339 0.2959 50 0.44 44
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T06:48:59.08 0.3 undecidable manual S 234 0.1430 121 0.02 74
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T06:48:58.06 0.1 undecidable manual P 115 0.2401 110 -0.25 93
IV.T1247.HHZ. 2016-10-30T06:48:58.70 0.3 undecidable manual P 163 0.2554 50 0.07 72
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T06:48:58.62 0.6 undecidable manual P 45 0.2410 110 0.3 46
IV.T1211.EHN. 2016-10-30T06:48:58.86 0.1 undecidable manual P 239 0.2950 50 -0.44 88
IV.RM33.HNZ. 2016-10-30T06:48:57.18 0.1 undecidable manual P 176 0.1781 116 0.15 96
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-30T06:48:57.68 0.1 undecidable manual P 134 0.2167 112 -0.13 95
IV.T1299.HNN. 2016-10-30T06:48:57.66 0.3 undecidable manual S 130 0.0809 137 0.48 68
IV.T1201.HNN. 2016-10-30T06:48:57.06 0.3 undecidable manual S 127 0.0486 150 0.62 65
IV.T1244.HNZ. 2016-10-30T06:48:57.68 0.6 undecidable manual S 46 0.1016 130 -0.08 49
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T06:48:57.63 0.3 undecidable manual S 97 0.0881 134 0.26 71
IV.T1217.HNZ. 2016-10-30T06:48:57.56 0.1 undecidable manual P 277 0.1979 114 0.14 96
IV.T1214.HNZ. 2016-10-30T06:48:56.75 0.3 undecidable manual S 6 0.0728 140 -0.23 72
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T06:48:56.35 0.1 undecidable manual P 234 0.1430 121 0 99
IV.T1243.HNZ. 2016-10-30T06:48:56.86 0.1 undecidable manual P 87 0.1844 115 -0.29 93
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T06:48:56.43 0.3 undecidable manual S 306 0.0657 143 -0.36 70
IV.T1218.HNZ. 2016-10-30T06:48:56.72 0.3 undecidable manual S 255 0.0630 144 -0.02 75
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T06:48:55.52 0.1 undecidable manual P 97 0.0881 134 0.15 97
IV.T1299.HNN. 2016-10-30T06:48:55.52 0.1 undecidable manual P 130 0.0809 137 0.26 95
IV.T1201.HNN. 2016-10-30T06:48:55.14 0.1 undecidable manual P 127 0.0486 150 0.31 95
IV.T1244.HNZ. 2016-10-30T06:48:55.58 0.1 undecidable manual P 46 0.1016 130 -0.01 100
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T06:48:54.79 0.1 undecidable manual P 306 0.0657 143 -0.25 96
IV.T1218.HNZ. 2016-10-30T06:48:54.94 0.1 undecidable manual P 255 0.0630 144 -0.06 100
IV.T1214.HNZ. 2016-10-30T06:48:54.96 0.1 undecidable manual P 6 0.0728 140 -0.18 97
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.T1204.EHN. ML:3.8 0.084055705 0.3808 AML other m 2016-10-30T06:48:58.16
IV.T1204.EHE. ML:3.9 0.1735 1.04 AML other m 2016-10-30T06:48:58.40
IV.LNSS.HHN. ML:4.7 0.44243415 0.24 AML other m 2016-10-30T06:48:59.26
IV.RM33.HNN. ML:3.8 0.048700195 0.208 AML other m 2016-10-30T06:49:00.60
IV.RM33.HNE. ML:4.0 0.07164865000000001 0.208 AML other m 2016-10-30T06:49:01.34
IV.RM33.EHE. ML:4.0 0.07037212 0.2176 AML other m 2016-10-30T06:49:01.34
IV.RM33.EHN. ML:3.8 0.048821105000000004 0.3168 AML other m 2016-10-30T06:49:03.25
IV.T1217.HNN. ML:4.0 0.064198325 0.336 AML other m 2016-10-30T06:49:04.09
IV.T1217.EHE. ML:4.0 0.069856145 0.352 AML other m 2016-10-30T06:49:00.63
IV.T1217.HNE. ML:4.0 0.06961912 0.352 AML other m 2016-10-30T06:49:00.63
IV.T1217.EHN. ML:4.0 0.06338880499999999 0.336 AML other m 2016-10-30T06:49:04.10
IV.CAMP.HHE. ML:3.7 0.034178875 0.32 AML other m 2016-10-30T06:49:01.64
IV.CAMP.HHN. ML:3.6 0.024581090000000003 0.3808 AML other m 2016-10-30T06:49:01.55
IV.T1241.HNE. ML:3.8 0.033822845000000004 0.512 AML other m 2016-10-30T06:49:03.41
IV.T1241.EHN. ML:3.7 0.02588446 0.4 AML other m 2016-10-30T06:49:02.80
IV.T1241.EHE. ML:3.8 0.03257786 0.5216 AML other m 2016-10-30T06:49:03.41
IV.T1247.HHN. ML:3.9 0.03784529 0.2208 AML other m 2016-10-30T06:49:08.44
IV.T1247.HHE. ML:3.9 0.04313664 0.2592 AML other m 2016-10-30T06:49:07.91
IV.TERO.HNE. ML:3.9 0.031297195 0.1792 AML other m 2016-10-30T06:49:05.77
IV.TERO.HHE. ML:3.9 0.03389454 0.1792 AML other m 2016-10-30T06:49:05.77
IV.TERO.HHN. ML:4.1 0.048735625 0.5408 AML other m 2016-10-30T06:49:06.78
IV.TERO.HNN. ML:4.0 0.04667765 0.5184 AML other m 2016-10-30T06:49:06.79
IV.GIGS.HHE. ML:3.2 0.006214703500000001 0.4608 AML other m 2016-10-30T06:49:09.65
IV.GIGS.HHN. ML:3.3 0.007203524 0.6592 AML other m 2016-10-30T06:49:10.48
MN.AQU.HHE. ML:3.8 0.023010575 0.7008 AML other m 2016-10-30T06:49:12.73
MN.AQU.HLN. ML:3.8 0.020928170000000003 0.6816 AML other m 2016-10-30T06:49:15.22
MN.AQU.HHN. ML:3.8 0.0200136 0.7008 AML other m 2016-10-30T06:49:15.21
MN.AQU.HLE. ML:3.8 0.02401613 0.72 AML other m 2016-10-30T06:49:12.73
IV.FIAM.HHN. ML:3.8 0.018861215 0.2592 AML other m 2016-10-30T06:49:07.90
IV.OFFI.HHN. ML:4.0 0.029864150000000002 0.6208 AML other m 2016-10-30T06:49:11.21
IV.OFFI.HHE. ML:4.0 0.025421745000000003 0.5024 AML other m 2016-10-30T06:49:11.14
IV.T0110.HHN. ML:4.3 0.03135 0.46 AML other m 2016-10-30T06:49:18.81
IV.T0110.HHE. ML:4.0 0.0179 0.54 AML other m 2016-10-30T06:49:23.43
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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